Come pulire i gamberetti
Introduzione
I gamberetti sono sicuramente tra i crostacei più amati e consumati. Si trovano già puliti e sgusciati, freschi o surgelati, ma, se avete un banco del pesce o un pescivendolo di fiducia, acquistateli ancora da pulire: non è difficile e vi garantirà gusto e freschezza eccezionali.
Precauzioni
Oltre ad acquistare un prodotto freschissimo dal vostro pescivendolo di fiducia, tenete i gamberetti sempre al freddo in quanto tendono a deteriorarsi in fretta. Inoltre, dovete decidere se sgusciarli prima o dopo la cottura. Alcuni preferiscono cuocere i crostacei con il guscio per mantenere più sapore e conferirlo al piatto che si pepara. In questo caso bisogna limitarsi a togliere testa e intestino. Se, invece, preferite sgusciarli prima, eliminate subito anche il carapace.
Come si puliscono
La prima cosa da fare è lavare i gamberetti sotto l’acqua corrente fredda (per rimuovere tutto lo sporco che possono aver accumulato durante il trasporto e sul banco del pesce). Poi staccate la testa e strappate via le zampe. Togliendo queste ultime, avrete già facilitato la rimozione del carapace che, utilizzando le dita, verrà via senza troppa difficoltà.
Potete rimuoverlo anche con un coltellino affilato: inseritelo sotto il guscio e fatelo ruotare attorno alla polpa per staccarlo, quindi prendete il gambero dalla coda e premete leggermente: il corpo scivolerà via da solo.
La seconda operazione da fare è eliminare l’intestino. Incidete il dorso con un coltellino per tutta la sua lunghezza e, con la punta, tirate fuori il filamento nero, l’intestino appunto. Toglietelo tutto e buttatelo. Staccate anche la coda (ma qualcuno preferisce conservarla). Lavatelo di nuovo avendo cura di eliminare eventuali frammenti del filamento che possono essere rimasti.
Adesso il gamberetto è pronto per essere cucinato o per essere conservato pulito al freddo.
Una seconda tecnica prevede l’ausilio di una forchetta a due punte. Dopo aver staccato la testa, inserite uno dei rebbi sotto il guscio dalla parte del dorso, tenete bene il crostaceo e fate scorrere la forchetta. In questo modo verranno via sia il guscio sia il filamento dell’intestino. Se i gamberetti sono di piccole dimensioni, questo procedimento potrebbe rivelarsi più macchinoso.
Potete rimuoverlo anche con un coltellino affilato: inseritelo sotto il guscio e fatelo ruotare attorno alla polpa per staccarlo, quindi prendete il gambero dalla coda e premete leggermente: il corpo scivolerà via da solo.
La seconda operazione da fare è eliminare l’intestino. Incidete il dorso con un coltellino per tutta la sua lunghezza e, con la punta, tirate fuori il filamento nero, l’intestino appunto. Toglietelo tutto e buttatelo. Staccate anche la coda (ma qualcuno preferisce conservarla). Lavatelo di nuovo avendo cura di eliminare eventuali frammenti del filamento che possono essere rimasti.
Adesso il gamberetto è pronto per essere cucinato o per essere conservato pulito al freddo.
Una seconda tecnica prevede l’ausilio di una forchetta a due punte. Dopo aver staccato la testa, inserite uno dei rebbi sotto il guscio dalla parte del dorso, tenete bene il crostaceo e fate scorrere la forchetta. In questo modo verranno via sia il guscio sia il filamento dell’intestino. Se i gamberetti sono di piccole dimensioni, questo procedimento potrebbe rivelarsi più macchinoso.
Il consiglio
Durante la pulizia di questi crostacei, non buttate via le testa e i gusci che avete rimosso ma conservateli, sempre in frigorifero, per preparare il fumetto, anche con l’aggiunta di altri scarti di crostacei o di pesci diversi. Sarà la base per zuppe, risotti, paste e per tutte le preparazioni che prevedono l’uso del brodo di pesce.