Ricette campane
Le ricette della tradizione campana:
Iniziamo dai primi piatti. Se gli appetitosi spaghetti “ca pummarola ngopp” si sono guadagnati fama internazionale, altri piatti, altrettanto appetitosi, confermano la predilezione dei napoletani per la pasta. I fusilli alla napoletana, di cui vi riportiamo la ricetta, sono un esempio di come condire la pasta senza badare al conteggio delle calorie: girello, pancetta, salame, ricotta, pomodoro e altro ancora per affogare i fusilli in un sugo insuperabile!
Se non siete ancora soddisfatti, cimentatevi allora nella preparazione delle caccavelle alla sorrentina, singolari conchiglioni il cui ripieno, a Sorrento, viene realizzato con ragù di carne di maiale, salsiccia, mozzarella di bufala e ricotta. Il tutto sublimato da una generosa spolverizzata di parmigiano.
Come accade nelle migliori tradizioni gastronomiche, anche in Campania le ricette che hanno fatto la storia sono spesso quelle nate negli ambienti più umili, dove l’orto di casa suggeriva piatti economici ma nutrienti e dal gusto intenso. Ne è un esempio la cianfotta (altrove caponata o ratatouille), un tegame fantasioso di verdure e ortaggi di stagione. E se amate anche la frutta, allora dovete provare la cianfotta sorrentina, arricchita di pere, rigorosamente mastantuono, e prugne secche.
Altro invitante pasto completo, consumato per tradizione il 12 agosto, è quello delle pagnottine di Santa Chiara. Questi deliziosi panetti contengono farina, patate, pomodoro e alici, per questo possono essere sgranocchiati anche per l’antipasto o spuntino.
Se cercate antipasti ancora più sfiziosi, allora faranno al caso vostro le uova a “murzille ‘e prievete”: talmente buone da far cedere in tentazione anche i più ligi!
Tra i secondi piatti il ricettario campano offre di tutto di più. Gustissimo ha “pescato” per voi i polpetielli alla luciana, perché … meritano!
È ora il momento di fare un salto nella pasticceria partenopea. Come scegliere le ricette più squisite in una delle regioni più golose d’Italia? Per par condicio vi riportiamo un dolce classico, divenuto nazionale, e un altro meno noto, ma altrettanto meritevole: la torta caprese e il divino amore.
Come dire, Capri contro Napoli, torta contro pasticcini, in ogni caso due specialità a base di mandorle.
Dopo queste prelibatezze avrete proprio bisogno di un ottimo digestivo. D’accordo, “na tazzuncella ‘e cafè” non guasta mai, specialmente a Napoli, ma “l’ammazza caffè” ci vuole davvero. Ecco allora la ricetta del vero nocillo campano!
Allora, su le maniche e via ai fornelli!
Se non siete ancora soddisfatti, cimentatevi allora nella preparazione delle caccavelle alla sorrentina, singolari conchiglioni il cui ripieno, a Sorrento, viene realizzato con ragù di carne di maiale, salsiccia, mozzarella di bufala e ricotta. Il tutto sublimato da una generosa spolverizzata di parmigiano.
Come accade nelle migliori tradizioni gastronomiche, anche in Campania le ricette che hanno fatto la storia sono spesso quelle nate negli ambienti più umili, dove l’orto di casa suggeriva piatti economici ma nutrienti e dal gusto intenso. Ne è un esempio la cianfotta (altrove caponata o ratatouille), un tegame fantasioso di verdure e ortaggi di stagione. E se amate anche la frutta, allora dovete provare la cianfotta sorrentina, arricchita di pere, rigorosamente mastantuono, e prugne secche.
Altro invitante pasto completo, consumato per tradizione il 12 agosto, è quello delle pagnottine di Santa Chiara. Questi deliziosi panetti contengono farina, patate, pomodoro e alici, per questo possono essere sgranocchiati anche per l’antipasto o spuntino.
Se cercate antipasti ancora più sfiziosi, allora faranno al caso vostro le uova a “murzille ‘e prievete”: talmente buone da far cedere in tentazione anche i più ligi!
Tra i secondi piatti il ricettario campano offre di tutto di più. Gustissimo ha “pescato” per voi i polpetielli alla luciana, perché … meritano!
È ora il momento di fare un salto nella pasticceria partenopea. Come scegliere le ricette più squisite in una delle regioni più golose d’Italia? Per par condicio vi riportiamo un dolce classico, divenuto nazionale, e un altro meno noto, ma altrettanto meritevole: la torta caprese e il divino amore.
Come dire, Capri contro Napoli, torta contro pasticcini, in ogni caso due specialità a base di mandorle.
Dopo queste prelibatezze avrete proprio bisogno di un ottimo digestivo. D’accordo, “na tazzuncella ‘e cafè” non guasta mai, specialmente a Napoli, ma “l’ammazza caffè” ci vuole davvero. Ecco allora la ricetta del vero nocillo campano!
Allora, su le maniche e via ai fornelli!