Vantaggi e svantaggi di una dieta iperproteica

Vantaggi e svantaggi di una dieta iperproteica
La dieta iperproteica è un regime alimentare ipocalorico caratterizzato da una drastica riduzione delle calorie e da un aumento dell’apporto di proteine. Oggi esistono tante diete “moda” di questo tipo, che inducono un rapido dimagrimento. Tuttavia, come tutte le diete drastiche, ci sono i pro e i contro. Oggi parleremo proprio di questo. Prima di andare ad analizzare quelli che sono i pregi e i difetti del regime dietetico proteico è opportuno fare una premessa circa il ruolo svolto dalle proteine nel nostro organismo.

Le proteine sono costituite da sequenze aminoacidiche legate tra loro da legami peptidici. La loro principale funzione è quella di fornire aminoacidi per il processo di rinnovamento cellulare. Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia) l’apporto protidico giornaliero dovrebbe essere 0,90 g per kg di peso corporeo. Nel regime dietetico iperproteico passiamo a circa 1,8 - 2,2 g per kg di peso corporeo.

Ma quali sono i vantaggi di un regime dietetico iperproteico?
La dieta iperproteica è una dieta che mantiene costanti i livelli di insulina e aumenta i livelli di glucagone, stimolando così i processi catabolici che spendono energia e inducendo un rapido dimagrimento.
Mangiando tante proteine, soprattutto carne e pesce, ci sentiamo più sazi senza fare tanti sacrifici rispetto alla dieta mediterranea. Inoltre se questo regime è accompagnato da uno stile di vita attivo e da un buon livello di attività fisica, riusciamo a perdere i liquidi e i grassi mantenendo per lo più inalterata la massa magra e quindi i muscoli.

Quanto detto finora sembrerebbe far capire che questo regime dietetico abbia solo dei benefici. Ma non è assolutamente vero e ora andremo a vedere quali sono i tanti svantaggi ed effetti indesiderati che questo regime dietetico può comportare.
Una dieta iperproteica implica un cambiamento metabolico e una maggiore produzione di scorie che i reni devono smaltire. Proprio per questo si consiglia di bere di più per aiutare i reni a smaltire le scorie e, quindi, non affaticarli. Questo regime dietetico è difficile da seguire per lunghi periodi perché, diciamocelo, non possiamo mangiare sempre carne e pesce e rinunciare agli amati e buoni carboidrati. Ecco perché quando interrompiamo questa dieta rischiamo di riprendere i chili persi o addirittura di acquistare più peso. Questo può avvenire sia perché a livello metabolico si attivano dei meccanismi di risparmio energetico (chetosi energetica), che si avviano nei periodi di digiuno prolungato grazie ai quali il corpo sopravvive, sia perché reintroduciamo in maniera non consona i carboidrati.
Infine riducendo drasticamente i carboidrati e anche le fibre rischiamo di danneggiare la regolarità intestinale causando stitichezza cronica.

Ma quindi quale potrebbe essere la dieta da seguire? Per dieta si intende un sano ed equilibrato stile di vita. Questo significa:
Limitare il consumo di zuccheri semplici (zucchero, dolci, bevande zuccherate ecc.) e più in generale di alimenti ad alto indice glicemico (soprattutto alla sera).
Scegliere carboidrati a basso indice glicemico, quindi fibre integrali e cereali vari, e ridurre quelli ad alto indice glicemico soprattutto a sera (carboidrati raffinati).
Evitare di associare i carboidrati tra loro nello stesso pasto (pane e pasta, pasta patate, patate e pane, pizza e pane, pizza e pasta nello stesso giorno, ecc.)
Distribuire bene le proteine settimanalmente, preferendo la carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) alla carne rossa (manzo, maiale), limitando quest’ultima a non più di una volta a settimana.
Ridurre il consumo di formaggi grassi e preferire quelli magri come la ricotta, la robiola, il primo sale e ogni tanto la mozzarella.
Non saltare mai la prima colazione o gli spuntini.
Aumentare l’introduzione di proteine vegetali e quindi legumi.
Non sottovalutare l’apporto di pesce nella dieta, ma mangiarlo tre volte nella settimana.
Scegliere salumi e affettati con pochi grassi, come i prodotti Raspini, dall’ottimo valore nutrizionale e di alta qualità, senza glutine, senza latte e derivati e senza glutammato aggiunto. Ottimi per una dieta salutare L’Altra Bresaola Mangia e Chiudi Raspini, magra e ricca di proteine, e il Prosciutto Cotto Mangia e Chiudi, prodotto da carni accuratamente selezionate, il cui sapore si conserva grazie alla vaschetta salva freschezza.
Aumentare il consumo di frutta secca (20 – 30 g al giorno) alternandola negli spuntini con la frutta fresca.
Condire le pietanze con olio extra vergine di oliva, evitando i grassi idrogenati (margarina, burro, olio di palma, oli idrogenati, panna, dado da cucina, maionese ecc.).

Infine il mio consiglio è di evitare le diete drastiche, ma seguire diete bilanciate associate a uno stile di vita attivo. Perderete peso in più tempo, gradualmente e con più di fatica, ma eviterete di avere effetti indesiderati e di entrare nel ciclo “yo-yo”.


Dott.ssa Giovanna Mottola

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