Pici

Iniziate versando la farina su una spianatoia, formando la classica fontana con un buco al centro. Aggiungete al centro l'acqua tiepida, l'olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. Iniziate a mescolare lentamente gli ingredienti con una forchetta, incorporando gradualmente la farina dai bordi verso il centro.

Una volta che l'acqua è stata assorbita dalla farina, iniziate a impastare con le mani. Continuate a lavorare l'impasto per almeno 10-15 minuti, fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica. Se l'impasto risulta troppo appiccicoso, aggiungete un po' di farina; se invece è troppo secco, aggiungete qualche goccia d'acqua.

Formate una palla con l'impasto, avvolgetela in un canovaccio pulito e lasciatela riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente. Questo passaggio è fondamentale per permettere al glutine di rilassarsi, facilitando poi la stesura dei pici.

Dopo il riposo, prendete l'impasto e dividetelo in piccole porzioni. Lavorate ciascuna porzione con le mani per formare dei lunghi cilindri di pasta, dello spessore di circa mezzo centimetro. Questo passaggio richiede pazienza e un po' di pratica per ottenere dei pici uniformi. La tecnica consiste nel rotolare la pasta tra le mani o sulla spianatoia, allungandola gradualmente.

Portate a ebollizione una grande pentola di acqua salata. Quando l'acqua bolle, tuffatevi i pici e cuoceteli per circa 15-20 minuti, fino a quando non saranno teneri ma al dente. La cottura dei pici richiede più tempo rispetto alla pasta secca, quindi controllateli regolarmente per evitare che si sfaldino.

I pici sono molto versatili e si abbinano a una vasta gamma di condimenti. Potete prepararli con il tradizionale sugo all'aglione, fatto con aglio, pomodoro e peperoncino, o optare per un ricco ragù di carne. Un'altra opzione deliziosa è condirli con funghi e salsiccia, o semplicemente con olio extravergine di oliva e una generosa spolverata di pecorino toscano.

La consistenza dell'impasto è cruciale per la riuscita dei pici. Dovrebbe essere elastica ma non appiccicosa. Regolate la quantità di acqua e farina se necessario.

Per ottenere dei pici toscani uniformi, cercate di lavorare la pasta con movimenti delicati e costanti. Non abbiate fretta e prendetevi il tempo necessario per formare dei cilindri di pasta regolari.

Controllate frequentemente la cottura dei pici, poiché il tempo può variare in base allo spessore della pasta. Assaggiateli per verificare che siano cotti al punto giusto.

I pici possono essere abbinati a tantissimi condimenti diversi. Una delle ricette più classiche è quella dei pici all'aglione, una salsa preparata con aglio, pomodoro e peperoncino, che conferisce al piatto un gusto deciso e aromatico.

Un'altra variante tipica è quella dei pici con le briciole, conditi con pane raffermo grattugiato e rosolato nell'olio d'oliva, spesso arricchito con acciughe o pancetta.

Infine, ci sono anche i pici al ragù di carne, una versione più ricca e saporita, che può includere diversi tipi di carne, come manzo, maiale o cinghiale.

Ma una variante da provare è quella dei pici senza glutine, in cui potete usare la farina apposita insieme alla farina di riso e alla farina di mais.

Altra variante molto gustosa è quella dei pici fatti in casa con semola, in cui la farina 00 è sostituita con la farina di semola.