Pranzo di Natale
Una proposta per il menù di Natale:
Già da metà novembre, puntuale come un orologio svizzero, il primo ad arrivare per ricordarci che anche quest'anno il Natale è alle porte è sempre lui: il sorridente e paffuto Babbo Natale che brinda con la bottiglia della Coca-Cola. Da lì in poi è una vera e propria invasione di Panettoni classici e mandorlati, bimbi impiastrati di zucchero a velo con gigantesche fette di Pandoro, alberi di natale altissimi e decorati con ogni delizia. A inizio dicembre città, vetrine, case e giardini sono tutti addobbati a festa e tutti abbiamo già visto almeno una decina di film su Babbo Natale e le sue renne, su pupazzi di neve parlanti e cani da slitta...
Ma, nonostante ogni anno si cominci un po' prima a entrare nell'atmosfera natalizia, pensiamo sempre che c'è ancora tempo: in fondo mancano ancora più di venti giorni alla data x..!
E poi, come tutti gli anni, arrivati all'ultimo momento, ci accorgiamo che mancano ancora un sacco di regali da scegliere, di pacchetti da incartare e...il menù per il pranzo di Natale!
Il guaio del menù e che si rimanda sempre per ultima cosa, tanto si sa, la spesa non si può mica fare settimane prima, va fatta a distanza di pochi giorni per essere sicuri di offrire ingredienti freschissimi!
Certo è che scegliere il menù per il pranzo di Natale è un'ardua impresa. Fatta eccezione per i gusti o le eventuali intolleranze alimentari dei commensali, un buon menù di Natale dovrebbe essere: tradizionale, originale, vario, equilibrato, ricco, colorato, stagionale, attento al budget e, soprattutto, dovrebbe permettere alla padrona di casa di sedersi a tavola e di godersi questa festa insieme al resto della famiglia e degli amici.
Ecco allora il menù... Tradizionale, come i cappelletti in brodo che non possono di certo mancare sulla tavola delle feste, ma allo stesso tempo originale, come il panettone rivisitato e arricchito con crema pasticciera e macedonia di frutti di bosco.
Ricco, come il riso allo Champagne, veloce e facile da preparare ma sempre di grande effetto. Colorato, come il capriolo con confettura di ribes rosso. Stagionale, come il lardo, miele e castagne, l'insalata di pollo e porcini e le pere cotte nel vino rosso. A prova di budget come la mousse di prosciutto e il flan di cardi. E, infine, comodo come l'arrosto in salsa di noci, da preparare il giorno prima e da scaldare al momento di servire senza dover rimanere segregati per ore in cucina. L'ideale per godersi appieno lo spirito conviviale di questa festa dedicata al piacere di stare insieme.
Ma, nonostante ogni anno si cominci un po' prima a entrare nell'atmosfera natalizia, pensiamo sempre che c'è ancora tempo: in fondo mancano ancora più di venti giorni alla data x..!
E poi, come tutti gli anni, arrivati all'ultimo momento, ci accorgiamo che mancano ancora un sacco di regali da scegliere, di pacchetti da incartare e...il menù per il pranzo di Natale!
Il guaio del menù e che si rimanda sempre per ultima cosa, tanto si sa, la spesa non si può mica fare settimane prima, va fatta a distanza di pochi giorni per essere sicuri di offrire ingredienti freschissimi!
Certo è che scegliere il menù per il pranzo di Natale è un'ardua impresa. Fatta eccezione per i gusti o le eventuali intolleranze alimentari dei commensali, un buon menù di Natale dovrebbe essere: tradizionale, originale, vario, equilibrato, ricco, colorato, stagionale, attento al budget e, soprattutto, dovrebbe permettere alla padrona di casa di sedersi a tavola e di godersi questa festa insieme al resto della famiglia e degli amici.
Ecco allora il menù... Tradizionale, come i cappelletti in brodo che non possono di certo mancare sulla tavola delle feste, ma allo stesso tempo originale, come il panettone rivisitato e arricchito con crema pasticciera e macedonia di frutti di bosco.
Ricco, come il riso allo Champagne, veloce e facile da preparare ma sempre di grande effetto. Colorato, come il capriolo con confettura di ribes rosso. Stagionale, come il lardo, miele e castagne, l'insalata di pollo e porcini e le pere cotte nel vino rosso. A prova di budget come la mousse di prosciutto e il flan di cardi. E, infine, comodo come l'arrosto in salsa di noci, da preparare il giorno prima e da scaldare al momento di servire senza dover rimanere segregati per ore in cucina. L'ideale per godersi appieno lo spirito conviviale di questa festa dedicata al piacere di stare insieme.