Caratteristiche generali del Camembert
Con una ricca storia piena di sapore, il Camembert è diventato uno dei simboli più notevoli della gastronomia francese. Questo formaggio è elencato come uno dei più famosi al mondo e infatti, è considerato per secoli, un degno fiore all'occhiello rappresentante della famiglia dei formaggi a pasta molle con crosta ammuffita. Il formaggio Camembert è conosciuto in tutto il mondo come un formaggio bianco a pasta molle, prodotto con il latte più fresco delle mucche che pascolano nei rigogliosi prati degli allevamenti normanni, situati nel nord-ovest della Francia. Il formaggio prende il nome dalla pittoresca cittadina di Camembert, dove è stato prodotto per la prima volta. Dunque scopriamo meglio le caratteristiche del Camembert, ricette e proprietà nutrizionali.
Tipi/Varietà di Camembert
Président è il marchio francese numero 1 del formaggio Camembert, quindi non sorprende che, tra la sua ampia varietà, abbia diverse varietà di questo formaggio. Si può gustare il Camembert in panna, ovvero più fresco, oppure il Camembert di latte di capra o il Camembert erborinato.
Proprietà nutrizionali del Camembert
Ogni 100 grammi di Camembert contiene circa 300 calorie, raggiungendo più calorie rispetto ad altri formaggi. Inoltre contiene al suo interno 21 g di proteine, 0,1 di carboidrati, 22,3 g di grassi, il 51% di acqua. Tra i minerali ci sono: sodio, zinco, calcio, fosforo selenio, iodio di potassio, fluoro, cloro. Questo formaggio contiene anche vitamine A, D, E, K, vitamina B12, niacina (B3), riboflavina (B2), biotina (B8), acido folico e piridossina (B6).
Il formaggio Camembert è una grande fonte di proteine ad alto valore biologico, fornendo le basi per muscoli, sangue, cartilagine e pelle sani. Il Camembert è anche una delle maggiori fonti di calcio, quindi aiuta a combattere l'osteoporosi e previene fratture e fessure delle ossa, oltre a rafforzarle. Il suo contenuto di fosforo è un nutriente per preservare una buona memoria e il suo ricco contenuto di calcio, acido folico e iodio è anche appropriato durante la gravidanza.
Uso in cucina del Camembert
La prima opzione per sostituire un formaggio Camembert è il formaggio Brie, entrambi i formaggi mantengono praticamente la stessa tecnica di elaborazione, l'unica differenza è il luogo di origine. Infatti il Brie è simile al Camembert e questa somiglianza è attribuita al fatto che il know-how proveniva direttamente dalla città di Brie, trasmessa poi a Camembert nel XVII secolo. La caratteristica di questi formaggi è che si sciolgono in bocca e portano un sapore delicato e avvolgente. Un altro formaggio che può servire come sostituto del formaggio Camembert è il Reblochon, un altro formaggio francese prodotto con latte crudo di tre diverse razze bovine, il cui prodotto conserva le caratteristiche molto simili al formaggio Camembert.
Il Camembert e simili, sono formaggi che vengono serviti leggermente caldi e facilmente spalmabili in baguette o cracker francesi. Questi formaggi si sposano perfettamente anche con frutta fresca o secca, marmellata di more o mirtilli rossi e possono essere conditi con rosmarino o timo, conditi con aglio o senape e cotti al forno per un perfetto godimento del sapore e della consistenza.
Guida all’acquisto del Camembert
Il Camembert è commercializzarlo in una scatola di legno. La buccia esterna è ammuffita e di colore bianco e viene comunemente consumata. Ha una pasta soda, flessibile, cremosa e di colore giallo chiaro. Il suo aroma è leggermente fruttato, senza ammoniaca e acquisisce un sapore più forte a maturità. È possibile acquistarlo nel banco gastronomia di moltissimi supermercati, anche se spesso si trovano i suoi sostituiti più comuni, come ad esempio il Brie.
Metodo di conservazione del Camembert
Il formaggio Camembert non può rimanere a temperatura ambiente in quanto si rovina troppo velocemente e può diffondere batteri. L'ideale è lasciarlo in frigo. Dopo aver aperto la confezione è bene avvolgere il Camembert con pellicola alimentare e non rimuoverla dalla confezione originale, mettendola poi in frigorifero. Il Camembert durerà circa 14 giorni in frigo senza rovinarsi. In alternativa si può anche surgelare. Vi basterà tagliarlo in sezioni da 200 g, imballarli nei sacchetti alimentari e metterli in congelatore. In questo modo il Camembert durerà circa 6 mesi nel congelatore. Potrete poi lasciarlo scongelare, lasciandolo in frigo durante la notte. Se non viene rimosso dal frigorifero, durerà altri quattro giorni senza deteriorarsi. Ma è importante sapere che dopo la surgelazione, il Camembert può diventare fragile e perdere parte del sapore. Dunque sarà meglio usarlo in qualche piatto caldo come zuppe, salse ecc.
Curiosità sul Camembert
Il Camembert ha un'origine antica e molto affascinante. Poiché la regione della Normandia era famosa per i suoi formaggi da centinaia di anni, doveva esserci qualcosa di speciale nel nuovo prodotto che era apparso nei mercati locali dalla fine del XVIII secolo. La sua storia risale alla Rivoluzione francese, quando un sacerdote perseguitato dalla città di Brie, trovò rifugio nella casa di un contadino di proprietà di Marie Harel. In segno di apprezzamento, insegnò alla donna la finezza e lo stile del formaggio cremoso della sua regione natale. Pertanto, il suo processo di produzione sembra essere una combinazione originale di tecniche di produzione di formaggio locale e della regione di Brie, un'altra area distinta nella produzione di formaggio. La leggenda narra che fu Napoleone III a dare il nome al Camembert, quando gli fu offerto dai nipoti di Marie sessant'anni dopo. Questo formaggio ha anche nutrito i soldati francesi durante la prima guerra mondiale, guadagnando così gradualmente la sua fama nazionale e internazionale.
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