Il sashimi, piatto a base di sottili fette di pesce crudo freschissimo, è tradizionalmente la prima portata in un pasto giapponese. Infatti, per il suo sapore delicato e raffinato, deve essere mangiato rigorosamente prima che altri gusti più intensi ne alterino la percezione al palato.
Gli udon sono tradizionali spaghetti preparati con farina e acqua che vengono cucinati a piacimento. Tra le ricette più comuni e diffuse che prevedono l’impiego degli udon, vanno ricordate senza dubbio quella dei misonikomi udon e quella dei kake udon.
Il tonno tataki è uno dei piatti più noti della cucina giapponese; preparalo con filetti di tonno freschissimo e di ottima qualità!
Alzi la mano chi non ha mai visto un cartone animato giapponese ed è rimasto colpito dal Ramen, la ciotola di spaghetti in brodo che faceva letteralmente impazzire i personaggi della nostra infanzia.
Ecco la ricetta dei fluffy pancake: delle frittelle giapponesi sofficissime e deliziose da gustare per la prima colazione
Soffici, gustosi e profumati, i mochi sono i tipici dolcetti giapponesi il cui nome significa “dolce di riso della grande fortuna”.
I noodles soba, di grano saraceno, si sposano perfettamente con la freschezza del condimento: i gamberi allo zenzero. Provate la ricetta.
I soba sono dei noodles di grano saraceno, quindi indicati anche per celiaci, perfetti da accompagnare con carne e verdure da saltare nel wok.
La tempura è un piatto giapponese a base di verdure e pesce pastellati e fritti. La sua origine risale ai primi contatti dei giapponesi con i cristiani; infatti, quattro volte l’anno, questi ultimi si astenevano dal mangiare carne, ripiegando su pesce e verdure. Dal nome di questi periodi, tempora, deriva il nome di questo gustoso piatto.