La pasta al pesto è un primo piatto tradizionale amato proprio da tutti e di cui ne esistono numerose varianti. Quella che vedremo oggi è la pasta al pesto con ricetta originale genovese, che prevede una salsa a base di aglio, basilico, olio EVO, pinoli, Parmigiano e pecorino grattugiati, realizzata rigorosamente al mortaio, per conservare colori e profumi delle materie prime.
Ma come vedremo la ricetta della pasta al pesto è piuttosto semplice, dunque nessun timore: basterà seguire solo qualche semplice accortezza per ottenere un risultato perfetto e un primo piatto cremoso e irresistibile. Siamo certi che una volta che avrete assaggiato la vera pasta al pesto genovese, non ne farete più a meno. Il successo è assicurato!
Dunque allacciamo i grembiuli e ingredienti a portata di mano: oggi vediamo insieme come fare la pasta al pesto a regola d'arte!
Preparazione
Per preparare la pasta al pesto, per prima cosa dedicatevi alla salsa.
Dunque ripulite le foglie di basilico con un panno asciutto per eliminare eventuali residui di polvere e tenetele da parte.
Sbucciate poi gli spicchi aglio e tagliatelo in 4 parti, trasferiteli quindi all'interno del mortaio insieme ad un filo di olio extravergine di oliva e iniziate a pestarli.
Quando avrete ottenuto una crema, aggiungete parte delle foglie di basilico e un altro filo di olio e continuate a pestare delicatamente. Continuate in questo modo, aggiungendo delle foglie di basilico e un filo di olio EVO, fino ad ultimare tutto il basilico.
Poi aggiungete anche i pinoli e pestateli grossolanamente.
In ultimo aggiungete il Parmigiano Reggiano e il pecorino grattugiati, allungate ancora con un filo di olio EVO e mescolate bene per amalgamare i sapori.
A questo punto il vostro pesto alla genovese è pronto e potrete preparare la pasta.
Ponete sul fuoco un pentola di acqua fredda da salare al bollore e una volta che lo avrà raggiunto, versateci la pasta e cuocetela al dente.
Trasferite il pesto preparato all'interno di un tegame capiente e scolate la pasta direttamente all'interno del tegame con il condimento. Mescolate bene la pasta in modo che si condisca in modo omogeneo, ma non accendete la fiamma. Una volta che sarete soddisfatti del risultato, impiattate la vostra pasta al pesto e servite subito ben calda in tavola!
Accorgimenti
Vi consigliamo di non lavare e asciugare le foglie di basilico, perché ogni stress alla foglia crea venature nere che andranno ad alterare il sapore e il colore del pesto alla genovese.
Per lo stesso motivo è consigliabile preparare il pesto con il mortaio, in modo da non surriscaldare le foglie di basilico provocandone l'ossidazione e quindi il colore scuro.
Certo, se avrete poco tempo a disposizione per preparare la salsa, potrete comunque optare per l'utilizzo di un frullatore, magari azionandolo a impulsi per evitare che si surriscaldi eccessivamente.
Il pesto non andrebbe mai riscaldato, dunque non dovrete mantecare la pasta con la fiamma accesa, ma unire la salsa sempre a fuoco spento. Qualora il pesto fosse molto denso, potrete stemperarlo con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta, soprattutto nel caso in cui utilizzaste della pasta lunga che tende ad asciugare maggiormente i condimenti.
La pasta al pesto andrebbe preparata e consumata sul momento, ma qualora dovesse avanzare, potrete comunque conservarla in frigo, dentro a un contenitore ermetico, per 1-2 giorni. Al momento del consumo, potrete riscaldarla al microonde oppure in padella con un filo di olio Evo per evitare che si bruci.
In alternativa però, potrete surgelare il solo pesto, all'interno di vasetti di vetro con tappo nuovo e conservarli così, fino a 2 mesi dalla preparazione. Quando vorrete utilizzarli, vi basterà lasciar scongelare il pesto in frigo per una notte.
Visto il tipo di ricetta, se ne sconsiglia la surgelazione.
Idee e varianti
Quella che abbiamo visto è una ricetta classica della pasta al pesto con salsa genovese. Se vorrete arricchire ulteriormente il piatto, con un tocco tipico ligure, potrete aggiungere anche patate e fagiolini. In questo caso dovrete spuntare e lavare 100 g di fagiolini, tagliandoli poi a metà; inoltre sbucciate e tagliate a tocchetti anche 2 patate medie. Quando andrete a cuocere la pasta, unite anche i tocchetti di patate e negli ultimi 5 minuti di cottura, aggiungete anche i fagiolini. Una volta che gli ingredienti saranno cotti, scolateli e conditeli con il pesto genovese preparato in precedenza.
Se invece vorrete preparare una versione vegana, vi basterà sostituire i formaggi grattugiati con un paio di cucchiai di lievito alimentare, che ne ricorda il sapore.
Un'alternativa molto gustosa del piatto, è la pasta al pesto con pomodorini. Avrete due opzioni in questo caso: potrete aggiungere alla pasta condita dei pomodorini Pachino tagliati in quarti e conditi con sale, olio EVO e pepe nero, in una sorta di insalata di pasta; oppure potrete preparare dei pomodorini confit al forno, condendoli con sale, zucchero, origano, pepe e olio EVO, e facendoli poi caramellare per 30 minuti. Aggiungeteli come ultimo tocco alla vostra pasta al pesto e sentirete che sapore!
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