Limoncello

Il Limoncello così come lo conosciamo oggi viene brevettato ufficalmente nel 1988, quando i discendenti di Vincenza Canale fondano la Limoncello di Capri S.r.l. Ma chi era Vincenza Canale? Questa donna era la proprietaria della pensione "Mariantonia" di Anacapri, parte alta della famosa città di Capri, situata nell'isola omonima, ed era solita allietare i suoi ospiti offrendo loro proprio questo famoso liquore, chiamato limonillo in dialetto caprese, apprezzato anche da alcuni personaggi noti dell'epoca tra cui lo scrittore e psichiatra svedese Axel Munthe, lo scrittore Alberto Moravia e il noto attore itaiano Antonio De Curtis, detto Totò.

La ricetta originale è stata mantenuta intatta fino ai giorni nostri e, per l'infusione in alcool, si utilizzano esclusivamente bucce di Limone di Sorrento I.G.P. Inoltre, il procedimento originario non prevede nemmeno l'utilizzo di conservanti, coloranti, aromi e stabilizzanti.

Curiosità sul Limoncello

Il Limoncello è un liquore conosciuto ed apprezzato non solo in Italia, ma in tutto il resto del mondo. Negli Stai Uniti, per esempio, lo si produce utilizzando i limoni della California.

A contendere la paternità del Limoncello a Capri ci sono Sorrento ed Amalfi. Pare infatti che le grandi famiglie sorrentine fossero solite allietare gli ospiti proprio servendo loro questo liquore a base di limone, mentre alcuni amalfitani sostengono addirittura la tesi di un'origine ancora più antica del Limoncello, di poco posteriore alla scoperta della coltivazione del limone.

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