Carote rosse

Le carote rosse, il cui nome scientifico è Daucus carota sativus, sono una varietà della più classica carota arancione a cui siamo maggiormente abituati. Le carote rosse hanno una forma tipica: lunghe, strette e affusolate o simili a coni con una polpa spessa, legnosa, spesso dura, e liscia. Il fittone commestibile cresce sottoterra, mentre le foglie verdi e di aspetto piumato, crescono fuori dalla terra. A seconda della coltivazione, possono verificarsi lievi differenze nella pigmentazione. Per la maggior parte, la varietà ha una buccia rosso-arancio intenso e una polpa interna altrettanto scura. Tuttavia, il pigmento può variare da un rosso-rosa pallido a uno scarlatto profondo. Dunque scopriamo meglio le proprietà delle carote rosse, benefici e usi in cucina.

La carota rossa si può trovare tutto l'anno, grazie alla coltivazione in serra, anche se il normale periodo di semina avviene tra febbraio e marzo e la raccolta avviene tra primavera ed estate. In particolare nei mesi da maggio a luglio.

C'è una varietà di carote rosse con un colore rosso pallido, quasi rosa che si intensifica dopo la cottura. Un'altra varietà, la carota rossa di Kyoto, è invece di un bel colore scarlatto, un mix tra un rosso brillante e profondo con una leggera tonalità arancione. Se coltivato in inverno, il suo colore si intensifica. Esiste poi un'ulteriore varietà di un bel rosso corallo, un mix tra arancione, rosso e rosa, il cui colore si intensifica dopo la cottura.

Le carote rosse sono caratterizzate da un alto contenuto di licopene antiossidante e un bassissimo apporto calorico. Infatti quando si parla di carote rosse, le calorie sono pari a 40 Kcal ogni 100 g di prodotto. Questo ortaggio è anche un'importante fonte di antiossidanti pro-vitamina A, come il beta-carotene e l'alfa-carotene e hanno benefici per la vista, la salute della pelle e il sistema immunitario.

Inoltre il vegetale è una generosa fonte di vitamine B6 e K e fornisce quantità moderate di manganese antiossidante e potassio elettrolitico. Il suo buon contenuto di fibre lo rende un alimento ideale per alleviare la stitichezza e gestire i sintomi delle emorroidi. Grazie a un buon profilo minerale, le carote rosse possono essere consumate in caso di episodi diarroici in quanto hanno proprietà toniche e aiutano a combattere la disidratazione.

Vediamo ora cosa fare con le carote rosse, come cucinarle e portarle in tavola in modo creativo. Se raccolte prima che raggiungano la maturità, le varietà di carote rosse saranno sode, ma dal sapore tenero e piacevole, con sentori freschi, dolci e delicati. Se lasciate maturare invece, diventano legnose nella consistenza, croccanti ma sviluppano un sapore dolce più pregnante a causa del fittone che accumula più zuccheri per resistere al freddo. Vediamo ora le preparazioni con le carote rosse, ricette semplici e veloci, ma davvero saporite.

Innanzitutto è bene sapere che le carote rosse cotte sono morbide e leggermente dolci. La varietà rossa di Kyoto è la più dolce di tutte le carote rosse e una scelta perfetta per fare il succo di carota. Ma tutte le varietà saranno perfette come sostitute nelle ricette a base di carota arancione. L'unica accortezza sarà di scegliere le carote rosse più giovani per ricette che richiedono meno cottura, come ad esempio una spadellata di carote al burro oppure un'insalata mista e fresca; e scegliere le carote più mature e legnose per preparare vellutate o minestroni.

Per pulire le carote rosse sarà sufficiente lavarle sotto un getto di acqua fresca per eliminare i residui di terra e impurità. Dopodiché sbucciatele con un pelapatate ed eliminate i due capi. A questo punto saranno pronte per essere tagliate a piacere e utilizzate nelle vostre ricette.

È possibile acquistare le carote rosse nei negozi di alimenti naturali o anche in alcuni supermercati, spesso nelle vaschette “arcobaleno” contenenti una o due carote di diversi colori, di solito arancione, viola, giallo e rosso. Al momento dell'acquisto, è consigliabile che le carote rosse abbiano le foglie ben turgide, che il loro colore sia uniforme e che non presentino zone di ammaccatura o con irregolarità. La dimensione più comune è quella media, anche se quelle più piccole sono più tenere e indicate per il consumo a crudo.

Le carote rosse possono essere conservate in frigo, nel ripiano più basso e all'interno di un sacchetto di carta alimentare, per 3-4 giorni, mantenendosi sempre fresche e croccanti. Una volta cotte invece, si possono conservare sempre in frigo, dentro a un contenitore ermetico, e dovranno essere consumate entro 2-3 giorni.

Ma perché queste carote sono rosse? Il colore rosso vivo della carota rossa, è prodotto da quantità variabili di un antiossidante pigmentato chiamato appunto licopene. Il licopene si trova naturalmente nelle carote rosse e in altri alimenti ed è una fonte di benefici per la salute oltre ad avere questa caratteristica pigmentazione. Il licopene si trova anche in pomodori, nel succo di pomodoro, nel concentrato di pomodoro, nel ketchup, nell'anguria rosa e rossa, nella papaia, nel pompelmo rosa, nella guava rosa, nelle bacche di goji, nella rosa canina e in tanti altri alimenti caratterizzati da un colore rosso vivo. In confronto, i carotenoidi come l'alfa-carotene, il beta-carotene e il beta-criptoxantina, sono responsabili del colore arancione delle carote più comuni.