Introduzione
La ricetta dei pici alle briciole arriva dalla Toscana, terra ricca di prelibatezze e di piatti "poveri", ovvero preparati con ingredienti molto semplici e genuini, ma di certo non poveri dal punto di vista del gusto!
I pici alle briciole appartengono proprio a questa categoria di piatti: si tratta di una pasta tipica toscana (i pici sono una sorta di spaghetto rustico: lunghi quanto gli spaghetti, ma più spessi e consistenti) condita in maniera davvero sfiziosa, ovvero con del pane raffermo sminuzzato e tostato in padella con aglio e peperoncino.
La semplicità di questo condimento - tanto croccante quanto saporito - viene esaltata dalla consistenza dei pici, che volendo si possono facilmente preparare anche a casa (servono solo farina di grano duro, olio extravergine d'oliva, sale e acqua).
Preparazione
Per preparare i pici alle briciole, iniziate tagliando il pane raffermo a piccoli cubetti, tenendo da parte anche le briciole. Se la crosta dovesse essere particolarmente dura e non riusciste a ridurla in piccoli pezzetti, risolvete il problema passandola direttamente in un mixer.
Una volta pronto il pane, tritate finemente il peperoncino. Mettete a scaldare l'olio in una padella insieme all'aglio sbucciato e intero. Lasciate che quest'ultimo si imbiondisca, dopodiché aggiungete il peperoncino tritato.
Non appena l'aglio si sarà imbrunito, toglietelo dalla padella e unite i pezzettini di pane raffermo, facendoli rosolare per circa 5 minuti, mescolando con un cucchiaio.
A questo punto aggiungete il brodo e fate andare per una decina di minuti, regolando se necessario di sale poco prima di spegnere il fuoco.
Nel frattempo preparate l'occorrente per la cottura della pasta: versate dell'acqua fredda in una pentola e portatela ad ebollizione. Dopo averla salata, buttatevi i pici e fateli cuocere per il tempo riportato sulla scatola.
Quando saranno cotti a puntino scolateli bene e passateli nella padella con il sugo di pane: saltate il tutto e mescolate accuratamente.
Servite i vostri pici alle briciole ben caldi!
Accorgimenti
Se volete gustare un piatto di pici alle briciole realizzato completamente con le vostre mani, perché non preparate a casa anche la pasta fresca per i pici? La ricetta è semplice: per 4-5 persone vi serviranno 150 g di farina di grano duro, 350 g di farina 00, 1 pizzico di sale, 20 ml di olio extravergine d'oliva e dell'acqua tiepida.
Mischiate le due farine, unitevi il sale e disponetele a fontana: in mezzo versate l'olio e iniziate ad impastare unendo poco alla volta anche l'acqua, nella quantità necessaria a raccogliere piano piano tutta la farina ed ottenere un impasto compatto (più o meno serviranno circa 300 ml di acqua), che farete riposare per una mezz'ora. Formate quindi i pici staccando dei piccoli pezzetti di impasto che andrete a lavorare e ad allungare con le mani, finché non avranno la stessa lunghezza degli spaghetti, ma maggiore larghezza e spessore.
Per quanto riguarda il pane, cercate di rispettare la tradizione utilizzando un buon pane casereccio toscano senza sale: per i pici alle briciole è il più adatto.
Idee e varianti
La ricetta originale dei pici alle briciole prevede il condimento semplicissimo che abbiamo descritto sopra: servono solo aglio, peperoncino e naturalmente le briciole di pane raffermo.
Tuttavia questa preparazione classica conosce delle varianti. Ci sono ad esempio i pici alle briciole e acciughe: questa variante è perfetta per chi ama il sapore intenso delle acciughe e vuole dare una "spinta" di gusto al piatto. Aggiungete alla ricetta principale il seguente passaggio: mettete 3-4 filetti di acciuga (questa quantità va bene per 400 g di pici circa) in una padella con qualche cucchiaio di olio e fateli andare finché non si saranno quasi del tutto sciolti e disfatti. A questo punto unitevi le briciole di pane che avrete già tostato in un'altra padella e mescolate bene il tutto. Il condimento è pronto da unire ai pici!
Un'altra variante molto gustosa e profumata sono i pici all'aglione: in questo caso, fra gli ingredienti non è previsto il pane raffermo, in quanto i pici vengono conditi con pomodori cotti in padella insieme all'aglione, una varietà toscana di aglio dal gusto più delicato rispetto all'aglio comune.
Visto che l'aglione è piuttosto difficile da reperire al di fuori della sua zona di produzione (che è la Val di Chiana), se non lo trovate scegliete un'altra varietà di aglio.
Per 320 g di pici utilizzate circa 700 g di pomodori pelati: dopo averli sbollentati giusto per un minuto, pelateli ed eliminate i semini interni. A questo punto tagliateli a dadini.
Ora sbucciate e schiacciate 50 g di spicchi d'aglio: fateli rosolare in una padella insieme ad un po' di peperoncino tritato (se vi piace), tenendo la fiamma molto bassa. Dopo circa una decina di minuti, l'aglio dovrebbe ormai essersi intenerito (altrimenti fatelo andare ancora un po'), per cui schiacciatelo con i rebbi di una forchetta e unitevi i pomodori. Cuoceteli fino a disfarli quasi del tutto, in modo da ottenere un buon sugo. E a fine cottura aggiustate di sale.
Lessate quindi i pici e, una volta scolati, trasferiteli nella padella del condimento, saltandoli bene.
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