Capperi sotto sale

Difficoltà:
difficoltà 1
Dosi: per 1 kg
Tempo: 25 minuti
Note: + 9 giorni e ½ per il riposo. Dosi per 4 vasetti
Introduzione
Un metodo di conservazione molto utilizzato per numerosi prodotti e alimenti, soprattutto in passato, era quello sotto sale. Ad oggi questa pratica, anche se si sta perdendo a fronte dell’avvento dei grandi frigoriferi, si mantiene per alcuni cibi. Un caso ad hoc è rappresentato dai capperi, dei piccoli frutti della natura che è possibile conservare sotto il sale.

Preparare i capperi sotto sale non sono è molto semplice ma permette anche di poterli conservare perfettamente.

Il cappero è un piccolo arbusto di cui si mangiano i boccioli, ossia i capperi. Questi si possono conservare in diversi modi. Infatti vi sono i capperi sotto sale, quelli sotto aceto e sott’olio. La pianta del cappero è originaria dell'Asia minore e della Grecia, ed è amante dei terreni calcarei, scoscesi ed asciutti.

Dopo il fiore, la pianta del cappero produce dei frutti detti cucunci, meno pregiati e di minor interesse commerciale rispetto ai boccioli. Precisiamo di nuovo che quello del cappero non è un albero ma è considerato un arbusto spesso poco visibile, in quanto non raggiunge altezze significative. Non è raro che la pianta di capperi cresca tra le crepe dei muri, tra gli spacchi della roccia o tra gli ammassi di pietre.

I capperi hanno un valore energetico molto basso, e contengono principalmente carboidrati complessi. I lipidi sono quasi assenti e le proteine (a basso valore biologico) non sono significative. Sono invece ad alto contenuto di fibre, mentre il colesterolo è assente.

La ricetta dei capperi sotto sale richiede pochissimi e semplici ingredienti che potranno mantenere i capperi gustosi e saporiti, ottimi da utilizzare nelle tipiche ricette della cucina italiana. Inoltre, questo metodo di conservazione garantisce il mantenimento delle caratteristiche organolettiche senza ricorrere agli additivi che al contrario vengono aggiunti ai prodotti sott'aceto.

Ma vediamo subito come si conservano i capperi sotto sale con questa semplice ricetta della conserva salata che ci permetterà di avere dei gustosi capperi sotto sale a portata di mano durante tutto l’anno.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
I capperi sotto sale vanno lavati prima di tutto sotto l’acqua corrente, recideteli leggermente e metteteli ad asciugare al sole, disposti sopra un panno, per circa 12 ore.

Trascorso il tempo fate uno strato di capperi sul fondo di 4 vasetti, mettete qualche pezzettino di peperoncino e fate uno strato con abbondante sale grosso. Ricominciate nel medesimo ordine e proseguite sino all’esaurimento degli ingredienti.

Lasciate riposare i capperi sotto sale per circa 4 giorni, dopodiché chiudete i vasetti con i rispettivi coperchi e attendete almeno 5 giorni prima di consumarli. Conservate i vostri vasetti in un luogo buio e fresco e di tanto in tanto agitate i barattoli. L’acqua di vegetazione si può eliminare ma non è un passaggio obbligatorio.
Accorgimenti
Lasciate riposare i capperi sotto sale per almeno 4 giorni prima di chiudere i vasetti con i coperchi, in modo che possano asciugarsi grazie al contatto con l’aria.
Una volta aperti, i barattoli di capperi sotto sale vanno riposti in frigorifero. È consigliabile utilizzare barattoli o vasetti di piccole dimensioni in modo da fare più conserve anche da regalare ai parenti e agli amici.
I capperi sotto sale si possono conservare per circa 2 anni.
Idee e varianti
Se non gradite il gusto forte del peperoncino, potete eliminarlo dalla preparazione.

Per consumare i capperi sotto sale vanno prima dissalati utilizzando abbondante acqua fredda e cambiandola più volte. Poi vanno scolati bene e tamponati con carta cucina, sciacquati con dell’aceto, strizzati delicatamente, messi in un vasetto coperti con olio evo, conservati in frigo e utilizzati man mano per le ricette. Conviene dissalare piccoli quantitativi di capperi e lasciare il resto sotto sale.

Ma una volta preparati i capperi sotto sale come usarli? Sono tantissime le ricette che si possono preparare. Potete servire, ad esempio, i capperi sotto sale come antipasto, oppure utilizzateli nelle ricette che più desiderate. Tra i piatti più gustosi in cui non possono mancare i capperi ci sono gli spaghetti con i capperi, le frittelle di capperi, la salsa di capperi, il pesto di capperi per condire la pasta, ma anche gli spaghetti olive e capperi.

I capperi hanno un sapore deciso e penetrante, e per questo motivo spesso in cucina, vengono utilizzati per insaporire altri alimenti come primi piatti, secondi, salse e condimenti.

I capperi, infatti, sono ideali sia per preparare ricette con più ingredienti e sia per preparare un pasto in cui saranno l’ingrediente principale.

Non tutti sanno che i capperi possono portare ad importanti benefici per il sistema immunitario. Infatti, secondo la medicina tradizionale i capperi sono ottimi per alleviare i dolori di origine reumatica. Inoltre vengono utilizzati come stimolanti dell’appetito, per alleviare il mal di stomaco e per combattere la flatulenza. Sono anche una fonte di antiossidanti con proprietà antibatteriche antitumorali, analgesiche e antinfiammatorie. In più, in caso di obesità la rutina contenuta nei capperi aiuta a ridurre il colesterolo cattivo.

Infine, vengono anche assunti come rimedio antiallergico, e la quantità consigliata è di 8-10 o 15-20 capperi al giorno.

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