B52
Introduzione
Nato negli Stati Uniti, il b52 è un particolarissimo cocktail dal gusto intenso e avvolgente: la sua caratteristica principale è quella di presentarsi con tre colori suddivisi su linee orizzontali dette layer ("strati" in inglese). Viene preparato "a costruzione" cioè parte per parte, usando quindi una tecnica a strati diversa dallo shackerare o dal semplice mescolare gli ingredienti nel bicchiere.
Fa parte della categoria degli short drink e si compone di tre ingredienti (che vanno aggiunti nelle stesse quantità): liquore al caffè (Kahlua), crema al whisky e Grand Marnier. La tecnica a strati che si usa per preparare questo cocktail sfrutta la diversa densità dei tre ingredienti: basta versarli seguendo un ordine preciso per fare in modo che restino ben distinti, formando tre linee colorate separate.
Il cocktail b52 è perfetto da servire in accompagnamento a dolci e dessert: ha una consistenza cremosa, un gusto particolarmente avvolgente che mescola sapientemente il dolce e l'amaro e una gradazione alcolica del 27,7%.
Se non l'avete mai assaggiato, è da provare! Vediamo come prepararlo alla perfezione: la ricetta del b52 è piuttosto semplice, ma richiede il rispetto di qualche piccolo accorgimento per riuscire bene.
Fa parte della categoria degli short drink e si compone di tre ingredienti (che vanno aggiunti nelle stesse quantità): liquore al caffè (Kahlua), crema al whisky e Grand Marnier. La tecnica a strati che si usa per preparare questo cocktail sfrutta la diversa densità dei tre ingredienti: basta versarli seguendo un ordine preciso per fare in modo che restino ben distinti, formando tre linee colorate separate.
Il cocktail b52 è perfetto da servire in accompagnamento a dolci e dessert: ha una consistenza cremosa, un gusto particolarmente avvolgente che mescola sapientemente il dolce e l'amaro e una gradazione alcolica del 27,7%.
Se non l'avete mai assaggiato, è da provare! Vediamo come prepararlo alla perfezione: la ricetta del b52 è piuttosto semplice, ma richiede il rispetto di qualche piccolo accorgimento per riuscire bene.
Ingredienti
•1 parte di liquore al caffè• •1 parte di crema di whisky• •1 parte di Grand Marnier•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
La ricetta del b52 si prepara direttamente nel bicchiere in cui andrà consumato.
Prendete quindi un bicchierino e versatevi come primo ingrediente il liquore al caffè. A questo punto unite, versandola molto lentamente e facendola scorrere sul retro di un cucchiaio, la crema di whisky.
Per ultimo mettete il Grand Marnier, versandolo nello stesso modo in cui avete versato la crema di whisky: se seguirete alla lettera queste indicazioni otterrete tre strati perfetti e ben distinti.
Ecco pronto da servire il vostro b52!
Prendete quindi un bicchierino e versatevi come primo ingrediente il liquore al caffè. A questo punto unite, versandola molto lentamente e facendola scorrere sul retro di un cucchiaio, la crema di whisky.
Per ultimo mettete il Grand Marnier, versandolo nello stesso modo in cui avete versato la crema di whisky: se seguirete alla lettera queste indicazioni otterrete tre strati perfetti e ben distinti.
Ecco pronto da servire il vostro b52!
Consigli
La difficoltà nella preparazione di questo cocktail consiste più che altro nel riuscire a mantenere i tre strati ben visibili e separati. Per un risultato impeccabile dovete quindi fare molta attenzione nel versare la crema di whisky e il Grand Marnier: fateli scivolare con delicatezza sul retro dell'apposito cucchiaino con il manico lungo che si usa per miscelare e realizzare vari tipi di cocktail (il bar spoon: è l'unico strumento da barman che serve per la ricetta dei questo cocktail).
Gli ingredienti del b52 vanno versati dentro bicchierini affusolati, tipo quelli che si usano per gli shottini: può sembrare un dettaglio, ma in realtà la scelta del bicchiere giusto è importante per valorizzare al massimo l'impatto scenografico creato dalla netta separazioni dei tre strati. Se usate dei bicchierini eccessivamente larghi, l'impatto visivo sarà sensibilmente attenuato: meglio optare per dei bicchierini ben affusolati. In Italia tuttavia questo cocktail viene spesso servito in coppette da cocktail (invece negli altri paesi europei e negli USA in genere si usa il tipico piccolo bicchierino da shot).
Il b52 è un ottimo after dinner e si sposa benissimo con i dolci: vi consigliamo di accompagnarlo con un bel tortino al cioccolato o al caffè, con una zuppa inglese o un tiramisù.
Gli ingredienti del b52 vanno versati dentro bicchierini affusolati, tipo quelli che si usano per gli shottini: può sembrare un dettaglio, ma in realtà la scelta del bicchiere giusto è importante per valorizzare al massimo l'impatto scenografico creato dalla netta separazioni dei tre strati. Se usate dei bicchierini eccessivamente larghi, l'impatto visivo sarà sensibilmente attenuato: meglio optare per dei bicchierini ben affusolati. In Italia tuttavia questo cocktail viene spesso servito in coppette da cocktail (invece negli altri paesi europei e negli USA in genere si usa il tipico piccolo bicchierino da shot).
Il b52 è un ottimo after dinner e si sposa benissimo con i dolci: vi consigliamo di accompagnarlo con un bel tortino al cioccolato o al caffè, con una zuppa inglese o un tiramisù.
Idee e varianti
Esiste anche una versione "infiammabile" del b52, che senza dubbio è molto scenografica: consiste nel prendere un accendino, dare fuoco all'ultimo strato (quello di Grand Marnier) e servire. Niente paura! Il fuoco si spegnerà presto da solo mentre sorseggerete il drink da una cannuccia. Tuttavia, la tecnica che si usa per il cocktail infiammato b52 non è riconosciuta a livello professionale. Inoltre, anche se sicuramente l'effetto fiamma fa molta scena, se non ve la sentite non provate (e se lo fate cercate di rispettare ogni precauzione): del resto quello che conta davvero di questo short drink è la qualità degli ingredienti utilizzati e il modo in cui li si versa nel bicchierino.
Per saperne di più
Scopriamo qualcosa di più sugli ingredienti del b52. Per prepararlo, come crema al whisky si usa generalmente la crema Baileys (sebbene sia possibile utilizzare anche un altro tipo di Irish Cream: consigliamo comunque di sceglierne una di ottima qualità, per ottenere un buon drink) che è a base di crema di latte e whisky irlandese ed è profumata con nocciole e mandorle. Meno conosciuto è il Kahlua: si tratta di un liquore al caffè di origine messicana caratterizzato da un sapore intenso e deciso. E' ottimo anche da gustare da solo, sia liscio che con ghiaccio. Il Grand Marnier invece non ha quasi bisogno di presentazioni: è un famoso liquore a base di cognac ed è aromatizzato all'arancia.
Il particolare nome di questo drink è di stampo bellico: b52 era infatti la sigla di un bombardiere americano usato nella guerra del Vietnam per sganciare bombe incendiarie al napalm. Probabilmente proprio da questa associazione guerra-armi-fuoco nacque anche la versione flambé del drink. Non si sa tuttavia con precisione chi sia stato ad inventarlo: secondo la versione che va per la maggiore fu Adam Honigman, un barman di un locale di New York, il “Maxwell’s Plum Bar”, verso la fine degli anni Settanta. Secondo altri, invece, il cocktail sarebbe nato a Malibu, mentre un'altra versione ancora sostiene che il b52 sia nato in Canada, a Calgary.
Il particolare nome di questo drink è di stampo bellico: b52 era infatti la sigla di un bombardiere americano usato nella guerra del Vietnam per sganciare bombe incendiarie al napalm. Probabilmente proprio da questa associazione guerra-armi-fuoco nacque anche la versione flambé del drink. Non si sa tuttavia con precisione chi sia stato ad inventarlo: secondo la versione che va per la maggiore fu Adam Honigman, un barman di un locale di New York, il “Maxwell’s Plum Bar”, verso la fine degli anni Settanta. Secondo altri, invece, il cocktail sarebbe nato a Malibu, mentre un'altra versione ancora sostiene che il b52 sia nato in Canada, a Calgary.
Commenti
2 commenti inseriti
Inviato da
il 05/02/2016 alle 08:58
Ciao Valentino, non è indispensabile ovviamente usare una cannuccia. Si può sorseggiare il cocktail direttamente dal bicchiere ;-)
Inviato da
valentino
il 04/02/2016 alle 23:15
E sbagliato non si sorseggia con la cannuccia essendo plastica e tutti sanno che la plastica e tossica sono un barman