Ricette campane
Le ricette della tradizione campana:
Uova a murzille e prievete
Un modo curioso per indicare questi bocconcini di frittata, prosciutto e provolone, cosparsi di una gustosa salsa casereccia. Uova a “bocconi del prete”, sarebbe questo il senso dell’espressione dialettale. Sarà perché in cucina i preti ogni tanto cedono alle tentazioni? Chissà, noi di Gustissimo vi diamo la ricetta, ma voi provate a svelare il mistero … divino!
Fusilli alla napoletana
I napoletani trovano sempre “modi generosi” per condire la pasta. Ecco un singolarissimo sugo di carne e insaccati, così gustoso e invitante da rendere irresistibili i fusilli al dente. È una ricetta che non manca quasi mai nel menù del pranzo domenicale.
Caccavelle alla sorrentina
Sono dei grossi conchiglioni che per la loro forma si prestano bene a sughetti corposi. A Sorrento le caccavelle vengono gustate con salsa di pomodoro e ragù di carne e salsiccia, il tutto arricchito con tocchetti di ricotta e dadini di mozzarella, ovviamente di bufala. Insomma, in un solo piatto le migliori specialità campane!
Cianfotta sorrentina
Una tipica ricetta campana, nata nelle povere case contadine quando si utilizzavano le risorse del proprio orticello per sfamare l’intera famiglia. Oggi la cianfotta, o ciambotta sorrentina, è diventata una pietanza davvero ricercata, nonostante la sua semplicità, grazie alla genuinità dei suoi sapori.
Pagnottine di Santa Chiara
Ogni anno nel napoletano il 12 agosto, viene preparata una sfiziosa specialità al forno, le pagnottine di Santa Chiara. Sono dei fagottini di farina e patate, ripieni di alici e pomodorini. È così che i napoletani festeggiano il giorno dedicato alla loro Santa Protettrice, anche se durante l’anno ogni occasione è buona per gustarle.
Polpetielli alla luciana
Ecco un classico dei secondi campani. I polpetielli alla luciana sono davvero semplici da preparare, bastano pochi ingredienti per il condimento, perché il sapore del mollusco, già da solo, conquisterà il vostro palato. Una curiosità: luciana non è il nome di una persona, ma sta a indicare il modo in cui la ricetta veniva preparata dai luciani, abitanti di Santa Lucia, il più antico borgo marinaresco di Napoli.
Crema al sanguinaccio
Non è uno scherzo, un tempo si utilizzava davvero il sangue di maiale per preparare questa particolarissima crema, legata per tradizione al contesto carnevalesco. Ma se oggi il sangue non appare più tra gli ingredienti, è perché dal 1992, per questioni igienico-sanitarie, ne è stata vietata la vendita. Al suo posto però i campani hanno subito trovato un degno sostituto, il cioccolato fondente. Capite perché è ancora più difficile resistere a questa delizia?
Torta caprese
Chi non conosce la torta caprese? Una delle specialità più golose della pasticceria partenopea firmata Capri. Cioccolato e mandorle sono i principali ingredienti di questa torta, che non richiede affatto farina per la sua preparazione. Questo renderà doppiamente felici coloro che non tollerano il glutine.
Divino amore
Per questi ovetti alle mandorle, ricoperti di marmellata e ghiaccia rosata, non si poteva trovare denominazione migliore. Tuttavia, pare che “Divino amore”, al di là della golosità, fosse il nome del convento napoletano di Spaccanapoli dove monache, evidentemente esperte di cucina, escogitarono queste dolci tentazioni - qualcuno scrive - in onore della madre di Carlo II d’Angiò. La tradizione gastronomica campana lo vuole tra i dolcetti tipici del Natale.
Nocillo di Campania
La tradizione campana vuole che questo delizioso elisir venga preparato con le noci raccolte nella notte del 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni. In effetti, questo è il periodo migliore per avere a disposizione noci dal gusto intenso, non ancora mature e quindi ricche di oli essenziali. Tante sono le leggende che ruotano intorno a questo liquore, credenze e dicerie più o meno attendibili che ne fanno una bevanda misteriosa. Nessun mistero, tuttavia, sulle sue spiccate proprietà digestive.
Torta di pasta fredda
Un primo piatto estivo che nasce dalla tradizione napoletana, qui proposto un po' rivisitato, adatto per pic nic e gite fuori porta.
Spaghetti alla puttanesca
L’origine del nome di questo piatto resta tuttora incerta, ma quello che è sicuro è che questi spaghetti sono perfetti quando la fame è tanta e non si ha molto tempo o ingredienti per cucinare…provare per credere!
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