Carciofi alla romana

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 40 minuti
Introduzione
Un contorno tipico della cucina romana che affonda le sue radici nella cultura contadina laziale.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Come in ogni ricetta che preveda l’utilizzo di carciofi freschi, dovete prima di tutto occuparvi della pulizia di questi ortaggi. Questo significa eliminare le foglie esterne più dure: per farlo, usate un coltellino affilato eseguendo un movimento rotatorio a spirale dal basso verso l’alto. Tagliate il gambo lasciandone circa 4 centimetri.

Immergete i carciofi così puliti in acqua e limone, per evitare che anneriscano. Nel frattempo tritate l’aglio, il prezzemolo e la menta. Aggiungete il pangrattato, un filo d’olio e un pizzico di sale. Aiutandovi con un cucchiaino riempite l’interno dei carciofi con il composto così ottenuto. Salate in superficie e fateli scottare in un tegame con due dita d’olio per un paio di minuti. Aggiungete dell’acqua fino a coprire metà della testa del carciofo. Chiudete la pentola con un coperchio e fate cuocere a fiamma moderata. La cottura richiede in media mezz’ora.
Accorgimenti
Per verificare se la cottura è stata ultimata, pungete i carciofi con una forchetta: dovranno apparire morbidi ma non molli.
Usate solo la specialità romana per questa ricetta perché è priva di barba interna ed è particolarmente tenera.
Idee e varianti
Se non avete in casa il limone, invece di immergere i carciofi in acqua acidulata, potete cospargerli con la farina: il risultato sarà lo stesso.

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