Preparazione
Per preparare la salsa chimichurri per prima cosa prelevate le foglie di prezzemolo dai vostri mazzetti, eliminando quelle rovinate o leggermente ingiallite. Dopodiché trasferite il prezzemolo all'interno di un colino a maglie strette e lavatelo abbondantemente. Una volta finito, distribuite le foglie di prezzemolo su un canovaccio di cotone pulito e asciugatele tamponandole e senza rovinarle. Lasciatele poi riposare e dedicatevi agli altri ingredienti.
Sbucciate gli spicchi di aglio e schiacciateli rendendoli una crema. Lavate e asciugate qualche fogliolina di timo fresco e unite l'aglio e il timo all'interno di una ciotola. Aggiungete anche il pepe nero, il sale, il peperoncino secco sbriciolato, l'acqua, il succo di limone e l'aceto di mele. Mescolate bene e procedete a tritare finemente le foglie di prezzemolo tenute da parte. Per farlo disponetele su un tagliere e usate una mezzaluna.
Quando avrete ottenuto un trito fine, aggiungete anche il prezzemolo nella ciotola e aggiungete l'olio extravergine di oliva. Mescolate bene tutti gli ingredienti, poi coprite la ciotola con un foglio di pellicola alimentare e trasferitela in frigo. Fate riposare la preparazione in frigo per tutta la notte in modo che si insaporisca e il girono dopo la vostra salsa chimichurri sarà pronta per essere gustata in accompagnamento a tanti piatti differenti!
Accorgimenti
Vi consigliamo di tritare il prezzemolo con la mezzaluna perché l'utilizzo del mixer ossida il prezzemolo rendendolo più scuro e troppo cremoso. Quindi l'utilizzo della mezza luna, rende la salsa meno liquida e più corposa, così che non scivoli dalle preparazioni quando andrete a condirle.
La salsa chimichurri avanzata si potrà conservare sempre in frigo, all'interno di un barattolo di vetro con tappo nuovo, per 3-4 giorni. Dovrete solo avere l'accortezza, ogni volta che la utilizzate, di ricoprirla nuovamente con uno strato di olio EVO per evitare che si ossidi. In alternativa potrete anche surgelare la salsa, sempre all'interno di un vasetto di vetro con tappo nuovo, e conservarla in questo modo fino a 2 mesi dalla preparazione. Al momento del consumo, vi basterà lasciar scongelare la salsa chimichurri in frigo per una notte, poi mescolarla bene e servirla subito in tavola senza ulteriori passaggi.
Idee e varianti
Per questa ricetta della salsa chimichurri noi abbiamo optato per schiacciare in crema gli spicchi di aglio, ma se preferite potrete tritarli insieme al prezzemolo, con la mezzaluna. L'importante è che il trito sia piuttosto fine. Se volete smorzare un po' il sapore forte dell'aglio, potrete privare gli spicchi dell'anima interna e lasciarli a bagno nell'aceto di mele per circa mezz'ora, prima di utilizzarli nella preparazione.
Il grado di piccantezza della salsa chimichurri potrete variarlo a vostro piacimento. Ad esempio, se la salsa sarà consumata anche da dei bambini, potrete anche omettere del tutto questo ingrediente.
Il timo fresco può essere sostituito da origano fresco oppure secco. Se invece vorrete dargli un tocco più speziato potrete aggiungere anche mezzo cucchiaino di cumino in polvere. Un altro abbinamento di sapori molto gradito è quello con le acciughe: potrete tritarne un paio all'interno per una texture più rustica oppure usare un cucchiaino di pasta di acciughe per una consistenza più cremosa e vellutata.
Come accennato, la salsa chimichurri è stata inventata principalmente per accompagnare l'asado, la tipica carne alla griglia argentina. Ma in realtà il suo sapore deciso, aspro e leggermente piccante, si sposa alla perfezione anche con il pesce, per un pinzimonio più saporito oppure per condire una bella insalata mista. A seconda dell'utilizzo che vorrete farne, potrete quindi adattare le dosi dei vari ingredienti per avere dei sapori più bilanciati.
Ad esempio con un filetto di pesce, vi consigliamo di sostituire l'aceto di mele con solo succo di limone, e di diminuire della metà la dose di aglio, in modo da non coprire il sapore del pesce che è più delicato. Se invece vorrete accompagnare questa salsa a delle carni dal sapore più deciso o più grasse, come ad esempio il maiale o la selvaggina, vi consigliamo di aumentare in parte la dose di peperoncino e la parte acida composta da aceto e limone. Poi come in ogni condimento che si rispetti, il consiglio migliore è quello di assaggiare la preparazione, in modo da equilibrare alla perfezione il sapore finale.
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