Hosomaki

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 6 persone
Tempo: 50 minuti
Introduzione
Fra i tanti tipi di sushi, l'hosomaki è uno dei più conosciuti e anche uno dei più semplici da realizzare: come suggerisce il nome (hosomaki significa "rotolo stretto"), per prepararlo è sufficiente disporre sopra un foglio di alga nori del riso e sopra il riso un ingrediente come ripieno (in genere salmone o tonno). A questo punto si arrotola il foglio di alga, si tagliano dei piccoli cilindri e l'hosomaki è già pronto da gustare...
Vediamo più nel dettaglio la ricetta degli hosomaki, questa sfiziosa specialità giapponese!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Preparare bene l'hosomaki non è difficile: ci vuole solo un po' di attenzione. Prima di tutto dovrete cuocere il riso. Procedete in questo modo: sciacquatelo per bene in modo da eliminare ogni impurità (l'acqua del lavaggio alla fine dovrà essere perfettamente limpida), dopodiché mettetelo in una capiente pentola, unendo anche l'acqua.

Coprite la pentola e fate quindi cuocere il vostro riso per circa 16-17 minuti (o per il tempo riportato sulla confezione): tenete la fiamma media fino al momento in cui noterete che inizia ad uscire il vapore dal coperchio, dopodiché portate la fiamma al minimo, fino al termine della cottura.
Una volta spento il fuoco, lasciate riposare il riso dentro la pentola per una decina di minuti, tenendo sempre il coperchio.
Nel frattempo preparate il condimento, mettendo i tre ingredienti necessari (aceto di riso, sale e zucchero) dentro una piccola casseruola. Fate andare il tutto a fiamma bassa e mescolando in continuazione, così da sciogliere perfettamente e in tempi rapidi sale e zucchero nell'aceto. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo (attenzione a non portarlo ad ebollizione: tenete sempre la fiamma al minimo), spegnete il fuoco.

Una volta trascorsi i 10 minuti di riposo del riso, trasferitelo sopra un grande tagliere preferibilmente di legno (oppure, se l'avete, nella tipica ciotola giapponese che si usa per il riso, l'hangiri). A questo punto dovete solo condirlo con il composto di aceto, zucchero e sale appena preparato: cercate di distribuirlo in maniera omogenea per tutto il riso. Lasciatelo quindi raffreddare un po', meglio se coperto con uno strofinaccio leggermente umido.

Quando il riso sarà intiepidito, potete iniziare a comporre l'hosomaki. Anzitutto prendete i fogli di alga nori e tagliateli a metà. Adagiate quindi una metà di foglio sopra una piccola stuoia di bambù che avrete in precedenza rivestito con della pellicola per alimenti.
Ora, dopo aver bagnato le mani (questo è un accorgimento fondamentale perché vi permetterà di evitare che il riso si appiccichi alle mani), prendete una manciata di riso e stendetela bene sopra l'alga, in modo da ottenere uno strato non eccessivamente alto e lasciando circa 2 centimetri di spazio libero sul lato in alto del foglio di alga.
Tagliate quindi il trancio di salmone a piccole fettine (lo spessore di ogni fettina dovrebbe essere di circa 6-7 mm), che andrete a disporre proprio al centro del riso, per tutta la lunghezza del foglio di alga.

Siete quasi alla fine: dopo aver disposto il salmone, non vi resta che arrotolare bene l'alga aiutandovi con il tappetino di bambù su cui si trova (per arrotolare partite dal bordo inferiore e procedete premendo delicatamente, in modo da ottenere un rotolo bello compatto). Ora dovete tagliare il rotolo ottenuto in tanti piccoli cilindri. Procedete nello stesso modo con gli altri fogli di alga, fino ad esaurimento del riso.

A questo punto il vostro hosomaki è pronto da servire! Accompagnatelo con del wasabi o della salsa di soia (disposte in ciotoline a parte) a piacere e consumatelo subito o comunque entro poche ore dalla preparazione.
Accorgimenti
Non dimenticate, per la vostra salute e per quella dei vostri ospiti, che il pesce crudo va sempre tenuto in congelatore ad una temperatura di – 18°C, come minimo per 96 ore, usando un congelatore con almeno 3 stelle (dopodiché va scongelato in frigorifero).

La ricetta dell'hosomaki richiede necessariamente l'utilizzo del makisu (la piccola stuoia di bambù senza la quale sarebbe molto difficile ottenere un rotolo perfetto. Può andare bene anche un tappetino in silicone: alcuni li preferiscono in questo materiale perché si pulisce con maggiore facilità e garantisce quindi più igiene) e di un buon coltello a lama piatta, così da tagliare perfettamente le fettine di salmone.
Idee e varianti
Gli ingredienti dell'hosomaki sono pochi: riso per sushi, alga e un pesce crudo come ripieno (noi abbiamo usato il salmone, ma è piuttosto comune anche la variante con il tonno). Se volete arricchire la ricetta dell'hosomaki, potete unire un altro ingrediente al ripieno: il wasabi. Alcune ricette prevedono infatti di aggiungerne un pochino (senza esagerare, visto che ha un sapore forte e piccante) proprio al centro del riso, prima di formare il rotolo.

Sebbene la ricetta classica e più conosciuta dell'hosomaki preveda l'impiego del pesce crudo, ne esistono anche delle varianti completamente vegetariane.
L'hosomaki di avocado, ad esempio: al posto dei bastoncini di pesce si mettono delle fettine di avocado. In alternativa all'avocado è anche possibile scegliere una verdura: sono particolarmente indicate le carote (che, essendo un po' dure, è meglio sbollentare prima, in modo da ammorbidirle) o i cetrioli.

Oltre che con wasabi e salsa di soia, potete servire il vostro hosomaki con zenzero sott'aceto: l'importante è servire ogni ingrediente di accompagnamento in una ciotolina a parte.

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