Kamut

Caratteristiche generali
Il Kamut è un grano di origine egiziana, risalente a tempi antichi.
Il nome originario della pianta è Triticum Turgidum.
Il Kamut era sconosciuto in occidente fino agli anni Settanta, quando l’agronomo e coltivatore del Montana Bob Quinn, di ritorno da un viaggio in Egitto, non si interessò alla coltivazione di questa pianta. Nel 1990, questa cultivar è stata registrata col nome di QK-77. Oggi, quindi, Il Kamut è il grano prodotto dalla Kamut International, la società fondata da Bob Quinn.
Il Kamut si è diffuso grazie ai suoi principi nutrizionali: ricco di proteine e minerali, è una fonte energetica importante e soprattutto molto digeribile, ben tollerata anche dai chi soffre di intolleranze al glutine.
Uso in cucina
Dal kamut si ricava una farina dal sapore dolce, che è utilizzata in tutte le preparazioni in sostituzione del grano; pane, pasta, torte, biscotti….
Molto usato per preparare i cereali da consumare nella prima colazione, come il muesli, grazie al suo sapore dolce per natura non richiede l’aggiunta di molto zucchero.
Con i noccioli del kamut si preparano cous cous, bulgur e pilaf, per accompagnare diverse pietanze di carne, pesce o verdure.
Guida all'acquisto
Il kamut è un alimento molto prezioso anche per il fatto che la sua pianta ha un’ottima resa senza l’utilizzo di fertilizzanti artificiali e pesticidi. Il kamut è quindi prodotto esclusivamente tramite coltivazione biologica.
Curiosità
Come abbiamo già accennato, il kamut è ben tollerato anche da chi soffre di intolleranza al glutine, come i celiaci. Inoltre, la farina di Kamut ha un alto contenuto proteico, un indice di sazietà elevato e un indice glicemico basso, caratteristiche che la rendono adatta a molti tipi di diete.

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