Agnolotti
Le preparazioni della pasta fatta in casa:
Introduzione
In brodo o asciutti, gli agnolotti sono una delizia tutta piemontese ma ben apprezzata in Italia e all’estero. Sorvolando per il momento sul ripieno, in questa sede vi diamo indicazioni su come preparare la sfoglia di pasta.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
Distribuite a montagnetta la farina sul vostro piano di lavoro che dovrà essere liscio.
Sgusciate le uova al centro di essa, dopo aver scavato la classica buca, e iniziate a sbatterle con una forchetta, incorporando man mano la farina prelevata dai bordi.
Aggiungete anche un po’ di sale e bagnate con qualche tazzina di acqua tiepida. Continuate a impastare gli ingredienti direttamente con le mani, in modo da raggiungere una consistenza accettabile. Di tanto in tanto sbattete la pasta sul piano e continuate a manipolarla energicamente per almeno 15 minuti. Non appena risulterà omogenea, soda e ben compatta, avvolgetela con della pellicola da cucina e lasciatela riposare per almeno 30 minuti in un luogo non soggetto a correnti d’aria fredda.
Riprendete quindi l’impasto, lavoratelo ancora un po’ e successivamente stendetelo con un mattarello in modo da formare una sfoglia sottile. Dividete la sfoglia in diverse strisce larghe almeno 6 cm. Prendendo una striscia per volta, iniziate a confezionare i vostri agnolotti.
Distribuite delle noci di ripieno (distanziandole almeno 2 cm tra loro) sulla prima metà della striscia (cioè su una fascia di 3 cm). Ripiegate l’altra metà sul ripieno in modo da far combaciare i bordi perfettamente. Fate quindi una leggera pressione con le dita tutt’intorno alle noci di ripieno così da saldare le due parti di pasta; con una rotellina tagliapasta, dividete gli agnolotti formando quindi dei quadratini. Sistemate man mano gli agnolotti pronti su un vassoio lievemente infarinato. Quando avrete finito il confezionamento degli agnolotti, lessateli in acqua salata o in brodo.
Sgusciate le uova al centro di essa, dopo aver scavato la classica buca, e iniziate a sbatterle con una forchetta, incorporando man mano la farina prelevata dai bordi.
Aggiungete anche un po’ di sale e bagnate con qualche tazzina di acqua tiepida. Continuate a impastare gli ingredienti direttamente con le mani, in modo da raggiungere una consistenza accettabile. Di tanto in tanto sbattete la pasta sul piano e continuate a manipolarla energicamente per almeno 15 minuti. Non appena risulterà omogenea, soda e ben compatta, avvolgetela con della pellicola da cucina e lasciatela riposare per almeno 30 minuti in un luogo non soggetto a correnti d’aria fredda.
Riprendete quindi l’impasto, lavoratelo ancora un po’ e successivamente stendetelo con un mattarello in modo da formare una sfoglia sottile. Dividete la sfoglia in diverse strisce larghe almeno 6 cm. Prendendo una striscia per volta, iniziate a confezionare i vostri agnolotti.
Distribuite delle noci di ripieno (distanziandole almeno 2 cm tra loro) sulla prima metà della striscia (cioè su una fascia di 3 cm). Ripiegate l’altra metà sul ripieno in modo da far combaciare i bordi perfettamente. Fate quindi una leggera pressione con le dita tutt’intorno alle noci di ripieno così da saldare le due parti di pasta; con una rotellina tagliapasta, dividete gli agnolotti formando quindi dei quadratini. Sistemate man mano gli agnolotti pronti su un vassoio lievemente infarinato. Quando avrete finito il confezionamento degli agnolotti, lessateli in acqua salata o in brodo.
Accorgimenti
In base alla capacità di assorbimento della farina, la quantità di acqua tiepida da aggiungere può variare, fino a essere eliminata del tutto. Siate sempre molto prudenti nel bagnare l’impasto, fatelo a poco a poco e solo dopo esservi assicurati che sia davvero necessario per ottenere la consistenza giusta.
È importante inoltre coprire le strisce di pasta in attesa di essere lavorate, altrimenti rischierete di farle seccare.
È importante inoltre coprire le strisce di pasta in attesa di essere lavorate, altrimenti rischierete di farle seccare.
Idee e varianti
Il ripieno in genere è a base di carne e verdure ma, soprattutto in estate, potete sperimentare un ripieno di pesce, più delicato ma senza rinunciare al gusto.