Pici cacio e pepe
In questa ricetta Gustissimo vi propone di abbinare due fantastiche specialità del Centro Italia: i pici (formato di pasta artigianale originario del sud della Toscana e diffuso anche in alcune zone dell'Umbria e del Lazio) e il condimento cacio e pepe, uno dei più classici della cucina romana. Con questo connubio otterrete un primo semplice, ma gustosissimo e adatto da servire in mille occasioni diverse: i pici cacio e pepe!
I pici assomigliano un po' agli spaghetti, anche se sono decisamente più spessi e larghi: visto che si possono condire in tanti modi diversi, di ricette classiche con i pici ce ne sono parecchie. Vi assicuriamo che con cacio e pepe si sposano davvero bene: otterrete un piatto ricco di sapore, con un condimento cremoso, avvolgente e molto profumato. Uno di quei primi che dà grande soddisfazione al palato!
Vediamo come si fanno i pici cacio e pepe seguendo la ricetta classica.
I pici assomigliano un po' agli spaghetti, anche se sono decisamente più spessi e larghi: visto che si possono condire in tanti modi diversi, di ricette classiche con i pici ce ne sono parecchie. Vi assicuriamo che con cacio e pepe si sposano davvero bene: otterrete un piatto ricco di sapore, con un condimento cremoso, avvolgente e molto profumato. Uno di quei primi che dà grande soddisfazione al palato!
Vediamo come si fanno i pici cacio e pepe seguendo la ricetta classica.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Per preparare i pici cacio e pepe, iniziate mettendo dell'acqua a bollire in una pentola (servirà per lessare la pasta).
Nel frattempo preparate i due ingredienti del condimento, ovvero il Pecorino e il pepe. Grattugiate bene il pezzo di Pecorino dentro una terrina e per il momento tenetelo da parte.
Adesso preparate il pepe nero: mettete dentro un mortaio un cucchiaio circa di grani di pepe (questa quantità in ogni caso può essere variata a piacere: aggiungete o togliete un po' di pepe a seconda del gusto finale che volete ottenere per il vostro piatto. State però attenti a non esagerare: una quantità eccessiva di pepe potrebbe rovinare l'equilibrio di sapore del condimento). Ora pestateli con l'apposito pastello, cercando di fare un movimento rotatorio.
Fermatevi quando i grani di pepe saranno frantumati in una polvere dalla consistenza abbastanza grossolana: non è necessario che sia una polvere molto fine.
Se non avete un mortaio, utilizzate semplicemente un tagliere e schiacciate i grani di pepe con l'aiuto di un piccolo batticarne. In qualunque modo lo facciate, frantumare il pepe è un passaggio importante della ricetta perché aiuta a farne uscire meglio il profumo.
Trasferite quindi i 3/4 circa della quantità di pepe in polvere dentro una padella e fatelo tostare a fuoco lento, mescolando con un cucchiaio di legno.
Quando l'acqua per la pasta sarà arrivata ad ebollizione, salatela leggermente (non esagerate con il sale in quanto il condimento a base di pepe e Pecorino darà già parecchio sapore al piatto) e calatevi i pici.
A questo punto, nel momento in cui sull'acqua di cottura si formerà la classica schiumetta bianca che affiora sempre quando si cuoce la pasta (è dovuta alla presenza dell'amido), prelevate un mestolo di acqua, facendo in modo di tirare su anche buona parte della schiumetta che contiene parecchio amido. Versate il mestolo di acqua dentro la padella, insieme al pepe: mescolate bene con un cucchiaio di legno.
Scolate i pici bene al dente, senza buttare l'acqua di cottura, ma tenendone da parte almeno un po'. Trasferite quindi i pici nella padella insieme al pepe e amalgamateli bene ad esso, spadellando il tutto, ultimando la cottura dei pici e unendo al bisogno un poco di acqua di cottura.
Intanto, mentre la pasta ultima la sua cottura in padella, preparate anche la crema di Pecorino: unite un po' di acqua di cottura dei pici al Pecorino grattugiato tenuto da parte nella terrina, mescolando in modo da ottenere una sorta di crema pastosa di formaggio, liscia e senza grumi. Non aggiungete troppa acqua (un mestolo circa dovrebbe essere sufficiente): ne basta poca perché il composto non dovrà risultare liquido, ma al contrario dovrà avere una certa consistenza.
Una volta ultimata la cottura dei pici in padella insieme al pepe, spegnete il fuoco e unite la crema di Pecorino appena preparata: mantecate bene il tutto (sempre a fuoco spento), in modo da ottenere un condimento perfettamente cremoso e omogeneo.
Servite immediatamente i vostri pici cacio e pepe, spolverizzandoli con il pepe rimasto tenuto da parte.
Nel frattempo preparate i due ingredienti del condimento, ovvero il Pecorino e il pepe. Grattugiate bene il pezzo di Pecorino dentro una terrina e per il momento tenetelo da parte.
Adesso preparate il pepe nero: mettete dentro un mortaio un cucchiaio circa di grani di pepe (questa quantità in ogni caso può essere variata a piacere: aggiungete o togliete un po' di pepe a seconda del gusto finale che volete ottenere per il vostro piatto. State però attenti a non esagerare: una quantità eccessiva di pepe potrebbe rovinare l'equilibrio di sapore del condimento). Ora pestateli con l'apposito pastello, cercando di fare un movimento rotatorio.
Fermatevi quando i grani di pepe saranno frantumati in una polvere dalla consistenza abbastanza grossolana: non è necessario che sia una polvere molto fine.
Se non avete un mortaio, utilizzate semplicemente un tagliere e schiacciate i grani di pepe con l'aiuto di un piccolo batticarne. In qualunque modo lo facciate, frantumare il pepe è un passaggio importante della ricetta perché aiuta a farne uscire meglio il profumo.
Trasferite quindi i 3/4 circa della quantità di pepe in polvere dentro una padella e fatelo tostare a fuoco lento, mescolando con un cucchiaio di legno.
Quando l'acqua per la pasta sarà arrivata ad ebollizione, salatela leggermente (non esagerate con il sale in quanto il condimento a base di pepe e Pecorino darà già parecchio sapore al piatto) e calatevi i pici.
A questo punto, nel momento in cui sull'acqua di cottura si formerà la classica schiumetta bianca che affiora sempre quando si cuoce la pasta (è dovuta alla presenza dell'amido), prelevate un mestolo di acqua, facendo in modo di tirare su anche buona parte della schiumetta che contiene parecchio amido. Versate il mestolo di acqua dentro la padella, insieme al pepe: mescolate bene con un cucchiaio di legno.
Scolate i pici bene al dente, senza buttare l'acqua di cottura, ma tenendone da parte almeno un po'. Trasferite quindi i pici nella padella insieme al pepe e amalgamateli bene ad esso, spadellando il tutto, ultimando la cottura dei pici e unendo al bisogno un poco di acqua di cottura.
Intanto, mentre la pasta ultima la sua cottura in padella, preparate anche la crema di Pecorino: unite un po' di acqua di cottura dei pici al Pecorino grattugiato tenuto da parte nella terrina, mescolando in modo da ottenere una sorta di crema pastosa di formaggio, liscia e senza grumi. Non aggiungete troppa acqua (un mestolo circa dovrebbe essere sufficiente): ne basta poca perché il composto non dovrà risultare liquido, ma al contrario dovrà avere una certa consistenza.
Una volta ultimata la cottura dei pici in padella insieme al pepe, spegnete il fuoco e unite la crema di Pecorino appena preparata: mantecate bene il tutto (sempre a fuoco spento), in modo da ottenere un condimento perfettamente cremoso e omogeneo.
Servite immediatamente i vostri pici cacio e pepe, spolverizzandoli con il pepe rimasto tenuto da parte.
Accorgimenti
Il segreto per una perfetta riuscita della ricetta dei pici cacio e pepe sta nel formare un condimento dalla consistenza cremosa, liscia e senza grumi.
Dovete quindi stare attenti soprattutto nel momento in cui unite l'acqua di cottura al Pecorino grattugiato: aggiungete la giusta quantità di acqua (quella che occorre per ottenere una crema che non sia troppo liquida, ma nemmeno eccessivamente pastosa) e mescolate subito ed energicamente con una frusta (per evitare che si creino grumi).
Inoltre, perché si formi un condimento perfettamente cremoso è fondamentale che l'acqua di cottura aggiunta al Pecorino e al pepe sia ricca di amido (è proprio l'amido che favorisce la formazione della cremina): pertanto consigliamo di mettere a lessare i pici in una quantità di acqua inferiore di circa la metà rispetto a quella che si utilizza di solito. In questo modo l'acqua di cottura avrà una concentrazione maggiore di amido e i vostri pici cacio e pepe verranno più amalgamati e cremosi.
Dovete quindi stare attenti soprattutto nel momento in cui unite l'acqua di cottura al Pecorino grattugiato: aggiungete la giusta quantità di acqua (quella che occorre per ottenere una crema che non sia troppo liquida, ma nemmeno eccessivamente pastosa) e mescolate subito ed energicamente con una frusta (per evitare che si creino grumi).
Inoltre, perché si formi un condimento perfettamente cremoso è fondamentale che l'acqua di cottura aggiunta al Pecorino e al pepe sia ricca di amido (è proprio l'amido che favorisce la formazione della cremina): pertanto consigliamo di mettere a lessare i pici in una quantità di acqua inferiore di circa la metà rispetto a quella che si utilizza di solito. In questo modo l'acqua di cottura avrà una concentrazione maggiore di amido e i vostri pici cacio e pepe verranno più amalgamati e cremosi.
Idee e varianti
Se volete fare i pici cacio e pepe con la ricetta originale romana, vi servirà solo ed esclusivamente il Pecorino romano: la ricetta classica del cacio e pepe è infatti a base di due ingredienti soltanto, pepe e Pecorino.
Esiste però una variante che prevede di sostituire parte della quantità di Pecorino (ad esempio, circa 50 g) con del Parmigiano Reggiano grattugiato: vi consigliamo di preparare i pici cacio e pepe con Parmigiano solo se volete che il vostro piatto abbia un sapore meno intenso, più delicato (in quanto il Parmigiano va un po' a smorzare l'intensità del Pecorino). Altrimenti seguite alla lettera la ricetta originale, senza apportare alcuna modifica.
Se decidete di mettere anche il Parmigiano, per un risultato ottimale è meglio che sia un Parmigiano ben stagionato, così formerà una bella cremina omogenea (se invece ne usate uno poco stagionato, una volta sciolto potrebbe filare e non vi permetterebbe di ottenere un condimento perfettamente cremoso).
Se siete amanti del buon vino, consigliamo di servire i vostri pici cacio e pepe con un bicchiere di vino rosso di ottima qualità.
Esiste però una variante che prevede di sostituire parte della quantità di Pecorino (ad esempio, circa 50 g) con del Parmigiano Reggiano grattugiato: vi consigliamo di preparare i pici cacio e pepe con Parmigiano solo se volete che il vostro piatto abbia un sapore meno intenso, più delicato (in quanto il Parmigiano va un po' a smorzare l'intensità del Pecorino). Altrimenti seguite alla lettera la ricetta originale, senza apportare alcuna modifica.
Se decidete di mettere anche il Parmigiano, per un risultato ottimale è meglio che sia un Parmigiano ben stagionato, così formerà una bella cremina omogenea (se invece ne usate uno poco stagionato, una volta sciolto potrebbe filare e non vi permetterebbe di ottenere un condimento perfettamente cremoso).
Se siete amanti del buon vino, consigliamo di servire i vostri pici cacio e pepe con un bicchiere di vino rosso di ottima qualità.