Caratteristiche generali
Lo storione è un pesce della famiglia degli Acipenseridi; è una specie piuttosto rara nei nostri mari, ed è pescato durante il periodo della riproduzione, quando risale lungo i fiumi.
Il corpo dello storione è allungato; la testa, anch'essa lunga, ha la forma triangolare. La bocca, priva di denti, è provvista di 4 barbigli.
Dal dorso grigio e il ventre bianco, lo storione ha dimensioni molto variabili: la sua lunghezza, infatti, può variare dai 50 cm a 4 metri!
A livello alimentare lo storione è apprezzato per le sue carni bianche e soprattutto per le sue uova, da cui si ricava il caviale.
Tipi/Varietà
Esistono molte varietà di storione (ben 24), un tempo molto diffuse nei grandi fiumi: in Italia erano presenti nel Po, ad esempio. Oggi invece è un pesce piuttosto raro. Tra le varietà, citiamo lo Storione Bianco, così chiamato per le sue carni candide. Questo storione ha dimensioni imponenti, ed è caratterizzato anche per la sua longevità: infatti può arrivare anche a 100 anni!
Uso in cucina
In cucina lo storione è apprezzato soprattutto per le sue uova, da cui si ottiene il caviale, molto apprezzato per ricette di raffinati aperitivi, in tartine di pane spalmato di burro, col limone o con i blini russi, una sorta di crespelle.
La carne dello storione, bianca e non troppo magra, è cucinata in ricette simili a quelle con cui si prepara il tonno: alla brace o in padella. Inoltre lo storione è anche utilizzato nell'industria conserviera e affumicato.
Come pulire
Lo storione generalmente è venduto in tranci, per cui non necessita di particolari pulizie.
Guida all'acquisto
Dal momento che è generalmente venduto in tranci, potete osservare solo la carne, che deve essere di colore bianchissimo e di consistenza soda.
Metodo di conservazione
Come tutti i prodotti di pesca la carne dello storione è molto delicata e va consumata il prima possibile, conservandola in frigorifero per uno o due giorni al massimo.
Curiosità
Lo storione è sempre più diffuso in allevamento: infatti la pesca selvaggia e il progressivo inquinamento delle acque ha fatto sì che la Convenzione di Washington inserisse questo pesce tra le specie a rischio di estinzione.
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