Cinque consigli per un’alimentazione depurativa
A volte il corpo ci lancia segnali di allarme, quali il senso di pesantezza, i gonfiori addominali, le difficoltà digestive. Segnali questi che possono verificarsi più frequentemente dopo gli eccessi delle feste natalizie, dopo una vacanza in cui si è mangiato sempre fuori casa o, più semplicemente, dopo un fine settimana di baldoria. In questi casi, se non c'è un reale sovrappeso, ma solo un appesantimento, si può correre ai ripari con una dieta disintossicante. Depurarsi è quindi essenziale per aiutare l'organismo a liberarsi dalle sostanze nocive. Non è difficile, basta cambiare leggermente le proprie abitudini.
Ecco cinque utili consigli!
- Evitate il cosiddetto “cibo spazzatura" o “junk food” (patatine fritte, salse, merendine preconfezionate, bevande gasate o ricche di zucchero). Tale cibo contiene una grande quantità di grassi e di zuccheri, senza apportare elementi nutritivi utili all’organismo.
- Privilegiate il consumo di cereali integrali o semintegrali, magari gustandoli con delle verdurine o legumi che, più ricchi di fibre, aiutano a mantenere l' intestino pulito e regolare.
- Aggiungete al vostro menu la frutta e la verdura fresche e di stagione poiché, oltre alle fibre, contengono vitamine e sali minerali antiossidanti, preziosi per il metabolismo e per l'eliminazione delle scorie.
- Eliminate il consumo di superalcolici e riducete quello del vino a un bicchiere al giorno. I superalcolici hanno un'azione vasocostrittrice che, impedendo il corretto afflusso di ossigeno alle cellule, sottrae nutrimento e impedisce il corretto smaltimento delle scorie.
- Bevete molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, per favorire con la diuresi la depurazione dell'organismo.
Se vi capita tuttavia di assumere occasionalmente alimenti “spazzatura” o bevande "cattive", che aumentano cioè le tossine, non amareggiatevi! Sgarrare ogni tanto fa bene. Mangiare con piacere favorisce, infatti, la produzione di endorfine, sostanze dagli effetti antidepressivi, ansiolitici e antifame, che aiutano a contenere i danni provocati dall'eccesso alimentare. L’importante è rimettersi in riga i giorni seguenti cercando di limitare il consumo di grassi e zuccheri.
Un menu depurativo potrebbe essere composto da una colazione con una tazza di tè verde (ricco di antiossidanti e dall’azione drenante), accompagnata da un paio di gallette di Kamut o di riso. Per il break consiglio qualche noce o, in alternativa, una fetta di ananas. A pranzo gustate del riso integrale con verdure. Nel pomeriggio vi propongo un frutto, come dei mirtilli (ottimi antiossidanti), mentre per terminare la giornata una cena a base di pesce o carne bianca accompagnata da un’insalatina mista è l’ideale.
Dott.ssa Giovanna Mottola
Ecco cinque utili consigli!
- Evitate il cosiddetto “cibo spazzatura" o “junk food” (patatine fritte, salse, merendine preconfezionate, bevande gasate o ricche di zucchero). Tale cibo contiene una grande quantità di grassi e di zuccheri, senza apportare elementi nutritivi utili all’organismo.
- Privilegiate il consumo di cereali integrali o semintegrali, magari gustandoli con delle verdurine o legumi che, più ricchi di fibre, aiutano a mantenere l' intestino pulito e regolare.
- Aggiungete al vostro menu la frutta e la verdura fresche e di stagione poiché, oltre alle fibre, contengono vitamine e sali minerali antiossidanti, preziosi per il metabolismo e per l'eliminazione delle scorie.
- Eliminate il consumo di superalcolici e riducete quello del vino a un bicchiere al giorno. I superalcolici hanno un'azione vasocostrittrice che, impedendo il corretto afflusso di ossigeno alle cellule, sottrae nutrimento e impedisce il corretto smaltimento delle scorie.
- Bevete molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, per favorire con la diuresi la depurazione dell'organismo.
Se vi capita tuttavia di assumere occasionalmente alimenti “spazzatura” o bevande "cattive", che aumentano cioè le tossine, non amareggiatevi! Sgarrare ogni tanto fa bene. Mangiare con piacere favorisce, infatti, la produzione di endorfine, sostanze dagli effetti antidepressivi, ansiolitici e antifame, che aiutano a contenere i danni provocati dall'eccesso alimentare. L’importante è rimettersi in riga i giorni seguenti cercando di limitare il consumo di grassi e zuccheri.
Un menu depurativo potrebbe essere composto da una colazione con una tazza di tè verde (ricco di antiossidanti e dall’azione drenante), accompagnata da un paio di gallette di Kamut o di riso. Per il break consiglio qualche noce o, in alternativa, una fetta di ananas. A pranzo gustate del riso integrale con verdure. Nel pomeriggio vi propongo un frutto, come dei mirtilli (ottimi antiossidanti), mentre per terminare la giornata una cena a base di pesce o carne bianca accompagnata da un’insalatina mista è l’ideale.
Dott.ssa Giovanna Mottola