Grano dei morti (Cicc cuòtt)

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 6 persone
Tempo: 80 minuti
Note: +12 ore di ammollo per il grano
Introduzione
Non fatevi suggestionare dalla lugubre denominazione, il grano dei morti è, infatti, una specialità legata alla ricorrenza del 2 novembre. Questo cereale da sempre simboleggia il continuo ciclo di vita e morte, così come il melograno porta con sé l’idea cosmica della rigenerazione. Non si potevano scegliere ingredienti migliori per omaggiare i defunti, specialmente in una terra come la Puglia che di grano e melograni è ricchissima. Si capisce allora il senso di un dolce così speciale, che unisce in pochi ingredienti, gusto e immaginario collettivo, come solo le grandi tradizioni popolari sanno fare!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Lasciate il grano in ammollo per una notte intera. Il giorno dopo risciacquatelo e scolatelo.
Prendete quindi una pentola, versatevi il grano e aggiungete acqua fredda fino a coprirlo abbondantemente. Portate a ebollizione e lasciate cuocere per circa un’ora.
Trascorso questo tempo, fatelo raffreddare e solo allora scolatelo.
Sgranate il melograno. Tagliate a pezzettini il cioccolato fondente. Tritate le noci e il bastoncino di cannella.
A questo punto unite tutti gli ingredienti al grano (compresi il cedro candito e lo zucchero), mescolate bene e servite il vostro grano dei morti bagnandolo con del vino cotto.
Accorgimenti
Solo un semplice consiglio: aggiungete il vino cotto appena prima di servire, in quanto, se mescolato agli altri ingredienti con ampio anticipo, farebbe indurire il composto.
Le dosi di zucchero e vino cotto vanno a piacere.
Si può conservare in frigo, ma non fate passare più di due giorni.
Idee e varianti
Potete unire al composto anche un pizzico di garofano in sostituzione della cannella o semplicemente in aggiunta.

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