Che differenza c'è tra caffè qualità arabica e robusta

Arabica e robusta sono le principali qualità di caffè, quelle più conosciute e consumate in tutto il mondo. Si tratta di qualità molto diverse, in quanto le piante da cui derivano (la Coffea Arabica e la Coffea Canephora) appartengono proprio a due specie molto differenti, con pochissime caratteristiche in comune.
Differenze che inevitabilmente si ripercuotono nel gusto e nell'aroma dell'espresso. Vediamo quindi più nel dettaglio che differenza c'è tra caffè qualità arabica e robusta...
Come distinguere i chicchi
Iniziamo dalle differenze visibili, ovvero quelle che è possibile osservare fra i chicchi dell'arabica e i chicchi di robusta.
Queste due qualità di caffè hanno chicchi facilmente distinguibili: l'arabica ha chicchi ovali e affusolati, di un colore che va sul giallognolo-verdino, mentre i chicchi di robusta hanno una forma più tondeggiante e anche un solco centrale, con una sfumatura di color giallo bronzeo.
Differenze nella coltivazione e nel trattamento
Le qualità arabica e robusta vengono ricavate da due piante diversissime fra di loro, sia per capacità di crescita che per coltivazione e modalità di trattamento.
Originaria dell'Etiopia e coltivata per la prima volta in Yemen, l'Arabica è una pianta decisamente delicata e più vulnerabile della Robusta, essendo poco resistente alle intemperie (pioggia, gelo, vento, sole troppo forte, siccità...) e alle infezioni fungine. È una pianta che si ammala facilmente e va curata con attenzione: per questo la sua coltivazione richiede anche costi piuttosto elevati. Le aree in cui riesce a crescere bene sono quelle tropicali, ad altitudini abbastanza elevate (tra i 900 e i 2200 metri sul livello del mare) e ad una temperatura non più alta di 20°C.
L'Arabica va trattata con delicatezza anche nelle fasi successive alla coltivazione, ad esempio durante la tostatura, facendo attenzione ai tempi e alle temperature.
Ben diversa invece è la Robusta: probabilmente originaria del Congo, questa pianta si adatta bene agli sbalzi climatici, cresce velocemente ed è molto forte e resistente di fronte agli attacchi dei parassiti. Non per nulla è stata soprannominata Robusta (il suo vero nome infatti sarebbe Canephora)! A differenza dell'Arabica, questa pianta cresce bene anche in pianura: non necessita di grandi altitudini.
Grazie a tutte queste caratteristiche la Robusta è più facile da coltivare: richiede meno tempo e meno cure, è più produttiva e necessita di trattamenti meno delicati e meno costosi.
Ecco svelato il motivo per cui fra Arabica e Robusta c'è anche una certa differenza di prezzo: la prima è più cara perché coltivarla è maggiormente dispendioso!
Il gusto e la percentuale di caffeina
Le differenze più importanti fra queste due qualità di caffè sono senza dubbio il gusto e l'aroma, davvero molto diversi.
L'Arabica viene in genere considerata la qualità più pregiata per il suo gusto delicato e particolare, più aromatico di quello della robusta. Una tazzina di Arabica (o di miscela di caffè diversi contenente una buona percentuale di Arabica) lascia in bocca un gusto dolce, un po' fruttato, ma anche leggermente acido. Il colore del caffè non è scuro, ma presenta una gradazione nocciola con sfumature rossicce.
La Robusta ha invece un gusto più deciso e meno delicato, corposo, più amaro e meno ricco di sfumature aromatiche. Il colore è più scuro dell'Arabica.
Per chi ama il caffè forte la Robusta è l'ideale. In effetti la Robusta contiene anche più caffeina: può essere anche il doppio rispetto all'Arabica.
Visto che Robusta e Arabica sono un po' l'opposto, è consuetudine creare miscele di queste due qualità, variandone le quantità a seconda che si voglia ottenere un caffè più forte oppure più delicato e aromatico.
Qualche curiosità...
Ecco qualche piccola curiosità su queste due qualità di caffè:
• Forse non tutti sanno che l'Arabica è considerata da alcuni studiosi la specie di pianta più antica del pianeta. Si tratta indubbiamente di una pianta molto affascinante e interessante da studiare, essendo anche caratterizzata da 44 cromosomi. L'Arabica è una pianta autogama (ovvero è in grado di impollinarsi e riprodursi da sola), a differenza della Robusta che invece è allogama (per l'impollinazione e la riproduzione sono necessarie due piante) e può vantare solo la metà dei cromosomi dell'arabica (ne ha quindi 22)
• La caffeina è un insetticida naturale: è questo il motivo per cui la Robusta, che contiene una percentuale di caffeina maggiore rispetto all'Arabica, è più resistente agli attacchi di funghi e parassiti
Fra i due tipi di caffè il più amato è l'Arabica: a preferirla sono ben i 2/3 dei consumatori di caffè nel mondo. Sarà anche per questo motivo che, sebbene più difficile da coltivare, l'Arabica è la prima specie di caffè prodotta al mondo (subito dopo viene la Robusta).

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