Che differenza c'è tra Certosa e stracchino

I formaggi freschi a pasta molle si assomigliano un po' tutti: morbidi, cremosi e leggeri, sono perfetti da consumare in estate (quando è meglio mangiare solo alimenti semplici e facilmente digeribili) oppure quando non si vuole cucinare e si preferisce servire una cenetta veloce e poco calorica, ma gustosa.
Però in effetti non è facile distinguere i vari formaggi freschi: sembrano tutti così simili! Prendiamo ad esempio la Certosa e lo stracchino: che differenza c'è fra questi due formaggi bianchi e dalla consistenza cremosa che in apparenza sembrano praticamente identici e che provengono anche dalla stessa regione (la Lombardia)?
In realtà delle differenze, per quanto piccole, ovviamente ci sono (altrimenti i due formaggi non avrebbero dei nomi diversi!). Vediamo subito quali sono.
Caratteristiche dello stracchino
Lo stracchino, con la sua consistenza morbida, la mancanza della crosta e il gusto delicato, è uno dei formaggi freschi a pasta molle più apprezzati. Come la Certosa, è un formaggio tipico del Nord Italia: precisamente della Lombardia, visto che è questa regione la principale zona del Settentrione in cui viene prodotto.
Ricavato dal latte intero, lo stracchino è un formaggio che richiede un periodo di stagionatura breve: al massimo una ventina di giorni (questo vale per lo stracchino più classico, anche se esiste una versione più stagionata di questo formaggio: si tratta dello Strachitund, uno stracchino rotondo erborinato che subisce una stagionatura di circa 3 mesi).
Per le sue caratteristiche, lo stracchino viene spesso confuso anche con la crescenza, un altro formaggio a pasta molle tipico della Lombardia: rispetto allo stracchino, però, la crescenza subisce una stagionatura ancora più rapida (in genere soltanto una settimana, in media: la sua stagionatura può andare da un minimo di 5 giorni ad un massimo di 10 giorni). Inoltre, se lo stracchino viene prodotto esclusivamente con latte intero, la crescenza si può preparare partendo sia dal latte intero che da quello parzialmente scremato.
Una curiosità sullo stracchino: il suo nome deriva da una parola del dialetto lombardo, "stracch", che significa "stanche". Questo formaggio è stato chiamato così perché viene prodotto con il latte di mucche stanche, cioè appena rientrate dall'alpeggio e quindi affaticate.
Dal punto di vista nutrizionale, lo stracchino è ricco di vitamine (nello specifico di vitamina A, B2 e B12), calcio, proteine e fosforo. Si tratta quindi di un formaggio nutriente, ma nello stesso tempo leggero e facilmente digeribile: 100 g di stracchino apportano 262 calorie. Inoltre contiene pochi grassi saturi, per cui è un formaggio indicato anche per chi soffre di problemi di colesterolo alto.
Ora che abbiamo visto le caratteristiche principali dello stracchino (e anche come distinguerlo da un formaggio molto simile come la crescenza) vediamo invece come si presenta la Certosa e che differenza c'è tra Certosa e stracchino!
Caratteristiche della Certosa
Prodotta dalla Galbani, la Certosa deve il suo nome proprio alla Certosa di Pavia, come sicuramente starete immaginando! Questo formaggio, infatti, venne prodotto per la primissima volta nei pressi della Certosa di Pavia (erano i lontani anni Venti).
Con lo stracchino, la Certosa condivide diversi aspetti: ha lo stesso colore bianco e la stessa consistenza deliziosamente morbida. Inoltre, entrambi sono formaggi tipici della Lombardia, come abbiamo visto.
Ma quindi che differenza c'è tra Certosa e stracchino?
Una prima distinzione la si può fare relativamente al sapore: sebbene i due formaggi non abbiano un gusto poi così diverso, è evidente come quello della Certosa sia più acidulo (questa sfumatura di sapore è data dal fatto che contiene molti fermenti lattici), mentre quello dello stracchino è più delicato.
Un'altra piccola differenza tra Certosa e stracchino riguarda i valori nutrizionali: sotto questo punto di vista, la Certosa è un'ottima fonte di vitamina B12, calcio e fosforo. Fin qui nessuna differenza rilevante con lo stracchino: ma rispetto ad esso la Certosa presenta una maggiore concentrazione di fermenti lattici vivi. L'apporto calorico è invece molto simile, solo di poco superiore a quello dello stracchino: 100 g di Certosa hanno infatti 276 calorie (contro le 262 dello stracchino).
In conclusione
Dopo aver analizzato nel dettaglio che differenza c'è tra Certosa e stracchino, è evidente come questi due formaggi siano davvero molto simili: le differenze fra di loro, per quanto presenti, sono minime.
Sono entrambi degli ottimi formaggi a pasta molle: probabilmente chi predilige i cibi dal gusto un po' acidulo preferirà la Certosa, ma in genere se si ama uno di questi due formaggi si apprezza anche l'altro, proprio perché sono molto simili. Quindi non è possibile stabilire quale dei due sia migliore!
Anche il modo in cui vengono utilizzati in cucina non differisce di molto: sia lo stracchino che la Certosa sono perfetti per farcire piadine e panini (spesso vengono impiegati in questo modo) e sono deliziosi anche semplicemente spalmati su una fetta di pane, senza altri ingredienti di accompagnamento.

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