Pasta di farro
Caratteristiche generali della pasta di farro
La pasta di farro ha un gusto leggermente più rustico rispetto alla pasta di grano tenero. Ha una consistenza più dura e resistente al dente, e quando è cotta, è più scura in colore.
Questa pasta è ricca di fibre, proteine, minerali e vitamine. Ha un sapore più complesso rispetto alla pasta di grano tenero ed è anche più nutriente. La pasta con farina di farro contiene glutine, quindi non è adatta per persone con particolare intolleranza a questa componente, ma è un'ottima alternativa alla pasta di grano tenero in qualunque altro tipo di regime dietetico, in quanto offre una texture diversa e un sapore più intenso che permette di variare le scelte alimentari. Dunque scopriamo più a fondo le caratteristiche della pasta di farro, proprietà, valori nutrizionali e ricette.
Questa pasta è ricca di fibre, proteine, minerali e vitamine. Ha un sapore più complesso rispetto alla pasta di grano tenero ed è anche più nutriente. La pasta con farina di farro contiene glutine, quindi non è adatta per persone con particolare intolleranza a questa componente, ma è un'ottima alternativa alla pasta di grano tenero in qualunque altro tipo di regime dietetico, in quanto offre una texture diversa e un sapore più intenso che permette di variare le scelte alimentari. Dunque scopriamo più a fondo le caratteristiche della pasta di farro, proprietà, valori nutrizionali e ricette.
Tipi/Varietà di pasta di farro
Esistono diverse tipologie di pasta di farro, alcune delle quali sono:
- Spaghetti di farro: questa versione è disponibile sia liscia che rigata e può essere utilizzata per preparare piatti classici come carbonara o pesto.
- Fettuccine di farro: questa versione di pasta di farro è un'ottima alternativa alle classiche fettuccine all'uovo.
- Penne e fusilli di farro: questa versione è simile alle penne classiche, ma con una consistenza leggermente più tenace.
- Farfalle di farro: questa versione è perfetta per un primo piatto più leggero e gustoso.
- Lasagne di farro: perfetta per preparare lasagne di verdure o di pesce.
- Gnocchi di farro: ideale per catturare qualsiasi tipo di sugo o condimento.
- Tagliatelle di farro: questa versione di pasta di farro è perfetta per preparare piatti di pesce saporiti.
- Ravioli di farro: perfetti per essere farciti con ripieni a base di formaggi, verdure, carne bianca o pesce.
- Spaghetti di farro: questa versione è disponibile sia liscia che rigata e può essere utilizzata per preparare piatti classici come carbonara o pesto.
- Fettuccine di farro: questa versione di pasta di farro è un'ottima alternativa alle classiche fettuccine all'uovo.
- Penne e fusilli di farro: questa versione è simile alle penne classiche, ma con una consistenza leggermente più tenace.
- Farfalle di farro: questa versione è perfetta per un primo piatto più leggero e gustoso.
- Lasagne di farro: perfetta per preparare lasagne di verdure o di pesce.
- Gnocchi di farro: ideale per catturare qualsiasi tipo di sugo o condimento.
- Tagliatelle di farro: questa versione di pasta di farro è perfetta per preparare piatti di pesce saporiti.
- Ravioli di farro: perfetti per essere farciti con ripieni a base di formaggi, verdure, carne bianca o pesce.
Proprietà nutrizionali della pasta di farro
Scopriamo dunque le caratteristiche organolettiche della pasta di farro, valori nutrizionali e indice glicemico. La pasta di farro è un alimento ricco di nutrienti benefici per la salute. Contiene una grande quantità di vitamine del gruppo B, come la tiamina, riboflavina, niacina e vitamina B6, insieme a minerali come il ferro, magnesio e selenio. È anche una buona fonte di fibre alimentari. Uno dei principali vantaggi della pasta di farro è che è una fonte di carboidrati complessi, che forniscono una fonte di energia duratura. Un'altra caratteristica della pasta di farro è che è più ricca di proteine rispetto alle altre varietà di pasta. Inoltre, la pasta di farro contiene anche acidi grassi essenziali come l'acido linoleico, che è importanti per una buona salute. Per la pasta di farro le calorie sono simili alla pasta di grano tenero, quindi circa 335 Kcal ogni 100 g di prodotto. Però l'indice glicemico della pasta di farro risulta più basso, di circa 40-45.
Uso in cucina della pasta di farro
La pasta di farro è un alimento versatile e nutriente, ideale per le persone che seguono una dieta vegetariana o vegana perché è anche una buona fonte di proteine, vitamina B e fibre. Può essere usata per preparare primi piatti, come minestroni, pasta risottata, frittate, paste al forno o insalate di pasta. Può anche essere condita solo con olio EVO a crudo, visto il suo sapore particolare e gustoso. In alternativa, è possibile abbinarla con ingredienti come verdure, funghi, formaggi, uova, frutta secca, pesce e sughi a base di carne bianca.
Guida all’acquisto della pasta di farro
Vi consigliamo di scegliere sempre un marchio di pasta di farro che sia certificato biologico o senza OGM. Inoltre, assicuratevi che il marchio che avete scelto non abbia aggiunto zuccheri o conservanti. Leggete poi l'etichetta prima di acquistare e assicuratevi che la pasta di farro sia realizzata esclusivamente con farro integrale. Tutto ciò garantirà che la pasta di farro sia prodotta seguendo standard di produzione più elevati.
Metodo di conservazione della pasta di farro
La pasta di farro si può conservare in dispensa sigillata nella sua confezione, fino alla data di scadenza riportata. Una volta aperta, riponete la pasta cruda avanzata, all'interno di un contenitore ermetico e conservatela in dispensa e consumatela entro un mese.
Curiosità sulla pasta di farro
La pasta di farro è uno dei prodotti più antichi della cucina italiana, con radici che risalgono al periodo etrusco. I primi prodotti di farina di farro risalgono a circa 3000 anni fa, quando gli abitanti dell'Etruria iniziarono a macinare il farro per farne una farina, che poi veniva usata per produrre una pasta. La pasta di farro è diventata popolare durante il Medioevo, quando i contadini della Toscana e della Romagna la usavano come fonte di energia. La pasta di farro è rimasta popolare in Italia fino al XX secolo, quando la pasta di grano duro ha iniziato a prendere il sopravvento. Negli ultimi anno però, è tornata alla ribalta grazie alle sue enormi proprietà benefiche e al suo sapore ricco e peculiare.