Tagliatelle, fettuccine e pappardelle

Per fare le vostre tagliatelle, fettuccine o pappardelle il primo aspetto da considerare è il piano di lavoro. Entrate quindi in cucina, guardatevi intorno e individuate quella che sarà la vostra spianatoia. Considerate che per lavorare bene vi servirà una superficie liscia, perfettamente pulita e ovviamente sgombra di oggetti inutili! Il tavolo andrà più che bene.

Versate quindi la farina sul piano di lavoro e scavate l’apposita conchetta al centro, aggiungendo anche un pizzico di sale. Sgusciate le uova e versatele nella conchetta. Iniziate a sbatterle con una forchetta. A mano a mano, amalgamate un po’ di farina dei bordi e, quando il composto inizierà a essere consistente, lasciate la forchetta e impastate direttamente con le mani.

Lavorate energicamente l’impasto delle tagliatelle e, solo quando avrà raggiunto una consistenza soda ed elastica e un aspetto omogeneo e compatto, avvolgetelo con un panno pulito e lasciatelo riposare per circa una mezz'ora.

Trascorsi i 30 minuti necessari per il riposo, non vi resta che preparare il formato di pasta prescelto, a seconda di quello che vi piace di più e che quindi avete deciso di fare: tagliatelle, fettuccine, pappardelle. Suddividete la pasta in più parti e prendete una porzione per volta; stendetela con l’aiuto del mattarello fino a raggiungere uno spessore che non superi il millimetro e mezzo.

Se siete fra i fortunati a possedere una macchina per pasta fatta in casa, questa operazione risulterà molto più semplice: partendo da una sfoglia di 1 cm circa, fate un primo passaggio tra i rulli della macchina, che avrete lasciato per il momento distanti. Ripiegate il foglio di pasta ottenuto e ripetete poi i passaggi ma avvicinando, ogni volta, la distanza dei rulli fino a raggiungere l’ultima tacca.

Una volta ottenuta la sfoglia, arrotolatela su se stessa delicatamente e iniziate a tagliarla con un coltello affilato per il lato corto: a seconda della larghezza che darete tra una strisciolina di pasta e l’altra otterrete tagliatelle, fettuccine o pappardelle. Srotolate quindi le striscioline ottenute, infarinatele e lasciatele asciugare su un vassoio (spolverizzato di farina) per qualche ora.

Trascorso il tempo necessario, potete passare alla cottura. Non vi resta quindi che lessare le fettuccine fatte in casa (o tagliatelle o pappardelle che siano) in abbondante acqua salata, per poi scolarle e condirle a vostro piacere!

Se l'impasto delle vostre tagliatelle fatte in casa dovesse essere troppo secco, basta aggiungere un tuorlo in più: aiuterà a renderlo perfettamente elastico.

Nell’utilizzare la macchina per la pasta non dimenticate di passare più volte il “fazzoletto” di pasta ripiegandolo puntualmente in quattro, infarinandolo e poi di nuovo in due per ripassarlo tra i rulli: attenzione a far combaciare perfettamente le parti sovrapposte così da evitare una superficie irregolare.
Inoltre durante la fase di stiratura della pasta è fondamentale infarinare spesso il piano di lavoro e la superficie della pasta stessa, specialmente se l’ambiente è piuttosto umido. Seguendo questi piccoli accorgimenti otterrete delle tagliatelle fatte in casa praticamente perfette!

Tagliatelle, fettuccine e pappardelle sono tutti e tre degli ottimi formati di pasta, per cui non ci sentiamo di consigliarne uno piuttosto che un altro: scegliete quello che preferite! Ci sentiamo però di darvi un piccolo consiglio che vi permetterà di ottenere delle tagliatelle fatte in casa dal sapore ancora più deciso: vi basterà mescolare alla farina di grano tenero un po’ di farina integrale (per esempio di grano saraceno, farro o segale). Per un gusto ancora più particolare, si può utilizzare perfino la farina di castagne!

Per quanto riguarda il condimento, sentitevi liberi di scegliere quello che preferite: questi formati di pasta fresca lunghi si sposano bene praticamente con qualsiasi tipo di salsa e di condimento. Un buon ragù, una leggera salsa al pomodoro, salmone e zucchine con un po' di panna, una salsa ai formaggi, un semplice condimento di burro fuso e Parmigiano grattugiato... le possibilità sono tante e tutte molto gustose. Scegliete quindi il condimento che più vi ispira, in base al tipo di piatto che volete ottenere (più corposo e ricco oppure più delicato)!