
Tegole valdostane


Ingredienti:
- 200 g di zucchero
- Zucchero
- 80 g di nocciole tostate
- Nocciole
- 80 g di mandorle
- Mandorle
- 60 g di burro
- Burro
- 60 g di farina bianca
- Farina
- 4 albumi
- Uova
Tranquilli, i vostri denti non sono a rischio: semmai lo è la vostra linea, nel caso non riusciate a moderarvi nel consumo di queste sfiziose cialde. Stiamo infatti parlando delle tegole valdostane, tipici biscotti regionali preparati con farina di mandorle e farina di nocciole! Sembra che la ricetta originale delle tegole valdostane sia nata come variante di quella di un antico dolcetto della Normandia.
Per fare questi croccanti biscotti dalla caratteristica forma incurvata (per questo motivo sono chiamati tegole) servono solo pochi ingredienti. Mandorle, nocciole, albumi, zucchero, poco burro e poca farina: nient'altro.
Divertitevi a prepararli con Gustissimo: vedrete che sarà un piacere sgranocchiarne qualcuno a colazione oppure a merenda, possibilmente insieme ad un buon tè caldo!
La prima cosa da fare è mettere il burro a sciogliere a bagnomaria, per poi farlo raffreddare. Nel frattempo frantumate le nocciole e le mandorle fino a ridurle in polvere: per compiere quest'operazione velocemente è consigliato l'impiego di un frullatore o di un mixer.
Trasferite quindi le nocciole e le mandorle tritate dentro una capiente terrina: unitevi la farina bianca e lo zucchero e mescolate bene con un cucchiaio. Aggiungete anche il burro fuso tiepido o freddo e mescolate ancora.
A questo punto, in una ciotola a parte, sbattete leggermente gli albumi: non è necessario montarli a neve ben ferma, per cui potete tranquillamente usare una frusta a mano (non è indispensabile lo sbattitore elettrico) e sbatterli solo un po' facendo in modo che la loro consistenza resti abbastanza liquida. Aggiungeteli quindi al composto appena preparato, mescolando con una spatola per farli amalgamare bene, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Il prossimo passaggio consiste nel formare le tegole: prima rivestite la placca del forno con dell'apposita carta oleata, dopodiché con un cucchiaio prelevate un po' di impasto alla volta e formate sulla placca tanti piccoli mucchietti. Assottigliate quindi ciascun mucchietto di composto appiattendolo con il dorso inumidito del cucchiaio, così da ottenere dei dischi sottili.
Terminato l'impasto e formati tutti i biscotti, infornate la leccarda nel forno già caldo e fate cuocere le vostre tegole dolci valdostane a 170-180°C, per 8-10 minuti, finché non le vedrete dorare leggermente in superficie.
Una volta sfornate, procedete con l'ultimo passaggio: prendete una tegola (facendo attenzione a non scottarvi, visto che questa operazione va effettuata con i biscotti ancora caldi) e adagiatela sopra un mattarello, in modo che possa prendere la forma incurvata che è così tipica di questi biscotti. Proseguite in questo modo fino a dare la forma a tutte le tegole, dopodiché fatele raffreddare e sgranocchiatele pure!
Primo consiglio: le mandorle e le nocciole devono essere tritate molto finemente, quasi ridotte in farina. Per questo vi consigliamo di utilizzare un mixer per frullarle: altrimenti al posto di tegole, vi ritroverete grossolani mattoncini! Se a casa non avete un buon mixer, né un frullatore oppure se semplicemente volete saltare questo passaggio per fare prima, acquistate della farina di nocciola e della farina di mandorle già pronte: dovreste trovarle facilmente entrambe in qualsiasi grande supermercato ben fornito.
Secondo consiglio: quando formate i mucchietti di impasto fate attenzione a distanziarli adeguatamente l'uno dall'altro (cuocendosi, le tegole valdostane si allargheranno un po': se le mettete troppo vicine si attaccheranno).
Il burro non è un ingrediente indispensabile per una perfetta riuscita di questi tradizionali dolcetti valdostani: vengono bene anche senza. Non per nulla diverse ricette non includono il burro fra gli ingredienti: anche la farina bianca non è sempre presente. Gli unici ingredienti assolutamente necessari per preparare le tegole valdostane sono la farina di nocciole, quella di mandorle, gli albumi e lo zucchero: già solo con questi 4 ingredienti è possibile ottenere degli ottimi biscotti.
Se volete preparare le tegole valdostane senza burro, la ricetta da seguire è la stessa sopra riportata: dovete soltanto eliminare il passaggio relativo al burro. Senza di esso, i vostri biscotti verranno più croccanti e meno morbidi, ma soprattutto più leggeri: la preparazione senza burro è particolarmente consigliata a chi deve limitare il consumo di alimenti grassi.
Se al contrario volete dare un tocco ancora più goloso a questi biscotti, allora le tegole valdostane al cioccolato sono la variante che fa per i vostri gusti! Una volta pronte, intingete le tegole nel cioccolato precedentemente messo a sciogliere a bagnomaria, fino a ricoprirle interamente oppure per metà (come preferite). Adagiatele quindi su una gratella: potrete gustarle quando si saranno raffreddate e il cioccolato si sarà perfettamente asciugato.
Tutte le ricette valdostane:
Ricette valdostane

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Involtini di melanzane con fontina DOP

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Regina delle zuppe valdostane, la zuppa di castagne è una prelibatezza da non perdere assolutamente! Più che zuppa è una vera e propria minestra, a base di riso e castagne cotti in un saporito brodo al latte.

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Carbonade valdostana

Ecco un secondo dal sapore particolarmente deciso, la carbonade valdostana! Il suo nome si rifà al colore del carbone perché è così che diventa la polpa di manzo se cotta in un gustoso sughetto al vino rosso. Vi servirà solo un po’ di tempo per cuocere la carbonade, ma ne varrà davvero la pena!

Pandolce di Cogne

Se ogni regione ha il suo dolce di Natale, la Valle d’Aosta ha il suo “mecoulin”! Si tratta di un antichissimo pane dolce, un antenato del panettone, che le donne contadine preparavano in generose quantità così da poterlo gradire anche oltre l’epifania! Procuratevi allora farina, latte, panna, uvetta, rhum e… seguiteci in cucina!

Crema di Cogne

È quella classica situazione in cui di una ricetta di successo non è dato conoscere alla perfezione ingredienti e dosi, un po’ come la coca cola. Una leggenda racconta che fu un’anziana signora, probabilmente intorno al ‘600, a escogitare questa delizia e a tenerla gelosamente per sé. Ciò, per fortuna, non ha mai frenato l’istinto d’imitazione grazie al quale oggi anche voi potrete preparare e gustare l’irresistibile crema di Cogne al cucchiaio!

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