Preparazione
Per preparare il risotto con spinaci, mandorle e curcuma, la prima cosa da fare è cuocere gli spinaci freschi. Si cuociono molto rapidamente: dopo averli lavati con acqua fredda, basta metterli in una padella antiaderente con un filo d'olio, lasciandoli andare a fuoco lento per 4-5 minuti.
Intanto mettete anche a scaldare il brodo vegetale, in modo che sia bollente nel momento in cui vi servirà per portare a cottura il riso.
Accendete il forno per farlo riscaldare: vi servirà dopo ben caldo per tostare le mandorle.
Preparate la cipolla sbucciandola e tritandola finemente: mettetela quindi ad appassire nella pentola in cui andrete poi a cuocere il riso, insieme a qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva.
Unite quindi il riso e tostatelo per un paio di minuti, dopodiché versate il brodo vegetale ben caldo. Iniziate versandone solo un paio di mestoli e via via che il riso cuoce (rispettate il tempo di cottura riportato sulla confezione: per il Carnaroli è generalmente di 15-16 minuti) unitene dell'altro quando necessario, cioè quando il brodo precedente è stato del tutto assorbito.
Mentre il riso sta cuocendo, fate tostare le mandorle: mettetele sopra la leccarda rivestita di carta da forno e passatele nel forno già caldo per 5-6 minuti a 170°C, mescolandole un paio di volte per farle tostare in modo uniforme.
Quando le avrete sfornate, dovete tritarle grossolanamente: per fare prima potete usare il frullatore. In alternativa, avvolgetele bene nel foglio di carta da forno in cui le avete tostate, dopodiché sminuzzatele battendole con un batticarne (anche questa è una procedura molto veloce).
A 2-3 minuti dal termine della cottura del riso, unite gli spinaci e mescolate bene: proseguite quindi la cottura e, appena prima di spegnere il fuoco, aggiungete anche la curcuma e il trito di mandorle tostate.
Per finire, a fuoco spento mantecate bene il riso con un poco di burro e una grossa manciata di Parmigiano Reggiano grattugiato. Il vostro riso con spinaci, mandorle e curcuma è pronto da impiattare!
Accorgimenti
Per cuocere il risotto con spinaci, mandorle e curcuma consigliamo di preparare anticipatamente un buon brodo vegetale fatto in casa: è più salutare di quello realizzato con il dado in quanto è fatto con verdure fresche ed è meno salato. E visto che la caratteristica principale di questo piatto è proprio il fatto di essere composto da ingredienti molto sani, il brodo non può fare eccezione!
Per lo stesso motivo consigliamo di preparare il risotto con spinaci freschi: mantengono intatti tutti i loro nutrienti, più degli spinaci surgelati che possono essere un ripiego solo nell'eventualità in cui non riusciate a trovare degli spinaci freschi.
Nel caso in cui siate "costretti" a preparare questo risotto con spinaci surgelati, prima scongelateli (anche nel microonde va bene), dopodiché saltateli in padella con un po' d'olio per circa 6-7 minuti.
Le mandorle servono anche per spezzare la consistenza cremosa e morbida del risotto regalando una nota piacevolmente croccante: per questo è opportuno sminuzzarle in modo grossolano, piuttosto che tritarle finemente.
Idee e varianti
Se preferite, cuocete i vostri spinaci al vapore anziché in padella: così la ricetta sarà ancora più sana di quanto già non sia! Oppure, c'è anche un altro modo in cui si può procedere: potete mettere a cuocere gli spinaci direttamente insieme al riso, senza passarli prima in padella. E' molto semplice: dopo averli lavati, sminuzzateli piuttosto finemente e aggiungeteli al risotto a 6-7 minuti dal termine della cottura. Naturalmente questa procedura è possibile solo se usate spinaci freschi per preparare il vostro risotto con spinaci, mandorle e curcuma. Quelli surgelati devono necessariamente essere prima cotti in padella e poi aggiunti al riso a cottura quasi ultimata.
Con un po' di fantasia, il risotto con spinaci, mandorle e curcuma si può modificare nell'accostamento degli ingredienti, cambiandoli a seconda delle preferenze e degli ortaggi che si trovano freschi, a seconda della stagione. Così potete sostituire gli spinaci con un'altra verdura (carote, zucchine o carciofi, ad esempio) e le mandorle con le noci, le nocciole o i pinoli tostati. Se non amate la curcuma o vi accorgete all'ultimo di non averla in casa, sostituitela con lo zafferano (per un risotto più classico) o con la paprica dolce (per un piatto più particolare).
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