Consigli per vivere le feste con bontà e leggerezza
Il Natale è ormai alle porte. Da settimane respiriamo l’aria di questa felice festività. Luci, addobbi e canti natalizi ci circondano, per non parlare di quell’aroma di panettone appena sfornato e delle delizie di cioccolato che ad ogni angolo di strada fanno venire l’acquolina in bocca.
Per chi durante l’anno ha faticato per perdere peso, questi giorni di festa spesso vengono vissuti con la paura di ingrassare e di vanificare i risultati raggiunti con sacrificio. Non è vero che chi è a dieta non può gustare le prelibatezze del Natale in compagnia dei propri cari. Basta ridurre un po’ le porzioni e utilizzare alcuni trucchi in cucina che vi svelerò di seguito e che renderanno i vostri piatti gustosi e al tempo stesso leggeri.
Ecco alcuni piatti tipici che è tradizione preparare a Natale, rivisitati in ottica light.
Iniziamo dagli antipasti. Prima regola: puntate sulle verdure e sul pesce, evitando olive e salse grasse. In alternativa alla classica maionese, preparate una salsa allo yogurt e spezie da abbinare a una porzione di pinzimonio di verdure di stagione.
Un altro delizioso antipasto è un leggero carpaccio de L’Altra Bresaola Raspini, dal sapore delicato, affumicato e con solo il 60% di calorie a porzione. Guarnitela con la con la rucola e le scaglie di parmigiano e accompagnatela a un’insalatina di arance, songino e aceto balsamico.
Passiamo ai primi piatti tradizionali. I ravioli in brodo possono essere cotti in un brodo vegetale, privo di grassi e sale rispetto a quello di carne per un risultato altrettanto appetitoso.
Le lasagne sono un classico della nostra tradizione: rendetele meno caloriche utilizzando la ricotta fresca ammorbidita con un po’ d’acqua calda al posto della besciamella. L’aspetto sarà simile ma il contenuto di grassi sarà ridotto. Per renderla ancora più leggera potete farcirla con i deliziosi Cubetti di Cotto Raspini, senza latte e derivati, privi di polifosfati aggiunti e glutine.
La sera della Vigilia su molte tavole non mancheranno gli spaghetti allo scoglio. Preparate questo piatto in versione più leggera, realizzando un semplice sughetto di pomodorini freschi e i gamberi freschi, insaporiti con uno spicchio d’aglio.
Gli amanti della pasta al salmone non dovranno rinunciarci: potete diminuire l’apporto calorico e di grassi impiegando lo yogurt greco magro al posto della panna oppure della ricotta mischiata a un po’ di acqua di cottura della pasta e insaporita con l’erba cipollina.
Ed eccoci arrivati ai secondi piatti. Per la Vigilia, il cui pasto si consuma di sera, è meglio preferire il pesce al forno come l’orata e il branzino, mentre per il pranzo di Natale non fatevi mancare l’arrosto di tacchino o il roastbeef tradizionale. In particolare il Roastbeef Raspini, un taglio di carne sgrassato e leggermente aromatizzato, vi farà fare un figurone da dieci e lode in tavola.
Per il cenone di Capodanno non può mancare il tradizionale cotechino con le lenticchie come segno di buon auspicio e abbondanza per l’anno nuovo.
Gustatelo allo scoccare della mezzanotte, l’importante è fare un assaggio e non esagerare, dal momento che il cenone di Capodanno non è il primo pasto delle feste e per molti non sarà nemmeno l’ultimo. Realizzate porzioni da due fette di cotechino e una mestolata di lenticchie.
Altro accorgimento importante è scegliere prodotti di qualità, come il Cotechino Raspini che, magro, morbido e compatto, è realizzato con le migliori carni e senza polifosfati aggiunti. Cotto sottovuoto ad alta temperatura, è semplicissimo da cucinare.
Ad ogni festa non fate mai mancare le verdure sulla vostre tavole. A seconda del tipo di verdura potete scegliere di consumarle crude oppure di prepararle al vapore, lesse o saltate in padella con un filo d’olio. È importante scegliere sempre verdure di stagione, come i cavoli, i broccoli e le rape che potete semplicemente condire con un filo d’olio d’oliva. In alternativa potete realizzare una fresca insalatina di pomodorini, carote e finocchi. Evitate i fritti e i soffritti, troppo pesanti insieme a tutte le altre portate, così come le cotture con burro e salse grasse.
Concludiamo con qualche consigli prezioso sul dolce, un tasto dolente per chi è a dieta. A Natale non è detto che bisogna evitare il dolce, ma non bisogna esagerare quindi concedetevi pure una piccola fetta di panettone più leggero rispetto al pandoro che invece è più calorico e ricco di zuccheri.
Infine alcuni consigli per affrontare con serenità le feste che ormai sono alle porte:
- Mangiate nei giorni festivi, ma senza esagerare con le porzioni. Meglio evitare il bis.
- Non arrivate a tavola affamati, quindi non rinunciate alla colazione se vi attende il pranzo e non rinunciate a un pranzo leggero in vista del cenone.
- Non dimenticatevi di muovervi per sentirvi più attivi e leggeri, basta una mezz’oretta di cammino al giorno.
Con piccoli trucchi è possibile preparare piatti meno calorici ma altrettanto gustosi rispettando la tradizione. Vivete queste feste con tranquillità e gioia.
Vi faccio i migliori auguri e vi auguro un sereno 2017.
Dott.ssa Giovanna Mottola
Per chi durante l’anno ha faticato per perdere peso, questi giorni di festa spesso vengono vissuti con la paura di ingrassare e di vanificare i risultati raggiunti con sacrificio. Non è vero che chi è a dieta non può gustare le prelibatezze del Natale in compagnia dei propri cari. Basta ridurre un po’ le porzioni e utilizzare alcuni trucchi in cucina che vi svelerò di seguito e che renderanno i vostri piatti gustosi e al tempo stesso leggeri.
Ecco alcuni piatti tipici che è tradizione preparare a Natale, rivisitati in ottica light.
Iniziamo dagli antipasti. Prima regola: puntate sulle verdure e sul pesce, evitando olive e salse grasse. In alternativa alla classica maionese, preparate una salsa allo yogurt e spezie da abbinare a una porzione di pinzimonio di verdure di stagione.
Un altro delizioso antipasto è un leggero carpaccio de L’Altra Bresaola Raspini, dal sapore delicato, affumicato e con solo il 60% di calorie a porzione. Guarnitela con la con la rucola e le scaglie di parmigiano e accompagnatela a un’insalatina di arance, songino e aceto balsamico.
Passiamo ai primi piatti tradizionali. I ravioli in brodo possono essere cotti in un brodo vegetale, privo di grassi e sale rispetto a quello di carne per un risultato altrettanto appetitoso.
Le lasagne sono un classico della nostra tradizione: rendetele meno caloriche utilizzando la ricotta fresca ammorbidita con un po’ d’acqua calda al posto della besciamella. L’aspetto sarà simile ma il contenuto di grassi sarà ridotto. Per renderla ancora più leggera potete farcirla con i deliziosi Cubetti di Cotto Raspini, senza latte e derivati, privi di polifosfati aggiunti e glutine.
La sera della Vigilia su molte tavole non mancheranno gli spaghetti allo scoglio. Preparate questo piatto in versione più leggera, realizzando un semplice sughetto di pomodorini freschi e i gamberi freschi, insaporiti con uno spicchio d’aglio.
Gli amanti della pasta al salmone non dovranno rinunciarci: potete diminuire l’apporto calorico e di grassi impiegando lo yogurt greco magro al posto della panna oppure della ricotta mischiata a un po’ di acqua di cottura della pasta e insaporita con l’erba cipollina.
Ed eccoci arrivati ai secondi piatti. Per la Vigilia, il cui pasto si consuma di sera, è meglio preferire il pesce al forno come l’orata e il branzino, mentre per il pranzo di Natale non fatevi mancare l’arrosto di tacchino o il roastbeef tradizionale. In particolare il Roastbeef Raspini, un taglio di carne sgrassato e leggermente aromatizzato, vi farà fare un figurone da dieci e lode in tavola.
Per il cenone di Capodanno non può mancare il tradizionale cotechino con le lenticchie come segno di buon auspicio e abbondanza per l’anno nuovo.
Gustatelo allo scoccare della mezzanotte, l’importante è fare un assaggio e non esagerare, dal momento che il cenone di Capodanno non è il primo pasto delle feste e per molti non sarà nemmeno l’ultimo. Realizzate porzioni da due fette di cotechino e una mestolata di lenticchie.
Altro accorgimento importante è scegliere prodotti di qualità, come il Cotechino Raspini che, magro, morbido e compatto, è realizzato con le migliori carni e senza polifosfati aggiunti. Cotto sottovuoto ad alta temperatura, è semplicissimo da cucinare.
Ad ogni festa non fate mai mancare le verdure sulla vostre tavole. A seconda del tipo di verdura potete scegliere di consumarle crude oppure di prepararle al vapore, lesse o saltate in padella con un filo d’olio. È importante scegliere sempre verdure di stagione, come i cavoli, i broccoli e le rape che potete semplicemente condire con un filo d’olio d’oliva. In alternativa potete realizzare una fresca insalatina di pomodorini, carote e finocchi. Evitate i fritti e i soffritti, troppo pesanti insieme a tutte le altre portate, così come le cotture con burro e salse grasse.
Concludiamo con qualche consigli prezioso sul dolce, un tasto dolente per chi è a dieta. A Natale non è detto che bisogna evitare il dolce, ma non bisogna esagerare quindi concedetevi pure una piccola fetta di panettone più leggero rispetto al pandoro che invece è più calorico e ricco di zuccheri.
Infine alcuni consigli per affrontare con serenità le feste che ormai sono alle porte:
- Mangiate nei giorni festivi, ma senza esagerare con le porzioni. Meglio evitare il bis.
- Non arrivate a tavola affamati, quindi non rinunciate alla colazione se vi attende il pranzo e non rinunciate a un pranzo leggero in vista del cenone.
- Non dimenticatevi di muovervi per sentirvi più attivi e leggeri, basta una mezz’oretta di cammino al giorno.
Con piccoli trucchi è possibile preparare piatti meno calorici ma altrettanto gustosi rispettando la tradizione. Vivete queste feste con tranquillità e gioia.
Vi faccio i migliori auguri e vi auguro un sereno 2017.
Dott.ssa Giovanna Mottola