Stracchino
Caratteristiche generali
Lo stracchino è un formaggio fresco di latte vaccino intero, originario della Lombardia.
Dalla pasta cremosa, è caratterizzato da un sapore delicato e leggermente acidulo e da un colore candido. La forma può essere tonda o rettangolare, priva di crosta.
Dalla pasta cremosa, è caratterizzato da un sapore delicato e leggermente acidulo e da un colore candido. La forma può essere tonda o rettangolare, priva di crosta.
Tipi/Varietà
Lo stracchino classico richiede una stagionatura breve, al massimo di 20 giorni. Esiste una variante che richiede una stagionatura di tre mesi: si tratta dello Strachitund, un tipo di stracchino erborinato.
Simile allo stracchino è la Crescenza, che matura per un periodo di tempo molto breve, dai 5 ai 10 giorni.
Simile allo stracchino è la Crescenza, che matura per un periodo di tempo molto breve, dai 5 ai 10 giorni.
Uso in cucina
Lo stracchino è utilizzato sia da solo, come formaggio da tavola o spalmato sul pane, sia in numerose ricette. Ottimo accostato a verdure dal sapore amarognolo, come il radicchio, i carciofi, la cicoria, lo stracchino è usato in primi piatti, risotti, timballi, involtini, e numerose tartine e altri aperitivi. In molte ricette è accostato a salumi o insaccati dal sapore intenso, come lo speck.
Come pulire
Lo stracchino è privo di crosta. Al contrario di molti formaggi più stagionati, se si forma la muffa non basta rimuoverla, ma è necessario gettare l'intero pezzo.
Guida all'acquisto
Lo stracchino deve presentarsi cremoso e bianco, privo di muffe. Se confezionato, valgono le norme per tutti i prodotti: controllate che la confezione sia integra e leggete con attenzione la data di scadenza.
Metodo di conservazione
Lo stracchino si conserva in frigorifero per un periodo piuttosto breve: va infatti consumato entro uno o due giorni. I prodotti confezionati possono avere una scadenza più lunga, che si riferisce sempre al prodotto integro.
Curiosità
Il termine “stracchino” un tempo era usato per numerosi formaggi a pasta molle prodotti in Lombardia. La parola deriva dal termine stracch, ovvero stanco: infatti era prodotto col poco latte delle mucche che tornavano esauste dopo la transumanza a valle.