Cous Cous

Caratteristiche generali
Il Cous Cous, o cuscus, è un piatto tipico dei Paesi Nord Africani. Diffuso in molte zone del bacino mediterraneo, in Italia è amato principalmente in Sicilia. La sua versatilità e la diffusione di un cous cous in scatola, di facile preparazione, lo hanno reso un piatto sempre più diffuso nella nostra cucina.
Il cous cous è costituito di semola di grano duro, lavorata con l’acqua in modo da formare dei granelli da cuocere al vapore. In commercio si trova il cous cous già lavorato, spesso anche precotto, da far rinvenire con brodo o acqua bollente.
Uso in cucina
Il cous cous si può cuocere sia al vapore che lessandolo. Quello precotto si fa rinvenire con brodo o acqua bollenti, per poi essere sgranato accuratamente con una forchetta.
Le ricette con cui si serve il cous cous sono varie: di carne, di pesce o di verdure.
Una delle ricette più classiche della cucina nordafricana è la tajine di carne e verdure con cous cous: la tajine è un tegame in terracotta in cui si cuociono carne di pollo, vitello, agnello, verdure e spezie, da accompagnare col cous cous.
In alcune zone del mediterraneo, e in particolare nel Trapanese, è molto apprezzato il cous cous irrorato di brodo di pesce, accompagnato con zuppa di pesce e crostacei.
Il couscous è utilizzato anche per la preparazione del tabbuleh (tabulé), un piatto fresco a base di cous cous, pomodori, limone e menta, ideale per l’estate.
Guida all'acquisto
Esistono in commercio diversi tipi di couscous in scatola: quelli provenienti da agricoltura biologica sono sicuramente da preferire.
Metodo di conservazione
Il couscous si conserva in un luogo fresco e asciutto, al riparo dall’umidità.
Curiosità
Il cous cous non è solo un alimento, ma una vera e propria tradizione che accomuna moltissimi popoli del bacino del mediterraneo: nato in Maghreb, si è diffuso presso gli arabi ma anche in Marocco, Tunisia, Algeria, Palestina, Israele, per poi arrivare in Sicilia e nel Sud della Francia. Nel trapanese la preparazione del cous cous è un vero rito, festeggiato anche con sagre e feste: non è raro trovare donne che lo preparano ancora alla vecchia maniera, impastando la semola con l’acqua.
La tradizione africana prevede di consumare il cous cous tutti insieme, attorno a un unico piatto, servendosi con le mani. Attorno al cous cous si sono sviluppate tradizioni importanti anche sugli utensili e i recipienti in cui lavorare il piatto, come la couscoussiere per la cottura al vapore e la mafaradda siciliana in terracotta.
Citiamo infine il premiato film del 2007 Cous Cous (La Graine et le Mulet), dove le vicende di una famiglia maghrebina immigrata in Francia si snodano attorno al cous cous con cefalo (Moulet).

Newsletter

Speciali