Pressione alta
Domanda
Salve Dottoressa. Mio marito soffre di pressione alta e prende la pastiglia per la pressione ogni mattina. Ogni volta ci scontriamo perché a lui piace la pasta e secondo me ne mangia troppa rispetto a quanto dovrebbe. Le chiedo quanti grammi dovrebbe mangiarne e quante volte alla settimana per una dieta corretta per chi ha la pressione alta. Grazie!
Adelaide
Adelaide
La Nutrizionista
Buongiorno Adelaide,
è molto importante la quantità di pasta che assumiamo, tuttavia un altro punto fondamentale è il modo in cui viene cucinata e condita. Bisogna quindi evitare di soffriggere l’olio, ma preparare dei piatti molto semplici e leggeri come della pasta scolata saltata leggermente in padella con verdure cotte precedentemente (al vapore, stufate, grigliate) o con un sugo di pomodorini freschi, e ridurre al minimo l’aggiunta di sale sostituendolo con spezie a piacere. La quantità di pasta che dovrebbe assumere un uomo adulto è di 80 g ca., il cui valore varia in base al peso, altezza e fabbisogno calorico. La pasta dovrebbe essere consumata a pranzo, non associata a pane e grissini, e possibilmente non tutti i giorni, ma alternarla nell’arco della settimana con riso integrale e cereali (come orzo, farro, quinoa, miglio) con legumi e verdure.
Buona giornata,
Dott.ssa Giovanna Mottola
è molto importante la quantità di pasta che assumiamo, tuttavia un altro punto fondamentale è il modo in cui viene cucinata e condita. Bisogna quindi evitare di soffriggere l’olio, ma preparare dei piatti molto semplici e leggeri come della pasta scolata saltata leggermente in padella con verdure cotte precedentemente (al vapore, stufate, grigliate) o con un sugo di pomodorini freschi, e ridurre al minimo l’aggiunta di sale sostituendolo con spezie a piacere. La quantità di pasta che dovrebbe assumere un uomo adulto è di 80 g ca., il cui valore varia in base al peso, altezza e fabbisogno calorico. La pasta dovrebbe essere consumata a pranzo, non associata a pane e grissini, e possibilmente non tutti i giorni, ma alternarla nell’arco della settimana con riso integrale e cereali (come orzo, farro, quinoa, miglio) con legumi e verdure.
Buona giornata,
Dott.ssa Giovanna Mottola