Baccalà con carciofi

Difficoltà:
difficoltà 3
Dosi: per 4 persone
Tempo: 40 minuti
Note: + 12 ore di ammollo del baccalà in acqua fredda
Introduzione
Il baccalà con carciofi è una ricetta presente in molte regioni italiane, in particolar modo quelle affacciate sul Mediterraneo, nonostante il fatto che baccalà e stoccafisso provengono da pesi nordici.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Ammollate il baccalà, tenendolo a bagno per una notte.
Il giorno successivo, lessatelo brevemente in una pentola di acqua bollente.
Scolatelo e adagiatelo in un tegame in cui avete fatto rosolare l’aglio e la cipolla. Irrorate con un po’ di acqua bollente e portate avanti la cottura, aggiustando di sale e pepe.
Nel frattempo pulite i carciofi, riduceteli a fettine e rosolateli a parte con aglio e prezzemolo.
Unite i filetti di baccalà facendo attenzione a non romperli. Aggiungete i pinoli, le olive e terminate la cottura.
Accorgimenti
Regolatevi di sale assaggiando un pezzetto di baccalà, che nonostante l’ammollo può risultare sempre molto salato.
Mentre pulite i carciofi, immergeteli in acqua acidulata con succo di limone per evitare che si anneriscano.
Idee e varianti
La ricetta di baccalà con carciofi può essere arricchita a piacere con ingredienti semplici come patate, alici e capperi.

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