Marmellata di kiwi
Altre marmellate fatte in casa:
Introduzione
La marmellata di kiwi è una gustosa variante della classica e canonica marmellata. Il gusto del kiwi, forte e delicato al tempo stesso, permette di abbinarla a diversi piatti, anche molto differenti tra di loro. Avete voglia di una buona crostata? Potrete utilizzare la marmellata di kiwi.
Volete altri suggerimenti o idee? Siete arrivati nel posto giusto. Fare la marmellata è un’operazione abbastanza facile e non richiede un impegno di tempo eccessivo. Al tempo stesso, però, con qualche barattolo potrete ovviare a diversi momenti culinari della vostra giornata.
Volete altri suggerimenti o idee? Siete arrivati nel posto giusto. Fare la marmellata è un’operazione abbastanza facile e non richiede un impegno di tempo eccessivo. Al tempo stesso, però, con qualche barattolo potrete ovviare a diversi momenti culinari della vostra giornata.
Alcuni ingredienti potrebbero contenere
allergeni
(glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide:
“Alimentazione e allergeni”
e
“Alimentazione vegana”
.
Preparazione
A colazione, pranzo, merenda, aperitivo e cena. Insomma, la marmellata di kiwi riesce a sposarsi con ogni pietanza. Quindi perché non buttarsi in questa nuova ricetta? Coltello, pentola e barattoli ci sono? Perfetto, si comincia.
Per prima cosa dovrete sbucciare tutti i kiwi (fatelo in modo accurato, perché la buccia del frutto non è particolarmente gradevole) e tagliarli a rondelle o fettine.
In seguito mettete le fettine di kiwi a macerare con il succo di limone e lo zucchero in una ciotola di ceramica e lasciateli a bagno per circa una notte.
Il giorno dopo versate il tutto in una pentola, accendete il gas con fiamma molto bassa e fate sciogliere lentamente lo zucchero, in modo che si amalgami al resto senza caramellare.
Una volta scioltosi lo zucchero, potete aumentare leggermente l’intensità del fuoco e farete cuocere la marmellata di kiwi finché non si sarà ben rappresa e addensata, ovvero fino a quando non diventerà abbastanza solida e densa da poter essere presa con un cucchiaino senza che coli via.
Infine, versate la marmellata nei vari barattoli di vetro.
Per prima cosa dovrete sbucciare tutti i kiwi (fatelo in modo accurato, perché la buccia del frutto non è particolarmente gradevole) e tagliarli a rondelle o fettine.
In seguito mettete le fettine di kiwi a macerare con il succo di limone e lo zucchero in una ciotola di ceramica e lasciateli a bagno per circa una notte.
Il giorno dopo versate il tutto in una pentola, accendete il gas con fiamma molto bassa e fate sciogliere lentamente lo zucchero, in modo che si amalgami al resto senza caramellare.
Una volta scioltosi lo zucchero, potete aumentare leggermente l’intensità del fuoco e farete cuocere la marmellata di kiwi finché non si sarà ben rappresa e addensata, ovvero fino a quando non diventerà abbastanza solida e densa da poter essere presa con un cucchiaino senza che coli via.
Infine, versate la marmellata nei vari barattoli di vetro.
Accorgimenti
Per assaporare totalmente il sapore della marmellata di kiwi è consigliabile utilizzare kiwi freschi e, magari, di produzione italiana: l'Italia infatti è uno dei principali produttori di kiwi al mondo e la loro coltivazione ha un ruolo importante specie in alcune regioni del nord Italia, come il Piemonte, che li esporta in tutto il mondo.
Pelate bene il frutto e, per allungare il tempo della conservazione, tenete i barattoli in un luogo asciutto e buio. Qualora la consistenza della marmellata rimanesse troppo densa, aggiungete 200 millilitri di acqua nella pentola con i kiwi a metà cottura.
Prima di versare la vostra marmellata di kiwi nei vasetti di vetro, ricordatevi di sterilizzarli facendoli bollire per circa 15-20 minuti, quindi lasciateli asciugare, per poi riempirli fino a due cm dal bordo, quindi richiudeteli, utilizzando coperchi nuovi, e poneteli a testa in giù finché non saranno raffreddati e si sarà creato il vuoto.
Per una conservazione migliore, potete anche pastorizzare la marmellata facendo bollire per circa 30 minuti i vasetti con dentro la confettura di kiwi per poi lasciarli raffreddare ancora immersi nell'acqua.
Pelate bene il frutto e, per allungare il tempo della conservazione, tenete i barattoli in un luogo asciutto e buio. Qualora la consistenza della marmellata rimanesse troppo densa, aggiungete 200 millilitri di acqua nella pentola con i kiwi a metà cottura.
Prima di versare la vostra marmellata di kiwi nei vasetti di vetro, ricordatevi di sterilizzarli facendoli bollire per circa 15-20 minuti, quindi lasciateli asciugare, per poi riempirli fino a due cm dal bordo, quindi richiudeteli, utilizzando coperchi nuovi, e poneteli a testa in giù finché non saranno raffreddati e si sarà creato il vuoto.
Per una conservazione migliore, potete anche pastorizzare la marmellata facendo bollire per circa 30 minuti i vasetti con dentro la confettura di kiwi per poi lasciarli raffreddare ancora immersi nell'acqua.
Idee e varianti
Una variante interessante della marmellata di kiwi è l’aggiunta alla ricetta di un pizzico di cannella e di una goccia di whisky: non uscirà nulla di nauseante, né alcolico. Anzi. Questi due ingredienti daranno alla confettura un tocco di particolarità in più. Quando aggiungerli? Nella pentola, durante il processo di scioglimento dello zucchero. Mettete una punta di cannella e una moderata quantità di whisky (che durante la cottura evaporerà) e il successo sarà garantito.
La marmellata di kiwi senza zucchero, una versione meno calorica
Se volete provare una versione più leggera e meno calorica, potete cucinare una deliziosa marmellata di kiwi senza zucchero, ideale sia a colazione, ma soprattutto, dato il suo tenore maggiore di acidità, per accompagnare carni bollite o ancora meglio formaggi stagionati e saporiti.
Per realizzare questa confettura di kiwi senza zucchero, dovrete seguire i passaggi della ricetta tradizionale per quanto riguarda pulizia e taglio della frutta, ma metterete a cuocere inizialmente solo i kiwi, per circa un'ora, per poi proseguire la cottura aggiungendo a questi una bustina di addensante naturale per confetture (per le dosi, seguite le indicazioni riportate sulla confezione dell'addensante.
Se la marmellata dovesse risultare troppo solida, potete aggiungere, durante la cottura, ancora un poco di acqua.
Per realizzare questa confettura di kiwi senza zucchero, dovrete seguire i passaggi della ricetta tradizionale per quanto riguarda pulizia e taglio della frutta, ma metterete a cuocere inizialmente solo i kiwi, per circa un'ora, per poi proseguire la cottura aggiungendo a questi una bustina di addensante naturale per confetture (per le dosi, seguite le indicazioni riportate sulla confezione dell'addensante.
Se la marmellata dovesse risultare troppo solida, potete aggiungere, durante la cottura, ancora un poco di acqua.
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Commenti
Inviato da
il 14/02/2018 alle 08:46
Grazie Eleonora! :-)
Alla prossima ricetta :-)
Alla prossima ricetta :-)
Inviato da
eleonora quilla
il 12/02/2018 alle 13:41
Ho seguito la ricetta senza apportare variazioni...la marmellata è buonissima
Inviato da
il 05/02/2018 alle 11:52
Esatto Laura :-D
Alla prossima ricetta :-D
Alla prossima ricetta :-D
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Colombo Laura
il 04/02/2018 alle 14:54
quando ho riempito i barattoli con la marmellata devo sterilizzati a bagnomaria?
Inviato da
il 12/03/2014 alle 09:41
Ciao Adriana :) Puoi provare a ridurre la quantità di zucchero a 300 grammi e ad aggiungere 2 bicchieri d’acqua per ammortizzare leggermente l’apporto di glucidi ;)