Gnocco fritto

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 4 persone
Tempo: 45 minuti
Note: + 2 ore di lievitazione
Introduzione
Basta dire gnocco fritto che subito si pensa alla godereccia cucina dell’Emilia Romagna. Il solo pensiero del profumo di questa pasta fritta e quello dei salumi che l’accompagnano fanno già venire l’acquolina in bocca, quindi cosa aspettate? Ecco la ricetta giusta!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Riscaldate leggermente il latte e scioglietevi dentro il lievito. Versatelo nella farina e unite poi zucchero, sale e olio.
Lavorate il composto fino a ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Fate quindi lievitare la pasta coperta per 2 ore a temperatura ambiente.
Stendete poi la pasta con uno spessore di circa 4 mm. e ricavatene dei rombi con il lato di 10 cm.
Fate friggere la vostra pasta nello strutto bollente, lasciate riposare lo gnocco fritto su della carta assorbente da cucina così da fargli perdere il grasso e servite caldo.
Accorgimenti
Il latte deve essere appena tiepido, altrimenti il calore ucciderà il lievito.
Idee e varianti
Le ricette dello gnocco fritto sono innumerevoli: c’è chi aggiunge strutto nell’impasto, chi acqua frizzante, dipende da che parte della regione proviene la ricetta.
La morte dello gnocco fritto è con salumi misti e formaggi stagionati dell’Emilia Romagna, senza dimenticare un buon bicchiere di Lambrusco per accompagnare questa delizia.

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