Preparazione
Per la preparazione della minestra, la prima cosa di cui occuparsi è la pulizia e il taglio di tutte le verdure. Cercate di tagliarle bene e con una certa attenzione, nel senso che i pezzi dovrebbero avere tutti più o meno la medesima grandezza, così si cuoceranno in modo uniforme.
Partite dalla cipolla, sbucciandola e tritandola finemente. Pulite quindi le carote (raschiatele con l'apposito attrezzo) e tagliatele a cubetti molto piccoli. Mondate i gambi di sedano e tagliateli a tocchetti (anch'essi molto fini). Queste verdure vi serviranno per fare il soffritto.
Lavate i pomodorini e tagliateli in 4 parti. Adesso vi restano da pulire le zucchine, le patate e la verza: lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele a dadini; sbucciate le patate, sciacquatele e riducetele a cubetti; per finire pulite la verza e tagliatela a striscioline.
Potete quindi procedere con la cottura della minestra: prendete una pentola capiente e mettetevi a soffriggere, in qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva, il trito di cipolla, di sedano e di carota.
Quando vedrete che la cipolla sarà appassita, unite tutte le altre verdure, ovvero le patate, la verza, i pomodorini, le zucchine. Fatele rosolare nel soffritto per qualche minuto, mescolandole per evitare che si attacchino.
Coprite il tutto con abbondante brodo vegetale (le verdure devono essere completamente immerse nel brodo) e fate andare per almeno mezz'ora, a fuoco lento.
Trascorsa la mezz'ora, unite la pasta tuffandola nel brodo e fatela cuocere per il tempo indicato nella confezione: una volta cotta a puntino anche la pasta, assaggiate e regolate di sale.
Ed ecco pronto da servire ben caldo il vostro minestrone!
Accorgimenti
Quando si prepara un piatto come questo, spesso si è incerti sulle quantità: quanta minestra a persona bisogna mettere? Quello che vi consigliamo è di prepararne in abbondanza: se dovesse avanzarne un po', non è un problema! Il giorno dopo la riscalderete (magari arricchendola con qualche ingrediente aggiuntivo) e sarà buona lo stesso. Per quanto riguarda la pasta, è meglio attenersi a queste quantità (onde evitare di metterne troppa e di ottenere quindi una pasta con verdure, piuttosto che una minestra!): pesate fra i 30 e i 50 g circa di pasta per persona.
Rispetto al formato di pasta da usare, vanno ovviamente scelti formati piccoli e corti, pensati appositamente per pastine e minestroni: i più indicati sono i ditalini, le stelline, i quadrucci, etc.
Il completamento ideale di questo piatto è un bel filo d'olio extravergine d'oliva a crudo, una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato e dei crostini (magari aromatizzati al peperoncino, se piace!) o delle fette di pane abbrustolito. Potete anche decorare il tutto con qualche foglia di basilico fresco.
Idee e varianti
Come abbiamo visto nell'introduzione, la minestra è un piatto che si può realizzare in tante varianti.
Se siete a corto di idee e non sapete come preparare una minestra ricca e magari anche un po' originale, prendete spunto delle ricette regionali: infatti, diverse regioni italiane custodiscono nella loro tradizione culinaria tante ricette gustosissime di minestre e zuppe. Una su tutte: la Toscana. La sua minestra a base di cavolo nero, patate e fagioli cannellini (sono questi gli ingredienti principali!) è una vera delizia. Si serve in piccole scodelle, in ognuna delle quali va messa una fetta di pane toscano leggermente abbrustolita.
Se invece volete seguire come traccia principale quella della nostra ricetta, potete eventualmente apportare soltanto qualche piccola modifica, in base ai vostri gusti: ad esempio, togliendo le verdure che non vi piacciono (o che non sono di stagione) e sostituendole con altri ortaggi. Inoltre, al posto della pasta potete usare il riso!
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