Dragon fruit
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Caratteristiche generali del dragon fruit
Il dragon fuit è il frutto di un cactus, chiamato comunemente anche pitahaya che è un termine che fa riferimento al frutto di varie specie di cactus americani. Nello specifico, il dragon fruit è il frutto di specie del genere Selenicereus (precedentemente Hylocereus), della famiglia delle Cactaceae o cactus, come sono popolarmente conosciute.
Il frutto pitaya dunque è un frutto esotico di colore intenso, che può variare dal rosso scuro, al rosa o giallo, con un interno che può essere bianco o rosa, a seconda della varietà di cactus da cui viene raccolto. Il frutto del drago ha un sapore estremamente dolce e con un tocco che ricorda il kiwi o la papaia, e persino l'avocado. L'origine di questo nuovo frutto si trova in America Latina, principalmente in Messico, anche se oggi la sua coltivazione si è diffusa in più paesi della zona e persino nelle regioni della Cina e del Vietnam. Secoli fa i coloni di questi paesi si innamorarono di questo frutto e li esportarono anche in altre aree che stavano conquistando.
Il frutto pitaya dunque è un frutto esotico di colore intenso, che può variare dal rosso scuro, al rosa o giallo, con un interno che può essere bianco o rosa, a seconda della varietà di cactus da cui viene raccolto. Il frutto del drago ha un sapore estremamente dolce e con un tocco che ricorda il kiwi o la papaia, e persino l'avocado. L'origine di questo nuovo frutto si trova in America Latina, principalmente in Messico, anche se oggi la sua coltivazione si è diffusa in più paesi della zona e persino nelle regioni della Cina e del Vietnam. Secoli fa i coloni di questi paesi si innamorarono di questo frutto e li esportarono anche in altre aree che stavano conquistando.
Dragon fruit: stagione
Il cactus del dragon fruit ha il vantaggio di adattarsi molto bene alla siccità e praticamente a tutti i tipi di terreni della metà meridionale della penisola, non necessariamente necessitando di un clima esclusivamente tropicale. La versatilità della sua coltivazione significa che possiamo trovarlo praticamente tutto l'anno, specialmente dalla fine dell'estate fino alla fine dell'inverno, poiché generalmente i frutti iniziano a essere raccolti dal mese di luglio.
Tipi/Varietà di dragon fruit
Possiamo distinguere due tipi principali di dragon fruit:
- Pitaya gialla: la cui buccia è appunto giallo e con spine. Ha un contenuto di zucchero più elevato, quindi il suo gusto è più dolce. A causa della sua forma e colore, di solito ricorda l'ananas.
- Pitaya rosa: a differenza della varietà gialla, non ha spine ma brattee. Ha una dimensione leggermente più grande e una corteccia più dura.
- Pitaya gialla: la cui buccia è appunto giallo e con spine. Ha un contenuto di zucchero più elevato, quindi il suo gusto è più dolce. A causa della sua forma e colore, di solito ricorda l'ananas.
- Pitaya rosa: a differenza della varietà gialla, non ha spine ma brattee. Ha una dimensione leggermente più grande e una corteccia più dura.
Proprietà nutrizionali del dragon fruit
Composto principalmente da acqua, il dragon fruit contiene importanti minerali come ferro, calcio e fosforo, oltre a innumerevoli vitamine (vitamine B1, B2, B3 e C) perfette per mantenere sano il nostro corpo. In effetti, è particolarmente indicato per le persone che soffrono di colesterolo alto e per coloro che sono preoccupati di rafforzare il proprio sistema immunitario. Inoltre è un frutto diuretico che, oltre a impedire di trattenere i liquidi, mantiene idratati.
Essendo una fonte di vitamina C è considerato un frutto con proprietà antiossidanti, il che significa che ritarderà i segni dell'invecchiamento nella pelle. Combatte anche il rischio di malattie croniche degenerative e cardiovascolari. Se poi si vuole perdere peso sarà uno dei migliori alleati perché il suo profilo calorico è davvero minimo.
I semi che sono presenti nel 60% della polpa di questo frutto esotico migliorano il processo intestinale e prevengono la stitichezza. Inoltre il captin è il componente dominante nei semi del dragon fruit, e riduce il rischio di aritmie, oltre a migliorare il funzionamento del cuore.
Essendo una fonte di vitamina C è considerato un frutto con proprietà antiossidanti, il che significa che ritarderà i segni dell'invecchiamento nella pelle. Combatte anche il rischio di malattie croniche degenerative e cardiovascolari. Se poi si vuole perdere peso sarà uno dei migliori alleati perché il suo profilo calorico è davvero minimo.
I semi che sono presenti nel 60% della polpa di questo frutto esotico migliorano il processo intestinale e prevengono la stitichezza. Inoltre il captin è il componente dominante nei semi del dragon fruit, e riduce il rischio di aritmie, oltre a migliorare il funzionamento del cuore.
Uso in cucina del dragon fruit
La polpa del frutto del drago è succosa, leggermente gelatinosa e fibrosa, piena di piccoli semi neri commestibili che forniscono una consistenza simile al kiwi. Ha un sapore molto fresco, con il suo punto acido ma piacevole al palato, grazie alla dolcezza dei suoi zuccheri naturali, più pronunciati nella frutta più matura. Il modo migliore per mangiare il dragon fruit è tagliarlo a metà e rimuovere la polpa con un cucchiaio. Inoltre è rinfrescante e delizioso in succhi di frutta ghiacciati e nelle insalate, così come in qualche frullato con un tocco esotico. Ottimo è poi l'abbinamento con il dragon fruit fresco e la carne grigliata: un mix di sapori tipicamente estivo e davvero irresistibile.
Come pulire il dragon fruit
Per mangiare il dragon fruit bisognerà solo eliminare le squame affilate esterne e lavarlo leggermente sotto un getto di acqua fresca. Dopodiché tagliatelo a metà ed esponetele la polpa che potrete consumare direttamente con un cucchiaio, usando la buccia come una ciotola o anche sbucciarlo interamente.
Guida all’acquisto del dragon fruit
Attualmente il dragon fruit può essere trovato dai fruttivendoli, nei mercati specializzati in frutta esotica e persino in grandi ipermercati o supermercati, anche se è ancora commercializzato in piccole quantità e a prezzi piuttosto alti. Si distribuisce fresco e al suo punto di maturazione, pronto per essere consumato al momento o per essere conservato per qualche giorno in casa.
Metodo di conservazione del dragon fruit
Il dragon fruit intero può essere conservato, preferibilmente senza apertura o copertura, nella parte meno fredda del frigorifero, evitando il contatto con frutti climaterici che possono influire sulla sua maturazione. Una volta aperto invece, la polpa può anche essere conservata per un giorno o due in un contenitore con tappo ermetico oppure può essere congelata già sbucciata e tagliata.
Curiosità sul dragon fruit
Una particolarità di questo frutto del drago è che il suo periodo di fioritura dura una notte, durante il quale i fiori vengono impollinati e successivamente crescerà il frutto. I fiori emettono un odore molto gradevole che può essere facilmente percepito dove cresce la pianta ma che, comunque, non appena viene tagliata perde improvvisamente.
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