Tigelle
Introduzione
Le tigelle sono un piatto tipico dell'Appennino modenese. Il nome deriva dal fatto che sono dei piccoli impasti che "crescono". La ricetta non è difficile, l'unico problema è che dovreste riuscire a procurarvi la "tigellatrice", una specie di ferro per cialde, o un degno sostituto…
Ingredienti
•500 gr. di farina• •80 gr. di lardo• •60 gr. di strutto• •25 gr. di lievito di birra (1 panetto)• •1 spicchio d'aglio• •Sale q.b.• •1 rametto di rosmarino•Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Sbriciolate il panetto di lievito di birra e scioglietelo in mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Disponete la farina a fontana e mettete nel centro l'acqua con il lievito e lo strutto. Aggiungete una manciatina di sale e impastate bene. Lasciate riposare per circa un'ora la massa, coperta da un panno.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta fino a ottenere uno spessore di circa 3 mm. Con un bicchiere, ricavate quante tigelle potete, ritagliando piccoli cerchi nella pasta. Lasciate riposare per un'altra mezz'ora.
A questo punto, se possedete un ferro per cialde, depositate le tigelle negli appositi spazi e fatele cuocere a fuoco medio. Giratele spesso per 7/8 minuti. L'alternativa più comune, in assenza di "tigellatrice, è quella di far saltare in padella le cialde con un po' d'olio. Non dimenticate di asciugarle con carta assorbente, una volta pronte.
Dopo averle ritirate del fuoco, ricavate uno spazio di lato e riempitele con un battuto d'aglio, rosmarino e lardo.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta fino a ottenere uno spessore di circa 3 mm. Con un bicchiere, ricavate quante tigelle potete, ritagliando piccoli cerchi nella pasta. Lasciate riposare per un'altra mezz'ora.
A questo punto, se possedete un ferro per cialde, depositate le tigelle negli appositi spazi e fatele cuocere a fuoco medio. Giratele spesso per 7/8 minuti. L'alternativa più comune, in assenza di "tigellatrice, è quella di far saltare in padella le cialde con un po' d'olio. Non dimenticate di asciugarle con carta assorbente, una volta pronte.
Dopo averle ritirate del fuoco, ricavate uno spazio di lato e riempitele con un battuto d'aglio, rosmarino e lardo.
Accorgimenti
Scolate bene le tigelle, per evitare che s'impregnino troppo d'olio.
Idee e varianti
Il ripieno che vi consigliamo è quello tradizionale. Valide alternative sono la pancetta, il prosciutto crudo e il formaggio.
Commenti
2 commenti inseriti
Inviato da
il 24/11/2015 alle 17:51
Ciao Maria, grazie per la segnalazione.
In molte regioni d'Italia conoscono questa preparazione appunto come l'abbiamo spiegata noi, pertanto ci siamo permessi di scrivere una ricetta che potesse rispondere alle richieste da parte degli utenti. Comunque si chiamino o come si preparino, queste piccole prelibatezze sono davvero deliziose!
In molte regioni d'Italia conoscono questa preparazione appunto come l'abbiamo spiegata noi, pertanto ci siamo permessi di scrivere una ricetta che potesse rispondere alle richieste da parte degli utenti. Comunque si chiamino o come si preparino, queste piccole prelibatezze sono davvero deliziose!
Inviato da
Maria Uccellari
il 23/11/2015 alle 15:41
Non confondiamo le tigella con lo gnocco fritto. Friggere le tigella poi riempirle con il lardo ê una vera eresia. Sono di Modena originaria di Zocca, il paese della crescentine o tigella. Non mi permetterei mai di pubblicare una ricetta che non conosco.