Introduzione
Volete preparare un primo piatto prelibato e raffinato, ma facile e veloce da realizzare? I tagliolini al tartufo, o tajarin in piemontese, sono la scelta ideale, soprattutto se utilizzate la varietà più rinomata, ovvero il tartufo bianco d'Alba, che nella ricetta tradizionale si unisce semplicemente al burro e al Parmigiano. Il protagonista assoluto del piatto è infatti il profumo inconfondibile e penetrante del tartufo, che non deve essere sovrastato da nessun altro ingrediente!! Per questa ricetta, potete utilizzare sia il tartufo bianco che quello nero. Conoscete le differenze tra questi due tipi di tartufo? Il tartufo bianco più famoso è quello di Alba, in Piemonte, mentre quello nero più rinomato è quello di Norcia, in Umbria. Il tartufo bianco ha un gusto particolarmente delicato ed è molto più raro; inoltre, si presta ad essere mangiato crudo, magari a scagliette per insaporire la pasta. Il tartufo nero ha un sapore più forte e può essere utilizzato in molte ricette, sia cotto che crudo! Scoprite come preparare degli ottimi tajarin piemontesi al tartufo con i nostri consigli!
Preparazione
Per prima cosa, prendete il tartufo bianco e pulitelo per bene: strofinatelo delicatamente aiutandovi con uno spazzolino con setole rigide oppure utilizzate un panno leggermente umido, in modo da eliminare così i residui di terra. tenete da parte al fresco il vostro tartufo.
Nel frattempo, ponete sul fuoco una pentola con abbondante acqua, salatela una volta che avrà raggiunto il bollore e immergete i tagliolini da lessare.
Mentre la pasta è in cottura, prendete una padella e fate sciogliere il burro, dopodiché grattugiate una piccola quantità di tartufo al suo interno, aggiungete un pizzico di sale.
Scolate i tagliolini ancora al dente e versateli in padella, quindi fateli saltare insieme al burro e al tartufo per 1 minuto, unendo Parmigiano Reggiano grattugiato a piacere; mescolate bene con un cucchiaio di legno tutti gli ingredienti lasciando insaporire il composto.
Quando i tagliolini al tartufo bianco saranno pronti, trasferiteli su un piatto da portata e, al momento di servirli, prendete il restante tartufo e cospargete i tajarin direttamente in tavola con lamelle sottilissime di tartufo.
Tajarin piemontesi al tartufo
Se volete provare la ricetta tradizionale dei "tajarin" piemontesi al tartufo, potete provare voi stessi a preparare i tagliolini freschi!
Vi serviranno:
• 1 chilo di farina di grano 00
• 12 uova
• 1 bicchiere di farina di mais
• Sale q.b.
Su un piano di lavoro disponete la farina in modo da formare una montagnetta, quindi formate un incavo al centro e rompete dentro 8 uova intere e 4 tuorli; aggiungete il sale e cominciate ad impastare con le mani fino ad ottenere una pasta compatta e elastica.
Adesso modellate il composto in modo che prenda la forma di un panetto di pasta di forma allungata; tagliate una fetta di pasta per volta e con l'aiuto di un mattarello cominciate a stendere una sfoglia che sia il più possibile sottile.
Quando avete ricavato la vostra sfoglia, fatela asciugare e cospargetela con un po' di farina di mais, quindi arrotolatela. Con un coltello affilato, tagliate fette sottilissime che andrete a srotolare ricavandone dei tagliolini o tajarin piemontesi. Utilizzate questo stesso procedimento per tutte le fette di pasta dalle quali ricavare le sfoglie.
Quando i vostri tajarin freschi saranno pronti, lasciateli asciugare. Quando andrete a cuocerli per preparare la ricetta dei tajarin piemontesi al tartufo, versateli in acqua bollente e cuocete per 2 minuti, quindi scolateli e procedete con la preparazione seguendo la ricetta principale.
Accorgimenti
Per ottenere un buon piatto è indispensabile scegliere dei tagliolini freschi di ottima qualità; devono inoltre essere sottili perché quelli spessi non sono indicati per questa ricetta.
Ricordatevi che la pasta fresca all'uovo cuoce molto velocemente (in pochi minuti in genere è pronta), per cui fate attenzione a non cuocerla troppo.
Quando saltate i tagliolini nel burro siate veloci per evitare che il burro si raffreddi: l'insieme deve risultare amalgamato e bello cremoso.
Per ricavare delle sottili lamelle di tartufo, potete utilizzare l'apposito taglia-tartufi.
Idee e varianti
I tagliolini possono essere sostituiti da fettuccine fresche (purché sottili).
Se vi piace, aromatizzate il burro con un pizzico di noce moscata.
Se volete esaltare al massimo la purezza della fragranza del tartufo, potete anche non aggiungere il Parmigiano Reggiano.
Sebbene per questa ricetta il tartufo più indicato sia quello bianco, se avete difficoltà a reperirlo potete sempre ripiegare sul tartufo nero, più diffuso, meno costoso e comunque ottimo. Per preparare dei gustosi tagliolini al tartufo nero, procedete nella maniera seguente.
In una padella fate imbiondire uno spicchio di aglio schiacciato con un filo di olio extravergine di oliva; dopodiché versate un po' di latte, circa 25 ml, e aggiungete 2 filetti di acciuga sminuzzati facendoli sciogliere finché avrete ottenuto una salsa.
Nel frattempo, prendete una pentola con abbondante acqua e portate a ebollizione; quindi salate e versate i tagliolini lessandoli per 2-3 minuti al massimo. Scolate i tagliolini al dente, aggiungeteli in padella con le acciughe e fate saltare tutti gli ingredienti mescolando con un cucchiaio di legno. Quando il composto si sarà insaporito, trasferite i tagliolini nei piatti e cospargete con il tartufo nero a scaglie.
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