I gamberi in tempura sono un gustoso antipasto giapponese caratterizzato da un sottile strato di pastella leggera e croccante, che avvolge la coda di gambero.
Come vedremo la preparazione del gambero in tempura non è affatto difficile, ma occorre prestare alcune attenzioni alla ricetta per ottenere un fritto asciutto e leggero, che non trattenga l'olio.
Per preparare i gamberi in tempura, ricetta che prevede solo 4 ingredienti, vi serviranno appena una ventina di minuti, ma vi consigliamo di prepararli appena prima di servirli in tavola, in modo da guastarne al meglio la croccantezza e il sapore.
Ideali per un antipasto diverso dal solito o come finger food per un buffet o un'apericena, questi gamberi in tempura per sushi saranno una golosa aggiunta anche a tanti altri piatti di stile asiatico, soprattutto in accompagnamento al riso. Una volta assaggiati, non potrete più farne a meno!
Dunque allacciamo i grembiuli e ingredienti a portata di mano: oggi vediamo insieme come preparare dei gustosi gamberi in tempura giapponese.
Preparazione
Per preparare i gamberi in tempura per prima cosa dedicatevi alla pulizia dei crostacei. Sciacquate i gamberi sotto un filo di acqua fresca e intanto eliminate la testa, praticando una torsione, poi eliminate le zampe e il carapace. Risciacquate nuovamente le code di gambero pulite e procedete togliendo l'intestino. Per farlo vi basterà utilizzare uno stuzzicadenti, pungere la carne del gambero appena al di sotto del filamento nero e sfilarlo verso l'alto. Continuate in questo modo fino a pulire tutti i gamberi, poi tamponateli con un panno di carta da cucina per asciugarli e teneteli da parte.
A questo punto potrete mettere a riscaldare l'olio di semi di girasole in una padella capiente. Mentre l'olio si scalda, preparate la pastella per la tempura. In una ciotola ampia versate la farina setacciata, poi iniziate ad aggiungere a filo l'acqua frizzante ghiacciata e mescolate velocemente utilizzando una frusta mano. Quando otterrete una pastella liscia e omogenea, trasferitela in frigo fino al momento dell'utilizzo. Quando l'olio sarà ben caldo, riprendete la pastella e i gamberi ben asciutti, intingete due o tre code di gambero nella pastella e immergetele nell'olio bollente. Rigirate spesso i gamberi durante la cottura in modo da dorarli bene su tutti i lati e quando saranno croccanti, prelevateli dall'olio utilizzando una schiumarola e trasferiteli su della carta per fritti in modo che perdano l'olio in eccesso.
Proseguite in questo modo fino a terminare tutti i gamberi, poi salate, impiattate a piacere e servite subito in tavola. I vostri gamberi in tempura sono pronti per essere gustati!
Accorgimenti
Per una frittura a regola d'arte, ottenendo una pastella dorata e croccante, ma soprattutto asciutta, il segreto è la temperatura dell'olio. Vi consigliamo quindi di utilizzare un termometro da cucina e iniziare a friggere solo quando l'olio avrà raggiunto i 160°C. Per lo stesso motivo vi suggeriamo di friggere pochi gamberi per volta, in modo da non abbassare la temperatura dell'olio.
Un'altra accortezza importante è assicurarsi che le code di gambero siano ben asciutte prima di intingerle nella pastella, altrimenti questa scivolerà via non facendo presa. La tempura è un sottile strato di pastella attorno all'ingrediente da friggere, quindi non dovrà essere troppo spessa. Nel caso vi rendeste conto che è troppo densa, potrete aggiungere ancora un goccio di acqua frizzante.
Un altro trucchetto per ottenere dei gamberi in tempura davvero croccanti è lo shock termico, quindi la pastella dovrà essere davvero molto fredda. Per assicurarvi che mantenga una bassa temperatura potrete aggiungere anche qualche cubetto di ghiaccio che manterrà la pastella fredda nel tempo che vi servirà a cuocere i gamberi.
Infine per salare i gamberi prima di servirli in tavola, vi consigliamo di utilizzare i fiocchi di sale. Questi eviteranno di ammorbidire la pastella fritta.
Per gustare al meglio i gamberi in tempura, questi andrebbero serviti appena pronti, quando saranno caldi e croccanti. Ma qualora dovessero avanzare, potrete conservarli in frigo, dentro a un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Al momento del consumo potrete riscaldarli per una decina di minuti in forno.
Idee e varianti
Per una pastella ancora più leggera e croccante, potrete preparare i gamberi in tempura con farina di riso. In questo caso potrete utilizzare un mix di farina 00 e farina di riso in parti uguali, oppure preparare la pastella interamente con la farina di riso. In questo caso, una volta fritti i gamberi, la pastella rimarrà tendente al bianco, quindi valutatene la cottura dal colore del gambero e dalla croccantezza della pastella.
Una gustosa variante della ricetta, sono i gamberi in tempura di mandorle. Per prepararli si aggiunge semplicemente un'ulteriore passaggio al procedimento, ovvero dopo aver immerso i gamberi nella pastella, dovrete poi passarli nelle lamelle di mandorle in modo da avvolgerli completamente. Poi procedete con la frittura come visto sopra e servite in tavola. Per questa variante, la temperatura dell'olio sarà fondamentale, perché se questo fosse troppo caldo, tenderebbe subito a bruciare le sottili lamelle di mandorle. Dunque controllate la temperatura dell'olio durante tutta la cottura.
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