Torta caprese
Ingredienti:
- 250 gr. di burro
- Burro
- 200 gr. di zucchero
- Zucchero
- 300 gr. di mandorle tostate
- Mandorle
- 250 gr. di cioccolato fondente
- Cioccolato
- 5 uova
- Uova
- Zucchero a velo q.b.
- Zucchero a velo
La mancanza di farina renderà doppiamente felici coloro che non tollerano il glutine: la ricetta della torta caprese è perfetta anche per loro! Ed è assolutamente consigliata se si è grandi amanti del cioccolato, in quanto è l'ingrediente che maggiormente spicca nell'impasto. Pensate che questo dolce nacque nel 1920 per un banale errore: il pasticciere stava preparando una normalissima torta al cioccolato, ma per una distrazione si dimenticò di unire la farina. Il risultato però lo sorprese piacevolmente e così nacque questo dolce destinato a conquistare tutta l'Italia!
Preparare una buona torta caprese è piuttosto semplice: vediamo come fare.
Nel frattempo occupatevi delle mandorle, tritandole abbastanza finemente (dovete quasi ridurle in polvere: per ottenere un buon risultato in tempi brevi, quindi, è meglio usare un frullatore). Tenetele per il momento da parte.
Prendete le uova e separate i tuorli dagli albumi, mettendoli in due recipienti diversi.
Unite quindi ai tuorli metà dose di zucchero e il burro tagliato a pezzettini (dopo averlo lasciato precedentemente ammorbidire a temperatura ambiente): a questo punto dovete sbattere e amalgamare perfettamente il tutto. Per questa operazione sarà meglio servirsi di uno sbattitore elettrico.
Quando il composto risulterà ben amalgamato, aggiungete anche il cioccolato fondente, che nel frattempo si sarà sciolto e intiepidito (altrimenti aspettate un po' prima di utilizzarlo). Per ultime, incorporate anche le mandorle tritate.
Ora passate agli albumi tenuti da parte nell'altro recipiente: unitevi la restante metà di zucchero e montateli a neve ben ferma (anche per questo passaggio sarebbe meglio utilizzare uno sbattitore elettrico).
Una volta montati, aggiungeteli al composto di cioccolato e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto per evitare di smontarli.
Ora che l'impasto è pronto, rivestite con della carta da forno l’interno di una tortiera (sceglietene una che abbia bordi non troppo alti). Distribuitevi quindi il composto e infornate a 180°C, per circa 50-60 minuti. Il forno dev'essere preriscaldato.
Quando la torta caprese sarà pronta, lasciatela raffreddare prima di trasferirla su un vassoio rotondo o su un piatto da portata.
Poco prima di portarla in tavola, guarnitela spolverandovi sopra un po' di zucchero a velo: ora la vostra torta caprese al cioccolato è pronta da gustare!
Molto importante è anche tirare il burro fuori dal frigorifero parecchio tempo prima (anche un paio d'ore, se non fa molto caldo) di iniziare a mettersi al lavoro: deve ammorbidirsi per bene a temperatura ambiente. Anche le uova sarebbe meglio non unirle fredde di frigorifero: lasciatele un po' a temperatura ambiente prima di utilizzarle.
Inoltre, l'uso del frustino elettrico vi permetterà di amalgamare bene l’impasto, a tutto vantaggio della consistenza della torta caprese, che risulterà più morbida. Tuttavia, in mancanza di questo strumento, servitevi di un cucchiaio di legno, ma mescolate il composto energicamente, assicurandovi di sciogliere ogni eventuale grumo.
La ricetta della torta caprese può essere eseguita anche senza separare tuorli e albumi, se volete velocizzare la preparazione. Vi basterà mettere in una terrina cioccolato e burro, dopo averli sciolti insieme a bagnomaria, per poi aggiungere lo zucchero a pioggia, le mandorle tritate e infine le uova, che vanno incorporate una alla volta mentre continuate a mescolare.
Se invece disponete del Bimby, utilizzatelo per preparare la vostra caprese, seguendo questa ricetta!
Se preferite che nel gustare la torta si senta un po' il contrasto fra la morbidezza dell'impasto e la croccantezza delle mandorle, evitate di ridurle in polvere: tritatele semplicemente in modo grossolano.
La ricetta originale della torta caprese è a base di cioccolato e mandorle ed è quella che va per la maggiore. Tuttavia, di questa famosa torta esiste anche una variante davvero fresca e deliziosa che vi consigliamo di provare: la versione al limone! La ricetta è piuttosto semplice: scoprite quanto è facile e veloce preparare anche la torta caprese al limone!
Le ricette della tradizione campana:
Ricette campane
Basterebbe da sola la Pizza Margherita a testimoniare le prelibatezze partenopee. Se tuttavia non volete privare il vostro palato di altre chicche campane, seguite i consigli che Gustissimo sta per darvi.
Uova a murzille e prievete
Un modo curioso per indicare questi bocconcini di frittata, prosciutto e provolone, cosparsi di una gustosa salsa casereccia. Uova a “bocconi del prete”, sarebbe questo il senso dell’espressione dialettale. Sarà perché in cucina i preti ogni tanto cedono alle tentazioni? Chissà, noi di Gustissimo vi diamo la ricetta, ma voi provate a svelare il mistero … divino!
Fusilli alla napoletana
I napoletani trovano sempre “modi generosi” per condire la pasta. Ecco un singolarissimo sugo di carne e insaccati, così gustoso e invitante da rendere irresistibili i fusilli al dente. È una ricetta che non manca quasi mai nel menù del pranzo domenicale.
Caccavelle alla sorrentina
Sono dei grossi conchiglioni che per la loro forma si prestano bene a sughetti corposi. A Sorrento le caccavelle vengono gustate con salsa di pomodoro e ragù di carne e salsiccia, il tutto arricchito con tocchetti di ricotta e dadini di mozzarella, ovviamente di bufala. Insomma, in un solo piatto le migliori specialità campane!
Cianfotta sorrentina
Una tipica ricetta campana, nata nelle povere case contadine quando si utilizzavano le risorse del proprio orticello per sfamare l’intera famiglia. Oggi la cianfotta, o ciambotta sorrentina, è diventata una pietanza davvero ricercata, nonostante la sua semplicità, grazie alla genuinità dei suoi sapori.
Pagnottine di Santa Chiara
Ogni anno nel napoletano il 12 agosto, viene preparata una sfiziosa specialità al forno, le pagnottine di Santa Chiara. Sono dei fagottini di farina e patate, ripieni di alici e pomodorini. È così che i napoletani festeggiano il giorno dedicato alla loro Santa Protettrice, anche se durante l’anno ogni occasione è buona per gustarle.
Polpetielli alla luciana
Ecco un classico dei secondi campani. I polpetielli alla luciana sono davvero semplici da preparare, bastano pochi ingredienti per il condimento, perché il sapore del mollusco, già da solo, conquisterà il vostro palato. Una curiosità: luciana non è il nome di una persona, ma sta a indicare il modo in cui la ricetta veniva preparata dai luciani, abitanti di Santa Lucia, il più antico borgo marinaresco di Napoli.
Crema al sanguinaccio
Non è uno scherzo, un tempo si utilizzava davvero il sangue di maiale per preparare questa particolarissima crema, legata per tradizione al contesto carnevalesco. Ma se oggi il sangue non appare più tra gli ingredienti, è perché dal 1992, per questioni igienico-sanitarie, ne è stata vietata la vendita. Al suo posto però i campani hanno subito trovato un degno sostituto, il cioccolato fondente. Capite perché è ancora più difficile resistere a questa delizia?
Divino amore
Per questi ovetti alle mandorle, ricoperti di marmellata e ghiaccia rosata, non si poteva trovare denominazione migliore. Tuttavia, pare che “Divino amore”, al di là della golosità, fosse il nome del convento napoletano di Spaccanapoli dove monache, evidentemente esperte di cucina, escogitarono queste dolci tentazioni - qualcuno scrive - in onore della madre di Carlo II d’Angiò. La tradizione gastronomica campana lo vuole tra i dolcetti tipici del Natale.
Nocillo di Campania
La tradizione campana vuole che questo delizioso elisir venga preparato con le noci raccolte nella notte del 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni. In effetti, questo è il periodo migliore per avere a disposizione noci dal gusto intenso, non ancora mature e quindi ricche di oli essenziali. Tante sono le leggende che ruotano intorno a questo liquore, credenze e dicerie più o meno attendibili che ne fanno una bevanda misteriosa. Nessun mistero, tuttavia, sulle sue spiccate proprietà digestive.
Torta di pasta fredda
Un primo piatto estivo che nasce dalla tradizione napoletana, qui proposto un po' rivisitato, adatto per pic nic e gite fuori porta.
Spaghetti alla puttanesca
L’origine del nome di questo piatto resta tuttora incerta, ma quello che è sicuro è che questi spaghetti sono perfetti quando la fame è tanta e non si ha molto tempo o ingredienti per cucinare…provare per credere!
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