I troccoli sono un formato di pasta fresca lunga, tipico della Puglia. Simili agli spaghetti alla chitarra, ma leggermente più larghi, la ricetta dei troccoli prevede un impasto a base di farina di semola rimacinata, acqua, uova e olio EVO.
Per realizzare poi i vostri troccoli fatti in casa, servirà il mattarello apposito, chiamato troccolaturo, che permetterà di dividere la sfoglia in tanti filamenti di pasta, con cui comporre dei nidi da cuocere in acqua salata.
Ovviamente una volta cotti, i troccoli fatti a mano possono essere conditi a piacimento e secondo i vostri gusti. Saranno un perfetto piatto domenicale da condividere in famiglia o con gli amici. Una vera e propria ricetta tradizionale, dal successo assicurato!
Dunque allacciamo i grembiuli e mani in pasta: oggi vediamo insieme come fare i troccoli fatti in casa, con la ricetta originale pugliese!
Preparazione
Per preparare i troccoli, per prima cosa posizionate la farina di semola rimacinata sul tagliere e create la tipica fontana al centro. Rompete l'uovo al centro della fontana e utilizzando una forchetta sbattetelo, iniziando ad incorporarlo alla farina. Lentamente aggiungete anche l'olio extravergine di oliva a filo e l'acqua tiepida, quanto basta per ottenere un panetto liscio e omogeno, ma che non sia appiccicoso. Dopodiché coprite l'impasto con un canovaccio pulito di cotone e lasciatelo riposare per circa 30 minuti, in modo che sia più elastico.
Passato il tempo di riposo, riprendete il panetto e dividetelo in due porzioni. Copritene una con il canovaccio di cotone per evitare che si secchi e posizionate l'altra sulla spianatoia spolverizzata di farina. Utilizzando un mattarello, stendete l'impasto in una sfoglia sottile e omogenea, dopodiché sostituite il mattarello con il troccolaturo, ovvero il mattarello apposito per creare i troccoli, e praticando una leggera pressione, passatelo su tutta la sfoglia, dal basso verso l'alto. Eliminate quindi l'impasto in eccesso e dividete delicatamente i troccoli, posizionandoli poi in nidi su un vassoio spolverizzato di farina.
Procedete in questo modo fino ad ultimare tutto l'impasto, poi fate asciugare la pasta all'aria oppure passate subito alla cottura. I vostri troccoli sono pronti per essere utilizzati in tutte le vostre ricette!
Accorgimenti
Vi consigliamo di aggiungere pochissima acqua per volta all'impasto, lavorandolo poi bene fino a farla assorbire del tutto. Infatti gli impasti per preparare la pasta fresca, non dovranno mai essere troppo morbidi, ma un pochino tenaci, in modo che una volta che ricaverete la forma dei troccoli, questi non siano troppo morbidi e non si rompano o si appiccichino tra di loro.
La quantità di acqua dipenderà dalla grandezza dell'uovo e dall'umidità della farina, quindi potrebbe variare di volta in volta.
Nel caso in cui voleste cuocere subito i troccoli che avete preparato, vi consigliamo di portare ad ebollizione abbondante acqua, salarla leggermente e poi aggiungere anche un filo d'olio extravergine di oliva, prima di tuffare la pasta fresca nell'acqua bollente. In questo modo eviterete che i troccoli possano attaccarsi tra di loro durante la cottura.
Se invece vorrete far seccare la pasta all'aria per 1 giorno, l'aggiunta dell'olio nell'acqua di cottura non sarà necessaria. I nidi di troccoli seccati su entrambi i lati, potranno essere conservati per massimo 2 giorni.
In alternativa potrete anche conservare la pasta fresca in frigo, dentro a contenitori ermetici rivestiti di carta forno e spolverizzati con farina, per 1-2 giorni.
In ultimo potrete anche surgelare la pasta fresca, posizionandola in nidi su una leccarda ricoperta di carta forno. Quando si sarà surgelata, potrete trasferirla nei sacchetti gelo per ridurre l'ingombro. In questo modo i troccoli si conserveranno per circa 2 mesi dalla preparazione. Al momento del consumo, vi basterà cuocere per 5 minuti, i nidi surgelati in acqua bollente salata.
Idee e varianti
Quella che abbiamo visto è la ricetta classica dei troccoli, ma a piacere potrete variarla in parte a seconda dei vostri gusti. Ad esempio se vi piace una pasta fresca più tenace, potrete aggiungere due uova all'impasto, invece di uno. Ovviamente la dose di acqua si ridurrà in proporzione e questo tipo di impasto vi regalerà una pasta dal colore più vivo e che mantiene meglio la cottura.
In alternativa potrete preparare anche una pasta fresca semi-integrale, sostituendo 1/3 o la metà della farina di semola rimacinata, con della farina integrale, di farro o di segale.
Inoltre potrete anche decidere di aromatizzare l'impasto con l'aggiunta di spezie come il pepe nero, la curcuma, il curry o la paprika; oppure utilizzando delle erbe aromatiche come timo, salvia, maggiorana e rosmarino.
A seconda della vostra ricetta potrete quindi arricchire l'impasto in modo da abbinarlo al sapore e al colore del condimento.
Ad esempio potrete preparare dei troccoli alla curcuma con zucchine, alici e fiori di zucca saltati in padella. O ancora dei troccoli al pepe nero conditi con un sugo all'amatriciana oppure dei troccoli alle erbe aromatiche, da condire con burro fuso e Parmigiano grattugiato.
Insomma le possibili ricette con questo tipo di pasta fresca, sono davvero tantissime. Non vi rimane che dare libero sfogo alla vostra fantasia!
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