I dolci di Natale
Il Natale è per moltissimi la festa più bella e sentita dell’anno, un momento magico e speciale. Forse perché torniamo tutti un po’ bambini o forse perché riusciamo a ricavare un po’ più di tempo per stare con le persone a cui teniamo, sta di fatto che a Natale la voglia di festa si fa sentire e quindi ci si ritrova spesso attorno ad un tavolo con amici e parenti per condividere questi momenti speciali.
I dolci e i dessert sono il cibo che rappresenta maggiormente lo spirito che ci conquista in questo periodo, sono da sempre un simbolo di festa e conferiscono più di qualsiasi altro cibo l’idea di gioia e di comunità. È per questo motivo che, soprattutto in momenti come il Natale, l’attenzione “culinaria” si concentra proprio su di loro. Vengono messi al posto d’onore sulle nostre tavole e questo ci porta a curarne la preparazione con una particolare attenzione e dedizione.
Ognuno ha naturalmente le sue preferenze, dettate dal gusto personale o magari dalle tradizioni dolciarie regionali, ma ci sono sapori e profumi che evocano in ciascuno di noi una “sensazione di Natale” e felicità. Pensiamo, infatti, al profumo dei due re incontrastati delle nostre tavole durante le feste: il panettone e il pandoro. Anche se nati rispettivamente dalla tradizione milanese e veronese, sono ormai sentiti come dolci natalizi italiani e gli italiani si dividono tra gli amanti del panettone e chi invece di uvetta e canditi non ne vuol proprio sapere. Indipendentemente da quale preferiate, sarà sicuramente un gran piacere (nonché fonte di immenso orgoglio!) portare in tavola un pandoro o un panettone preparato con le vostre mani. Non sono delle preparazioni semplicissime e dovrete armarvi di buona volontà e soprattutto pazienza a causa della lunga lievitazione, ma assaporare questi morbidi dolci fatti in casa proprio da voi sarà una gioia!
E che dire del torrone, con la sua deliziosa frutta secca e quel sapore di miele irresistibile? Come gli si può dire di no. La frutta secca è must nelle feste natalizie e trova il suo massimo trionfo nei croccanti. Ve ne sono molte varietà, a seconda della frutta che preferite: croccante di arachidi, di mandorle, di nocciole, di sesamo… Tutti ottimi! E basandovi sulle nostre ricette potrete anche creare il croccante che più vi piace.
Oltre a questi super-classici del Natale, spesso ogni regione ha un suo dolce particolare per festeggiare questa splendida ricorrenza. La Valle d’Aosta ci offre ad esempio il Pandolce di Cogne, un pane della tradizione contadina, e da Napoli ci arrivano dei deliziosi dolcetti chiamati “divino amore” a base di mandorle e i celeberrimi struffoli. Nel caso però tutti questi dolci non vi bastassero, possiamo anche sconfinare: dai cugini d’oltralpe abbiamo preso la ricetta per un dolce golosissimo, il tronchetto di Natale, che ha il grande pregio di poter essere farcito come si preferisce… ce n’è per ogni gusto e palato!
Un discorso a parte meritano i biscotti. A Natale è un classico sfornare biscotti da regalare ad amici e parenti, quindi vi suggeriamo una ricetta speziata, come vuole la tradizione: i biscotti di Natale da appendere all’albero. Vero è che se li appendete all’albero non potrete mangiarli subito, ma che belli appesi all’albero come fossero palline di Natale!
Dato che i dolci sono il pezzo forte della tavola natalizia, spesso capita di abbondare nella loro preparazione o con le quantità acquistate, ma niente paura, ecco un paio di idee per poter “smaltire” pandoro e panettone avanzati o semplicemente per proporre delle soluzioni diverse dal servire il dolce “al naturale”. Provate ad esempio le coppette di panettone e frutti di bosco, dolce ricchissimo e golosissimo, oppure la mattonella di pandoro, con la sua farcitura di cioccolato irresistibile. Difficile dire di no anche al tiramisù con panettone, mentre dall’unione di Piemonte e Lombardia nasce il bonet con il panettone.
Insomma, a Natale c’è proprio l’imbarazzo della scelta…e in fondo perché scegliere? Meglio assaggiare tutti questi dolci!
I dolci e i dessert sono il cibo che rappresenta maggiormente lo spirito che ci conquista in questo periodo, sono da sempre un simbolo di festa e conferiscono più di qualsiasi altro cibo l’idea di gioia e di comunità. È per questo motivo che, soprattutto in momenti come il Natale, l’attenzione “culinaria” si concentra proprio su di loro. Vengono messi al posto d’onore sulle nostre tavole e questo ci porta a curarne la preparazione con una particolare attenzione e dedizione.
Ognuno ha naturalmente le sue preferenze, dettate dal gusto personale o magari dalle tradizioni dolciarie regionali, ma ci sono sapori e profumi che evocano in ciascuno di noi una “sensazione di Natale” e felicità. Pensiamo, infatti, al profumo dei due re incontrastati delle nostre tavole durante le feste: il panettone e il pandoro. Anche se nati rispettivamente dalla tradizione milanese e veronese, sono ormai sentiti come dolci natalizi italiani e gli italiani si dividono tra gli amanti del panettone e chi invece di uvetta e canditi non ne vuol proprio sapere. Indipendentemente da quale preferiate, sarà sicuramente un gran piacere (nonché fonte di immenso orgoglio!) portare in tavola un pandoro o un panettone preparato con le vostre mani. Non sono delle preparazioni semplicissime e dovrete armarvi di buona volontà e soprattutto pazienza a causa della lunga lievitazione, ma assaporare questi morbidi dolci fatti in casa proprio da voi sarà una gioia!
E che dire del torrone, con la sua deliziosa frutta secca e quel sapore di miele irresistibile? Come gli si può dire di no. La frutta secca è must nelle feste natalizie e trova il suo massimo trionfo nei croccanti. Ve ne sono molte varietà, a seconda della frutta che preferite: croccante di arachidi, di mandorle, di nocciole, di sesamo… Tutti ottimi! E basandovi sulle nostre ricette potrete anche creare il croccante che più vi piace.
Oltre a questi super-classici del Natale, spesso ogni regione ha un suo dolce particolare per festeggiare questa splendida ricorrenza. La Valle d’Aosta ci offre ad esempio il Pandolce di Cogne, un pane della tradizione contadina, e da Napoli ci arrivano dei deliziosi dolcetti chiamati “divino amore” a base di mandorle e i celeberrimi struffoli. Nel caso però tutti questi dolci non vi bastassero, possiamo anche sconfinare: dai cugini d’oltralpe abbiamo preso la ricetta per un dolce golosissimo, il tronchetto di Natale, che ha il grande pregio di poter essere farcito come si preferisce… ce n’è per ogni gusto e palato!
Un discorso a parte meritano i biscotti. A Natale è un classico sfornare biscotti da regalare ad amici e parenti, quindi vi suggeriamo una ricetta speziata, come vuole la tradizione: i biscotti di Natale da appendere all’albero. Vero è che se li appendete all’albero non potrete mangiarli subito, ma che belli appesi all’albero come fossero palline di Natale!
Dato che i dolci sono il pezzo forte della tavola natalizia, spesso capita di abbondare nella loro preparazione o con le quantità acquistate, ma niente paura, ecco un paio di idee per poter “smaltire” pandoro e panettone avanzati o semplicemente per proporre delle soluzioni diverse dal servire il dolce “al naturale”. Provate ad esempio le coppette di panettone e frutti di bosco, dolce ricchissimo e golosissimo, oppure la mattonella di pandoro, con la sua farcitura di cioccolato irresistibile. Difficile dire di no anche al tiramisù con panettone, mentre dall’unione di Piemonte e Lombardia nasce il bonet con il panettone.
Insomma, a Natale c’è proprio l’imbarazzo della scelta…e in fondo perché scegliere? Meglio assaggiare tutti questi dolci!