Orange curd

Difficoltà:
difficoltà 2
Dosi: per 0.50 kg
Tempo: 30 minuti
Note: + il tempo necessario al raffreddamento della crema
Introduzione
L'orange curd è la variante all'arancia del più noto lemon curd, crema inglese dalla consistenza piuttosto densa molto utilizzata per farcire torte e crostate (ma è ottima anche semplicemente spalmata su una fetta di pane tostato). La ricetta è del tutto uguale a quella del lemon curd (e quindi non è particolarmente difficile): basta ovviamente sostituire i limoni con le arance!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Dopo aver lavato e asciugato le arance, grattugiatene la scorza. A questo punto spremetene il succo e filtratelo. Tenete scorze e succo a portata di mano.

Ora spezzettate il burro e fatelo sciogliere a bagnomaria. Mentre aspettate che si sciolga, sbattete con cura le uova insieme allo zucchero.

Quando avrete ottenuto un composto ben amalgamato e leggermente spumoso, unitelo al burro (che ormai si sarà completamente sciolto) e mescolate bene. Accorpate quindi il succo e le scorze delle arance: fate cuocere il tutto, sempre a bagnomaria, per una decina di minuti circa (o comunque finché il composto non avrà raggiunto una certa densità: questa crema deve essere abbastanza densa). Durante la cottura mescolate sempre il preparato con un cucchiaio di legno.

Una volta pronto, travasate l'orange curd in un vasetto di vetro e attendete che si raffreddi del tutto prima di gustarlo.
Accorgimenti
Per preparare il vostro orange curd scegliete arance biologiche di ottima qualità.

Un piccolo accorgimento per preparare una crema più corposa e densa: aggiungere un cucchiaio di maizena.

Conservato in frigorifero, l'orange curd si mantiene per una settimana circa (al massimo per dieci giorni).
Idee e varianti
Se vi piace, aromatizzate l'orange curd con un poco di estratto di vaniglia.

Potete leggermente variare la quantità di zucchero a seconda del grado dolcezza che volete ottenere per la vostra crema.

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