Fave

Caratteristiche generali
Le fave sono dei legumi appartenenti alla famiglia delle Papilionacee.
Rispetto ad altri legumi, le fave possono essere consumate anche crude, in particolare quelle più giovani e piccole.
A livello alimentare, le fave sono importanti in quanto ricche di fibre, vitamine, proteine e sali minerali come potassio, fosforo e calcio.
Stagione
Mesi primaverili.
Tipi/Varietà
Esistono diverse qualità di fave: quelle destinata all'alimentazione umana è l'eu-faba, che comprende diverse varietà. In Italia, la coltivazione forse più diffusa è l'Aguadolce, con un lungo baccello da 8-9 semi. Tra le altre varietà citiamo la precoce d'Aquitania, considerata la varietà migliore, la Siviglia, che contiene generalmente 6 semi, l'Astabella, la Quarantina, l'Aprilia, la Corniola, la fava gigante di Ingegnoli, la fava di Caltagirone e quella di Marsala.
Citiamo inoltre la fava larga di Leonforte e la fava di Carpino, entrambe presidio Slow Food.
Uso in cucina
Come abbiamo visto, le fave si possono consumare sia cotte che crude. Crude, sono consumate tipicamente col pecorino, durante i picnic del 1 Maggio.
Cotte, si prestano a zuppe e minestre, insaporite con pancetta, guanciale o cotiche.
Molte sono le ricette tipiche delle regioni meridionali, tra cui il purè da consumare con la cicoria.
In Spagna le fave si consumano con la salsiccia in umido nella fabada.
Come pulire
Le fave vano estratte dal baccello al momento dell'utilizzo, per evitare che la buccia si indurisca a contatto con l'aria. I semi sono racchiusi in una buccia che può essere tolta per migliorare la digeribilità della fava.
Guida all'acquisto
Le fave fresche devono presentarsi col baccello di colore verde vivo, lucido e privo di macchie, dalla consistenza croccante.
Metodo di conservazione
Le fave fresche si conservano in un luogo fresco (anche in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura) per 2-3 giorni.
Le fave secche si conservano più a lungo: riponetele in un luogo fresco e asciutto e controllate la data di scadenza riportata sulla confezione.
Curiosità
Alcuni soggetti non possono consumare le fave, né entrare in contatto con esse, a causa di una malattia che può portare a effetti anche molto gravi: si tratta di una forma di anemia chiamata favismo.
Commenti
1 commento inserito
Inviato da Fava Cirillo il 18/10/2013 alle 15:51
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