Olio al tartufo

Difficoltà:
difficoltà 1
Dosi: per 0.50 litri
Tempo: 20 minuti
Note: + 15 giorni di riposo dell'olio
Introduzione
Il tartufo è uno degli alimenti più pregiati che esistano (soprattutto quello bianco, il più raro). Per avere sempre a portata di mano il sapore inconfondibile di questo profumatissimo fungo, non c'è niente di meglio che prepararsi un buon olio aromatizzato: vi servirà una bottiglia di vetro per contenere l'olio, una piccola spazzola per pulire il tubero, l'affetta tartufo per ridurlo in scagliette... e un po' di pazienza! L'olio va infatti lasciato riposare per 2 settimane circa prima di essere utilizzato, in modo che si insaporisca per bene. Una volta pronto, potrete aromatizzare e insaporire primi, secondi o insalate!
Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .
Preparazione
Per prima cosa pulite il tartufo: sfregatelo con delicatezza con un canovaccio leggermente umido, poi con una piccola spazzola, in modo da eliminare i residui terrosi. A questo punto, utilizzando l’apposito attrezzo, ricavate le scagliette.

Ponete le scaglie di tartufo in una bottiglia di vetro e versatevi l'olio extravergine d'oliva, poi chiudete la bottiglia.

Conservatela in un luogo asciutto e al riparo dalla luce per circa 15 giorni, in modo che l'olio si insaporisca bene.

Trascorso questo lasso di tempo, potete finalmente usare l'olio al tartufo per condire e insaporire i vostri piatti!
Accorgimenti
Utilizzate un olio extravergine d'oliva di prima qualità.

Il tartufo ideale per preparare quest'olio è quello nero, perché più comune e meno costoso; scegliere il tartufo bianco, raro e pregiato, per una preparazione di questo tipo, sarebbe proprio uno spreco.

Quando maneggiate il tartufo per pulirlo e affettarlo, fatelo con molta delicatezza per evitare di rovinarlo. Acquistatene 1 o 2 a seconda delle dimensioni.
Idee e varianti
L'olio al tartufo si può utilizzare in tantissimi modi differenti: sulle bruschette, per condire la pasta, per cucinare le uova, per dare un sapore particolare a risotti, zuppe, insalate, pizze o, ancora, per aromatizzare un secondo di carne.

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