Dieta per amenorrea e PCOS
Domanda
Salve Dottoressa, le scrivo perché sono disperata.
Ho 30 anni, ho interrotto la pillola anticoncezionale per cercare una gravidanza ormai più di 1 anno fa, per ora nessun successo e il ciclo non si è mai presentato. Sono alta 1.66 e peso 58 kg.
Data la mia predisposizione per il diabete (non ce l’ho ma ce l’aveva mio nonno) e a causa di ovaie policistiche, il ginecologo mi ha detto di fare una dieta senza alcuno zucchero, quindi mangiare solo salato a colazione, spuntini, pranzo e cena. Tutto a bassissimo indice glicemico.
Secondo lei può servire a ripristinare la mia attività ovarica, a farmi venire il ciclo e a farmi ovulare?
Potrebbe darmi un menu?
Grazie per la sua attenzione,
Marta
Ho 30 anni, ho interrotto la pillola anticoncezionale per cercare una gravidanza ormai più di 1 anno fa, per ora nessun successo e il ciclo non si è mai presentato. Sono alta 1.66 e peso 58 kg.
Data la mia predisposizione per il diabete (non ce l’ho ma ce l’aveva mio nonno) e a causa di ovaie policistiche, il ginecologo mi ha detto di fare una dieta senza alcuno zucchero, quindi mangiare solo salato a colazione, spuntini, pranzo e cena. Tutto a bassissimo indice glicemico.
Secondo lei può servire a ripristinare la mia attività ovarica, a farmi venire il ciclo e a farmi ovulare?
Potrebbe darmi un menu?
Grazie per la sua attenzione,
Marta
La Nutrizionista
Buongiorno Marta,
in caso di sindrome dell’ovaio policistico bisogna ridurre gli zuccheri.
Un menu giornaliero da seguire è di questo tipo:
Colazione: molto ricca e comprendente frutta secca, carboidrati a basso indice glicemico (fiocchi di avena integrali, pane a lievitazione naturale o di segale) e una fonte proteica, alternando settimanalmente lo yogurt magro (un paio di volte), il prosciutto cotto senza conservanti e nitriti e nitrati (un paio di volte), il tonno in scatola e un paio di uova biologiche (sempre due volte).
Spuntino: frutta a basso indice glicemico.
Pranzo: deve essere a basso indice glicemico, ovvero 50 – 60 g di pasta (di farro, grano saraceno, segale), cereali (miglio, orzo, farro, grano saraceno, quinoa, kamut), legumi o proteine animali (pesce, carne bianca), accompagnato da abbondante verdura condita con olio extra vergine di oliva.
Merenda: panino di segale o integrale con bresaola o tonno.
Cena: una piccola porzione di carne o pesce con verdura condita sempre con olio extra vergine di oliva, aceto di mele e erbe aromatiche.
Come dolce è possibile consumare un quadratino al giorno di cioccolato extra fondente (almeno 75% cacao).
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Giovanna Mottola
in caso di sindrome dell’ovaio policistico bisogna ridurre gli zuccheri.
Un menu giornaliero da seguire è di questo tipo:
Colazione: molto ricca e comprendente frutta secca, carboidrati a basso indice glicemico (fiocchi di avena integrali, pane a lievitazione naturale o di segale) e una fonte proteica, alternando settimanalmente lo yogurt magro (un paio di volte), il prosciutto cotto senza conservanti e nitriti e nitrati (un paio di volte), il tonno in scatola e un paio di uova biologiche (sempre due volte).
Spuntino: frutta a basso indice glicemico.
Pranzo: deve essere a basso indice glicemico, ovvero 50 – 60 g di pasta (di farro, grano saraceno, segale), cereali (miglio, orzo, farro, grano saraceno, quinoa, kamut), legumi o proteine animali (pesce, carne bianca), accompagnato da abbondante verdura condita con olio extra vergine di oliva.
Merenda: panino di segale o integrale con bresaola o tonno.
Cena: una piccola porzione di carne o pesce con verdura condita sempre con olio extra vergine di oliva, aceto di mele e erbe aromatiche.
Come dolce è possibile consumare un quadratino al giorno di cioccolato extra fondente (almeno 75% cacao).
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Giovanna Mottola