Miele di melata
Il miele è sempre un alimento sano e nutriente, ma alcune tipologie lo sono più di altre: ad esempio, il miele di melata (o semplicemente melata, inoltre questo miele viene anche chiamato miele di bosco) di cui parleremo nel seguente articolo fa senza dubbio parte della categoria dei mieli che può vantare delle grandi proprietà benefiche per l'organismo.
Vediamo quali sono le sue caratteristiche, perché fa così bene alla salute e come usarlo per dolcificare le bevande e nelle ricette!
Vediamo quali sono le sue caratteristiche, perché fa così bene alla salute e come usarlo per dolcificare le bevande e nelle ricette!
Caratteristiche generali del miele di melata
Iniziamo spiegando cos'è il miele di melata e specificando subito che le mele non c'entrano nulla con la produzione di questo alimento: il nome "melata", infatti, potrebbe facilmente far pensare a questo. In realtà, la melata è soltanto una sostanza dalla consistenza vischiosa e dal gusto dolce che si forma soprattutto sulle foglie degli alberi (soprattutto alberi come quercia, tiglio, acero e abete) e viene prodotta da alcuni insetti che appunto si nutrono della linfa di questi alberi. Nutrendosi di una gran quantità di linfa della vegetazione, gli insetti rilasciano anche gli zuccheri e l'acqua superflui, che vanno così a formare la melata.
Per quanto sia quindi una sostanza di scarto, la melata abbonda ugualmente di sali minerali.
Per questo motivo le api iniziano a raccoglierla e a portarla nell'alveare, per nutrirsi di essa e trasformarla in miele. In questo modo viene prodotto il miele di melata.
Rispetto ai mieli di nettare, la melata ha un sapore meno dolce e presenta un retrogusto lievemente amarognolo: questo è dovuto al fatto che contiene una minor concentrazione di zuccheri. Si presenta inoltre con una consistenza densa e una colorazione molto più scura rispetto a quella della maggior parte dei mieli.
Per quanto sia quindi una sostanza di scarto, la melata abbonda ugualmente di sali minerali.
Per questo motivo le api iniziano a raccoglierla e a portarla nell'alveare, per nutrirsi di essa e trasformarla in miele. In questo modo viene prodotto il miele di melata.
Rispetto ai mieli di nettare, la melata ha un sapore meno dolce e presenta un retrogusto lievemente amarognolo: questo è dovuto al fatto che contiene una minor concentrazione di zuccheri. Si presenta inoltre con una consistenza densa e una colorazione molto più scura rispetto a quella della maggior parte dei mieli.
Tipi/Varietà di miele di melata
Come abbiamo appena visto, il miele di melata viene ricavato dalle piante: ne esistono quindi diverse tipologie, a seconda della zona boschiva e della pianta da cui è prodotto. Possono esserci delle piccole differenze di gusto fra i vari tipi di melata: ad esempio, il miele ricavato dall'abete ha un leggero sentore di caramello, mentre il miele della Foresta Nera viene considerato particolarmente pregiato.
Proprietà nutrizionali del miele di melata
Le proprietà del miele di melata sono parecchie: come anticipato all'inizio, si tratta di uno dei mieli più salutari. Questo è dovuto al fatto che contiene diversi oligoelementi e sali minerali (come potassio, sodio, magnesio, ferro, calcio, manganese...): di conseguenza è un perfetto integratore naturale di queste sostanze, ragion per cui ne viene spesso suggerito il consumo a chi pratica regolarmente sport. Si tratta anche di un miele ricco di batteri probiotici (soprattutto alcune varietà), caratteristica che lo rende un alimento di grande aiuto per la regolarità intestinale.
Inoltre vanta delle capacità antibatteriche e anche balsamiche: pertanto può essere utilizzato per prevenire l'insorgenza o per attenuare la sintomatologia di patologie come mal di gola, tosse e raffreddore.
Sembra che aiuti anche a migliorare alcune funzionalità cerebrali, come la concentrazione e la memoria.
Per quanto riguarda le calorie, il miele di melata ne contiene circa 300 (per 100 g di prodotto): è quindi un alimento calorico e per questo motivo va consumato nelle giuste quantità (non bisognerebbe superare i 30 g al giorno, più o meno). Apporta per la gran parte zuccheri semplici.
Inoltre vanta delle capacità antibatteriche e anche balsamiche: pertanto può essere utilizzato per prevenire l'insorgenza o per attenuare la sintomatologia di patologie come mal di gola, tosse e raffreddore.
Sembra che aiuti anche a migliorare alcune funzionalità cerebrali, come la concentrazione e la memoria.
Per quanto riguarda le calorie, il miele di melata ne contiene circa 300 (per 100 g di prodotto): è quindi un alimento calorico e per questo motivo va consumato nelle giuste quantità (non bisognerebbe superare i 30 g al giorno, più o meno). Apporta per la gran parte zuccheri semplici.
Uso in cucina del miele di melata
Naturalmente questo miele è perfetto per dolcificare in modo sano e nutriente bevande (latte, tisane, cappuccino, infusi, etc.), yogurt, muesli, macedonie e gelati. Per la colazione è l'ideale, spalmato su una fetta biscottata o su una fetta di pane tostato.
E quali sono le ricette con il miele di melata? Ovviamente questo miele è un buon ingrediente per tante ricette dolci: per crostate, torte e biscotti la melata può essere usata in sostituzione dello zucchero. Inoltre è ottima in abbinamento a formaggi stagionati.
E quali sono le ricette con il miele di melata? Ovviamente questo miele è un buon ingrediente per tante ricette dolci: per crostate, torte e biscotti la melata può essere usata in sostituzione dello zucchero. Inoltre è ottima in abbinamento a formaggi stagionati.
Guida all'acquisto del miele di melata
Per l'acquisto del miele di melata consigliamo di valutare con attenzione da quale zona proviene, in quanto le melate migliori sono ovviamente quelle prodotte in zone boschive il più possibile incontaminate e lontane dalle aree industrializzate (altrimenti il miele avrà probabilmente una certa concentrazione di sostanze dovute all'inquinamento, come i metalli pesanti).
Metodo di conservazione del miele di melata
Una volta acquistato, il miele di melata va conservato nel suo barattolo perfettamente chiuso al riparo da fattori ambientali che potrebbero danneggiarlo, come eccessivo calore, umidità e fonti di luce. Di conseguenza riponetelo in una dispensa fresca (la temperatura non dovrebbe superare i 25°C) e perfettamente asciutta.
Curiosità sul miele di melata
In genere il miele viene usato più che altro per dolcificare bevande come latte, infusi e tisane, ma nulla vieta di impiegarlo anche per dolcificare il caffè (a meno che ovviamente non siate fra coloro che preferiscono gustare il caffè amaro). In particolare, è proprio la melata la tipologia di miele perfetta per il caffé: essendo meno dolce rispetto ad altri mieli, valorizza perfettamente l'aroma della nostra bevanda nazionale!