Vaniglia
Caratteristiche generali
La vaniglia è il baccello immaturo ed essiccato della Vanilla planifolia, una pianta della famiglia delle orchidee originaria del Messico. Il baccello, dopo essere stato sottoposto a un processo di fermentazione, acquisisce il suo inconfondibile odore ed è usato a livello gastronomico, cosmetico e farmaceutico. A livello gastronomico si usano i piccoli semi neri racchiusi all'interno del baccello.
Tipi/Varietà
Esistono numerose qualità di vaniglia, tra cui alcune particolarmente pregiate grazie alla concentrazione più elevata di vanillina, la sostanza che le conferisce il suo caratteristico aroma:
• Vaniglia Bourbon: è una varietà particolarmente buona e ricca di vanillina proveniente dall'Isola Reunione, a est del Madagascar. Dalle bacche nere e grasse, ha un forte profumo che richiama quello della cioccolata. È usata in pasticceria.
• Vaniglia Messico: dal profumo speziato e caldo, è usata sia in pasticceria che per piatti salati.
• Vaniglia Tahiti: dalla bacca di colore marrone scuro, ha un profumo delicato e floreale, con una nota di liquirizia. È usata in pasticceria e nella produzione di liquori.
• Vaniglia Papua Nuova Guinea: dal profumo speziato e pepato, nel sapore richiama il cuoio e la noce tostata.
• Vaniglia India: usata in ricette salate, ha un sapore di cacao con un retrogusto pepato.
A livello commerciale, la vaniglia considerata migliore è quella brinata, o vanille grivè, sulla cui superficie si notano delle efflorescenze date dalla cristallizzazione della vanillina.
• Vaniglia Bourbon: è una varietà particolarmente buona e ricca di vanillina proveniente dall'Isola Reunione, a est del Madagascar. Dalle bacche nere e grasse, ha un forte profumo che richiama quello della cioccolata. È usata in pasticceria.
• Vaniglia Messico: dal profumo speziato e caldo, è usata sia in pasticceria che per piatti salati.
• Vaniglia Tahiti: dalla bacca di colore marrone scuro, ha un profumo delicato e floreale, con una nota di liquirizia. È usata in pasticceria e nella produzione di liquori.
• Vaniglia Papua Nuova Guinea: dal profumo speziato e pepato, nel sapore richiama il cuoio e la noce tostata.
• Vaniglia India: usata in ricette salate, ha un sapore di cacao con un retrogusto pepato.
A livello commerciale, la vaniglia considerata migliore è quella brinata, o vanille grivè, sulla cui superficie si notano delle efflorescenze date dalla cristallizzazione della vanillina.
Uso in cucina
La vaniglia è utilizzata principalmente in pasticceria e in ricette di dolci (bavaresi, biscotti, budini), nella produzione di liquori e per aromatizzare cacao e caffè. Nella cucina orientale e africana sono diffuse anche ricette salate, in cui la vaniglia insaporisce piatti caldi e speziati.
Come pulire
Il baccello di vaniglia va aperto per estrarne i semi profumati.
Guida all'acquisto
Il baccello deve risultare elastico: per assicurarvi che sia di qualità, attorcigliatelo attorno a un dito: il baccello non deve rompersi.
Metodo di conservazione
La vaniglia si conserva in un vaso di vetro chiuso ermeticamente. Evitate tappi di sughero, che potrebbero generare muffe. La vaniglia si conserva in un luogo fresco e asciutto per un periodo non superiore ai 6 mesi.
Curiosità
Il nome “vaniglia” deriva dal latino vagina, che significa guaina, baccello.